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Piani aifa, boom innovazione, presto si potrà eredicare hiv.

Inviato: venerdì 19 agosto 2016, 11:12
da Hope!
“Trentaquattro molecole approvate in Europa nel 2014 e 91 negli Stati Uniti: una quantità simile non si vedeva dal 1991. Stanno arrivando farmaci per l’Alzheimer e nuovi prodotti per l’epatite C che l’Aifa sta già iniziando a negoziare. E c’è la possibilità che si possa eradicare anche l’Hiv, sulla base dei principi che hanno funzionato per l’Hcv. Non c’è mai stata tanta innovazione farmaceutica come in questo momento”. A tracciare il quadro il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco, Luca Pani, intervenendo al convegno ‘Le biotecnologie per la salute: innovazione, competenze e sostenibilità’ organizzato a Roma dalla Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari (Altems) dell’università Cattolica.

Pani ha parlato inoltre del ‘percorso adattativo’, un nuovo iter di approvazione dei nuovi medicinali utilizzato dall’Aifa che “è stato pensato per facilitare l’approvazione di farmaci innovativi”, e che consente dei via libera parziali “da 3 a 8 anni prima dello standard attuale.

Questo processo non si può applicare a tutte le molecole, non sostituisce quello tradizionale, ma lo affianca e aiuta a tagliare i tempi. Fino a dicembre abbiamo ricevuto 29 richieste di applicazione, ne abbiamo selezionate 9, con molti farmaci orfani o terapie avanzate”.

Ue, disco verde per nuovo mix anti-epatite C AbbVie

Uno dei medicinali è prodotto in Italia nello stabilimento di Campoverde per tutto il mondo

New entry nell’armamentario di prodotti innovativi contro l’epatite C. AbbVie ha annunciato il disco verde della Commissione europea per l’immissione in commercio del suo regime di trattamento completamente orale, privo di interferone e di breve durata, composto da Viekirax (ombitasvir/paritaprevir/ritonavir compresse) + Exviera (dasabuvir compresse).

Il trattamento, forte di un ‘mix’ di molecole, è stato approvato per l’uso con o senza ribavirina per i pazienti affetti da infezione cronica da virus dell’epatite C di genotipo 1. Inoltre, uno dei farmaci compresi nel trattamento (dasabuvir compresse) è prodotto in Italia, nello stabilimento di Campoverde di Aprilia (Latina) per tutto il mondo.

Il disco verde comprende i pazienti con Hcv di tipo 1 affetti da cirrosi epatica compensata, co-infezione Hiv-1, che ricevono terapia sostitutiva con oppioidi e che hanno ricevuto trapianto epatico. In aggiunta, Viekirax ha ricevuto l’approvazione per l’uso insieme a ribavirina nei pazienti affetti da epatite C cronica di genotipo 4. “L’approvazione nell’Unione europea, che si aggiunge alle recenti approvazioni rilasciate negli Stati Uniti e in Canada, ci permette di offrire ai pazienti in tutta Europa un trattamento nuovo ed efficace per curare questa grave malattia”, spiega Richard Gonzalez, presidente del Consiglio di amministrazione e direttore generale di AbbVie.

“Il nostro impegno è quello di lavorare al fianco di governi e sistemi sanitari nazionali dei vari paesi per permettere l’accesso” al medicinale “al maggior numero possibile di pazienti”. Queste approvazioni sono l’esito di un processo abbreviato di valutazione previsto dall’Agenzia europea per i medicinali per i nuovi farmaci che rivestono particolare interesse per la sanità pubblica.

Sono circa nove milioni le persone che solo in Europa sono affette da epatite C cronica, patologia che rappresenta una delle principali cause di carcinoma epatico e trapianto epatico. Il genotipo 1, poi, è la forma più prevalente dell’epatite C in Europa, ed è osservato nel 60% dei casi a livello mondiale.

