Truvada e Tivicay ,poi triumeq e ora ....depressione o altro
Inviato: lunedì 19 settembre 2016, 9:56
Ciao,
forse sono un po' anomalo.
Ho 34 anni, a Dicembre 2015 (la vigilia) , mi chiamano dalla sede AVIS e immaginate, POSITIVO per HIV. Ho incontrato un dottore fantastico, ha fatto il possibile per aiutarmi visto anche il periodo di festa e poi ho cominciato la terapia (ve la faccio breve) Truvada , Tivicay, ritonavir, sustiva. Qualche mese dopo siamo passati solo a Truvada e Tivicay.
Esami benone (a parte creatinina un filo alta). Torno al controllo e un collega (in Giugno a causa delle ferie il mio dottore non c'era) mi dice di passare a Triumeq. Lo prendo senza problemi per 10 giorni e poi due mesi di inferno. Giramenti di testa, spossatezza massima. Li chiamo ma mi dicono di resistere che è un farmaco che non mette quasi mai problemi essendo io negativo ad un allele che predispone a reazioni negative all'Abacavir (componente del Triumeq). Dato che non migliorano gli effetti e la creatinina rimane 1.3 ottengo di tornare a trivada e tivicay. Solo che non ho risolto. Prima non mi davano nessun problema , ora sono 15 giorni che se potessi starei sul letto e sul divano tutto il giorno. Non sono io, ho difficoltà a concentrarmi, come se avessi sempre instabilità nell'equilibrio. Eppure prima non avevo nulla.
Il problema è che non riesco quasi più a lavorare. Ho pensato potesse essere depressione, o meglio, me l'hanno fatto pensare. Sì , ho dei problemi a lavoro, il fatto di non riuscire a fare tutto cio' che facevo prima e farlo con molta fatica mi demoralizza, ho delle "domande e dubbi" sul mio futuro, perchè sono solo (non ho una relazione affettiva), perchè mi chiedo come farò quando gli affetti che ho ora non ci saranno più o economicamente....ma......la fase pesante psicologicamente l'ho superata già con la notizia a Dicembre e in Gennaio, Febbraio.
Ora non so che fare, la terapia ho ottenuto di tornare a Truvada e Tivicay ma appunto ho problemi, la mia vita non è più "vita", sono in cassa integrazione venerdì e Lunedì e praticamente quei 4 giorni li passo dal letto, al divano a brevi passeggiate e nuovamente divano ma perchè sono proprio astenico. Al lavoro, (ufficio) non riesco a concentrarmi, devo stare seduto quasi buttato sulla sedia, è come una continua sonnolenza e intorpedimento.....
Possibile che una terapia che non dava problemi, una volta sospesa crei invece effetti collaterali se ripresa? Penso che dopo 15 giorni gli effetti collaterali del triumeq siano andati, a meno che non mi hanno danneggiato del tutto. Ma ormai sono 15 giorni che assumo nuovamente truvada e tivicay, anche se fossero effetti collaterali dovrebbero passarmi.
Io non penso sia depressione, perchè io la voglia di reagire l'ho, ormai la notizia è assimilata, la situazione affettiva e lavorativa può non essere stupenda ma è rimasta la stessa, è il mio corpo che è come se non mi venisse dietro.
Qualsiasi consiglio è gradito, so che dall'altra parte della tastiera viene da pensare :"tipico, uno che ha una crisi" "uno che non reagisce" "uno che si piange addosso" ma non è così. Se mi passasse questo problema di sembrare uno continuamente post-bornia, vorrei aggredire la vita. Ma il mio corpo non pare seguirmi.
forse sono un po' anomalo.
Ho 34 anni, a Dicembre 2015 (la vigilia) , mi chiamano dalla sede AVIS e immaginate, POSITIVO per HIV. Ho incontrato un dottore fantastico, ha fatto il possibile per aiutarmi visto anche il periodo di festa e poi ho cominciato la terapia (ve la faccio breve) Truvada , Tivicay, ritonavir, sustiva. Qualche mese dopo siamo passati solo a Truvada e Tivicay.
Esami benone (a parte creatinina un filo alta). Torno al controllo e un collega (in Giugno a causa delle ferie il mio dottore non c'era) mi dice di passare a Triumeq. Lo prendo senza problemi per 10 giorni e poi due mesi di inferno. Giramenti di testa, spossatezza massima. Li chiamo ma mi dicono di resistere che è un farmaco che non mette quasi mai problemi essendo io negativo ad un allele che predispone a reazioni negative all'Abacavir (componente del Triumeq). Dato che non migliorano gli effetti e la creatinina rimane 1.3 ottengo di tornare a trivada e tivicay. Solo che non ho risolto. Prima non mi davano nessun problema , ora sono 15 giorni che se potessi starei sul letto e sul divano tutto il giorno. Non sono io, ho difficoltà a concentrarmi, come se avessi sempre instabilità nell'equilibrio. Eppure prima non avevo nulla.
Il problema è che non riesco quasi più a lavorare. Ho pensato potesse essere depressione, o meglio, me l'hanno fatto pensare. Sì , ho dei problemi a lavoro, il fatto di non riuscire a fare tutto cio' che facevo prima e farlo con molta fatica mi demoralizza, ho delle "domande e dubbi" sul mio futuro, perchè sono solo (non ho una relazione affettiva), perchè mi chiedo come farò quando gli affetti che ho ora non ci saranno più o economicamente....ma......la fase pesante psicologicamente l'ho superata già con la notizia a Dicembre e in Gennaio, Febbraio.
Ora non so che fare, la terapia ho ottenuto di tornare a Truvada e Tivicay ma appunto ho problemi, la mia vita non è più "vita", sono in cassa integrazione venerdì e Lunedì e praticamente quei 4 giorni li passo dal letto, al divano a brevi passeggiate e nuovamente divano ma perchè sono proprio astenico. Al lavoro, (ufficio) non riesco a concentrarmi, devo stare seduto quasi buttato sulla sedia, è come una continua sonnolenza e intorpedimento.....
Possibile che una terapia che non dava problemi, una volta sospesa crei invece effetti collaterali se ripresa? Penso che dopo 15 giorni gli effetti collaterali del triumeq siano andati, a meno che non mi hanno danneggiato del tutto. Ma ormai sono 15 giorni che assumo nuovamente truvada e tivicay, anche se fossero effetti collaterali dovrebbero passarmi.
Io non penso sia depressione, perchè io la voglia di reagire l'ho, ormai la notizia è assimilata, la situazione affettiva e lavorativa può non essere stupenda ma è rimasta la stessa, è il mio corpo che è come se non mi venisse dietro.
Qualsiasi consiglio è gradito, so che dall'altra parte della tastiera viene da pensare :"tipico, uno che ha una crisi" "uno che non reagisce" "uno che si piange addosso" ma non è così. Se mi passasse questo problema di sembrare uno continuamente post-bornia, vorrei aggredire la vita. Ma il mio corpo non pare seguirmi.