Il trattamento ‘targato’ AbbVie è attualmente approvato per l’uso in tutti i 28 Stati membri dell’Ue, oltre che negli Stati Uniti, Canada, Svizzera, Islanda, Liechtenstein e Norvegia. “L’epatite C è una patologia complessa, caratterizzata da diversi genotipi e da una varietà di popolazioni di pazienti, fattori che devono essere presi in considerazione al momento di identificare il trattamento appropriato per ogni singolo paziente”, spiega Stefan Zeuzem del J.W. Goethe University Hospital di Francoforte, Germania.

“In sperimentazioni cliniche, il trattamento di AbbVie ha ottenuto elevati tassi di guarigione associati a percentuali basse di interruzione del trattamento in diverse popolazioni di pazienti, ed è per questo che rappresenta una cruciale aggiunta alle terapie che stanno rivoluzionando il trattamento dell’epatite C “.

Gli studi hanno dimostrato la capacità del composto “di curare il 95%-100% dei pazienti affetti da epatite C di genotipo 1 che hanno ricevuto il regime raccomandato, riscontrando il fallimento virologico in una percentuale di pazienti inferiore al 2%”.

Margherita Lopes- 19 gennaio 2015- PharmaKronos

Buongiorno, non so se era stata postata questa notizia è di un anno fa... semplicemente volevo condividerla con voi. Vero che carta canta ma la realtà epatite C eredicazione si è raggiunta e da ignorante oserei dire che è ben peggiore di hiv... speranze su eradicazione nella mia percezione mi sembrano ottime e fattibili ma questo è un altro discorso. Parliamo della notizia... impressioni? La vostra.

Re: Piani aifa, boom innovazione, presto si potrà eredicare

Inviato: martedì 23 agosto 2016, 22:47
da Hope!
Ho visto questa notizia uscita recentemente:

Le Pillole d’Oro stanno per arrivare anche in Italia e, così, sarà possibile curare malattie che fino ad oggi hanno mietuto vittime su vittime. Questi nuovi medicinali possono aiutare ed allievare le sofferenze di chi ha l’Hiv o tumori.



Che bella notizia, penserete ma c’è da dire che il loro costo è elevato dato che per un intero ciclo di terapie possono essere spesi all’incirca 100mila euro. Ciò è quanto preoccupa di più tutti e soprattutto il welfare non naviga nell’oro e che potrebbe decidere di far usare queste pillole d’oro, ed ora capite il perchè di questo nome, solo ai malati più gravi. L’Italia paga questi farmaci di nuova generazione circa 15mila euro a ciclo, circa 24 settimane. Ci è riuscita grazie al consistente e tenace aiuto dell’ Agenzia italiana del farmaco (Aifa) contro la Gilead che ne voleva circa 42mila, per ogni ciclo terapeutico.


La cosa interessante è che a questo costo altissimo delle pillole d’oro corrisponde la quasi imminente proliferazione di ulteriori farmaci, alcuni dei quali vivono fasi di sperimentazione molto avanzate. Proprio su questo argomento è intervenuto, con alcune dichiarzioni, il direttore dell’Aifa Luca Pani che ha riferito: “Presto arriveranno nuovi medicinali capaci di congelare il virus dell’Hiv e di colpirlo appena tenta di uscire dalle riserve in cui si annida”. Invece, sul versante tumori ha parlato il professor Maurizio Tomirotti (presidente del Cipomo, collegio dei primari oncologi) che ha dichiarato: ” La vera verità è che se fino ad ora questi farmaci intelligenti si sono rivelati efficaci per i tumori rari, i nuovi risultano in grado di attaccare quelli a più alta diffusione come i melanomi o i tumori alla mammella e al polmone”.

Di fronte a notizie così importanti si può solo continuare a credere nella ricerca, anche se a volte i costi diventano parecchio ingenti.




Ma ora sono un po confuso... ma sono tutte cavolate oppure sono cose serie? Mi sembra che ancora queste pillole d'oro debbano essere perfezionate a quanto pare. Ma voi ne sapete qualcosa?

Re: Piani aifa, boom innovazione, presto si potrà eredicare

Inviato: martedì 23 agosto 2016, 23:27
da nuovo giorno
Hope guarda, su internet trovi una valanga di notizie entusiasmanti sullo stato della ricerca in tema di HIV. Alcuni stessi autorevoli rappresentanti di istituzioni sanitarie spesso prestano il fianco alla montatura mediatica di alcune notizie.
Sono bufale? alcune volte sì, altre volte sono gonfiate, altre volte sono incomplete e altre ancora confusionarie, come quelle da te riportate che mischiano notizie relative alla HIV e all'epatite C. Sulle dichiarazioni di Pani poi lasciamo stare, se n'è parlato tantissimo anche qui http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=4&t=4501.
A proposito, se hai voglia di leggere o informarti su questi argomenti, per ora, non andare troppo lontano, vai alla sezione scoperte e progressi in campo HIV del forum, così sei tranquillo che le bolle e le palle raccontate in giro sono sgonfiate da Dora e gli altri e presentate nella loro vera portata di rilevanza.

Re: Piani aifa, boom innovazione, presto si potrà eredicare

Inviato: martedì 23 agosto 2016, 23:42
da Hope!
Si, difatti appunto sto prendendo un po quel che leggo con le pinze... semplicemente raccolgo piu info possibili per poi fare delle scremature. Per adesso quello che mi sta piu impressionando è un ricercatore di poche parole. Kamel khalili... lui ha detto due paroline e poi è tornato al suo lavoro senza far uscire una news alla settimana. So che il 95% delle volte le notizie sono gonfiate questo in tutte le notizie. Volevo solo vederci chiaro un po meglio e capire le vostre impressioni visto che sicuramente ne sapete piu di me.

Re: Piani aifa, boom innovazione, presto si potrà eredicare

Inviato: mercoledì 24 agosto 2016, 6:53
da skydrake
Hope! ha scritto:L’Italia paga questi farmaci di nuova generazione circa 15mila euro a ciclo, circa 24 settimane. Ci è riuscita grazie al consistente e tenace aiuto dell’ Agenzia italiana del farmaco (Aifa) contro la Gilead che ne voleva circa 42mila, per ogni ciclo terapeutico.
A 15.000 ero a ciclo è possibile permettersi solo interferone+ribavirina (terapia pesantissima e recidive altissime).
Si spera che in futuro i prezzi dei nuovi antivirali si abbassino a questo livello.

A 42.000 euro è possibile permettersi sofosbuvir+ribavirina.
Percentuale di successo poco oltre i 80% nei cirrotici non sconpensati (quindi non nei casi più gravi)
Adesso questo nuovo Viekirax+Exviera (anche per chi ha l'epatite genotipo 4). Le percentuali di successo sono ben maggiori, ma nei pazienti meno problematici.
Ma ora sono un po confuso... ma sono tutte cavolate oppure sono cose serie? Mi sembra che ancora queste pillole d'oro debbano essere perfezionate a quanto pare. Ma voi ne sapete qualcosa?
Ci sono ben altre combinazioni, alcune già approvate in USA e altre ancora in via di approvazione, con percentuali di successo anche del 95%-98% senza la ribavirina (ricca di effetti collaterali), anche in pazienti in attesa di trapianto.
Sono davvero tante:
http://hivforum.info/forum/viewtopic.ph ... ssi#p16822

Più di una per ogni categoria di pazienti.

Re: Piani aifa, boom innovazione, presto si potrà eredicare

Inviato: mercoledì 24 agosto 2016, 7:17
da skydrake
PS
Quest antivirali per l'epatite sono farmaci salvavita, non cavolate, ecco perche li vendono ben più che a peso d'oro.

Questo temporaleggiare può essere letale. Un esempio lo abbiamo avuto con un membro del nostro forum:
Eremita era un paziente complesso (con uno stadio troppo avanzato, coinfetto HIV+JCV, con il midollo ormai incapace di mantenere più di 250 CD4 compresi quelli attivati).
In questa situazione il suo fisico non avrebbe potuto reggere una terapia con interferone+ribavirina, né un trapianto di fegato (che comunque difficilmente sarebbe stato concesso per le sue coinfezioni).
Nell'attendere la combinazione giusta per lui (e per le casse della sua ASL), è morto due anni fa:
http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=2689

Cavolate sono invece discorsi come quelli di prima tipo:
"E c’è la possibilità che si possa eradicare anche l’Hiv, sulla base dei principi che hanno funzionato per l’Hcv"


Ignorando l'esistenza del problema dei reservoir.
Semmai sono gli antivirali per l'HCV che derivano dalla ricerca degli antiretrovirali perl'HIV. Tuttavia l'HCV non ha cellule ospite che durano più di 12 settimane, basta prendere questi farmaci per un periodo maggiore che lo si eradica.
Fosse cosi semplice con l'HIV.....

Re: Piani aifa, boom innovazione, presto si potrà eredicare

Inviato: mercoledì 24 agosto 2016, 13:46
da Hope!
Ok, quindi come pensavo notizia vera ma gonfiata come al solito... certo che almeno visti i progressi della ricerca c'è da ben sperare questo è vero. Speriamo che i farmaci per epatite C calano di preźzo alla fine secondo me è ingiusto lucrare sul male degli altri.

Re: Piani aifa, boom innovazione, presto si potrà eredicare

Inviato: mercoledì 24 agosto 2016, 17:05
da skydrake
Hope! ha scritto:Ok, quindi come pensavo notizia vera ma gonfiata come al solito... certo che almeno visti i progressi della ricerca c'è da ben sperare questo è vero. Speriamo che i farmaci per epatite C calano di preźzo alla fine secondo me è ingiusto lucrare sul male degli altri.
Purtroppo quell'infelicissima frase che accomuna HIV e HCV temo che non sia uscita dal giornalista, ma proprio per bocca del direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco, Luca Pani.
Dovrei controllare, ma non mi stupirei: non è la prima volta che fa uscite simili.
Poi, la giornalista generalista avrà aggiunto questo titolo dell'articolo che è ancora più infelice (o meglio, utilizzando un linguaggio pittoresco, è un'autentica superscazz0Ia), poi il dott. Luca Pani potrà dire di essere stato equivocato dalla giornalista, ma una volta tanto sono dalla parte di questa giornalista generalista: il messaggio era confuso, equivoco e speranzoso fin dall'origine.

L'HIV ha una capacità nell'integrarsi e nascondersi in reservoir davvero rara, simile ad altri retrovirus (es. HTLV-1), in parte agli Herpes virus (infatti anche quest'ultimi sono terribilmente persistenti).
Qualunque terapia ideata per altri virus ancora, per l'HIV serve al massimo come opzione terapeutica momentanea (es. l'interferone o il TDF, che serve anche contro l'HBV), ma non sicuramente per riuscirlo ad eradicare.

Re: Piani aifa, boom innovazione, presto si potrà eredicare

Inviato: mercoledì 24 agosto 2016, 19:24
da Hope!
In ogni caso se non ci vuole rimettere di credibilità entro "presto" dovrà far uscire una cura per hiv... alltrimenti fa la figura di quello che fa prendere troppa aria alla bocca... da quel che mi sembra di capire dai feedback mi sà che è cosi.

Re: Piani aifa, boom innovazione, presto si potrà eredicare

Inviato: mercoledì 24 agosto 2016, 20:16
da Blast
Speranzina tesoro, mi sa che ancora non hai capito bene come stanno le cose.
La gente parla e si riempie la bocca di paroloni, ma lui non potrà fare uscire nessuna cura, perchè non è lui che scoprirà la cura