Documentario HIV "We were here"
-
- Amministratore
- Messaggi: 2758
- Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 23:59
- Località: In your wildest dreams
Documentario HIV "We were here"
Alla 26ima edizione del Torino Film Festival del maggio scorso è stato presentato il documentario "we were here" (noi eravamo qui), diretto da David Weissman, sull'impatto che ebbe hiv nella cità di San Francisco tra fine degli anni '70 e inizio anni '80. L'impatto che ebbe sulla comunità gay di Castro e su come venne affrontata.
Qualcuno lo ha visto? (Dedex lo ha visto perché lui era al Torino Film Festival)
Non riesco a trovarlo da nessuna parte in rete. Questo è il trailer.
Qualcuno lo ha visto? (Dedex lo ha visto perché lui era al Torino Film Festival)
Non riesco a trovarlo da nessuna parte in rete. Questo è il trailer.
Re: Documentario HIV "We were here"
Faccio fatica perfino a vedere solo i trailer su questo tema, davvero mi fan star male, e non li voglio vedere, comunque Stea prova a scrivere al Cassero o all'Arcigay forse ti sanno indicare dove e se lo puoi trovare.
Re: Documentario HIV "We were here"
Si Stea, io l'ho visto a Berlino lo scorso Febbraio. Sinceramente, nonostante l'argomento e il punto di vista estremamente interessante, non ho apprezzato il taglio, anche se poi in sala non ho avuto il coraggio di entrare in polemica con gli autori durante la QeA.. Il fatto è che ne parlavano come di un'epoca finita, di un nemico sconfitto.
Trovo che sia giusto storicizzare, e porre un limite tra un momento e l'altro di questa triste storia, e onestamente so di far parte di una nuova era, decisamente più fortunata di quella raccontata.
Ci pensavo giusto oggi, che se solo mi fossi infettato venti anni fa (e sarebbe stato decisamente possibile, visto che ormai sono nel 40° anno della mia vita) le probabilità di arrivare vivo ad oggi si sarebbero ridotte notevolmente.
Ma non c'è nessun riferimento alla situazione attuale, neanche un accenno a come l'infezione da hiv viene vissuta oggi, neanche una didascalia o un cartello che chiarissero che è finita un'epoca, ma non il pericolo.
Il misunderstanding è dietro l'angolo, col messaggio subliminale che l'hiv non fa più paura...
Una nota sullo stile autoriale: decisamente piatto...
Trovo che sia giusto storicizzare, e porre un limite tra un momento e l'altro di questa triste storia, e onestamente so di far parte di una nuova era, decisamente più fortunata di quella raccontata.
Ci pensavo giusto oggi, che se solo mi fossi infettato venti anni fa (e sarebbe stato decisamente possibile, visto che ormai sono nel 40° anno della mia vita) le probabilità di arrivare vivo ad oggi si sarebbero ridotte notevolmente.
Ma non c'è nessun riferimento alla situazione attuale, neanche un accenno a come l'infezione da hiv viene vissuta oggi, neanche una didascalia o un cartello che chiarissero che è finita un'epoca, ma non il pericolo.
Il misunderstanding è dietro l'angolo, col messaggio subliminale che l'hiv non fa più paura...
Una nota sullo stile autoriale: decisamente piatto...
Re: Documentario HIV "We were here"
Be', credo proprio che quell'epoca sia finita, sia che si parli di morti da Aids che di liberazione sessuale. Il nemico era l'Aids e non si può affermare che é stato sconfitto?Il fatto è che ne parlavano come di un'epoca finita, di un nemico sconfitto.
Non capisco cosa intendi per "porre un Limite di quella Triste Storia"Trovo che sia giusto storicizzare, e porre un limite tra un momento e l'altro di questa triste storia, e onestamente so di far parte di una nuova era, decisamente più fortunata di quella raccontata.
Come sei Tragico! Non si muore mica subito di Hiv, ce ne passano di anni, è per ciò che non si credeva troppo al virusCi pensavo giusto oggi, che se solo mi fossi infettato venti anni fa (e sarebbe stato decisamente possibile, visto che ormai sono nel 40° anno della mia vita) le probabilità di arrivare vivo ad oggi si sarebbero ridotte notevolmente.
Ma non c'è nessun riferimento alla situazione attuale, neanche un accenno a come l'infezione da hiv viene vissuta oggi, neanche una didascalia o un cartello che chiarissero che è finita un'epoca, ma non il pericolo
E perché parlarne quando il film è un documento storico di quell'epoca? C'è giá tanta filmografia sull'oggi diamo spazio al passato.
Be', raccontare le Morti in diretta non è facile, pensaci TuUna nota sullo stile autoriale: decisamente piatto...

Re: Documentario HIV "We were here"
mah.. non so, non è una affermazione che condivido..flavio ha scritto:Be', credo proprio che quell'epoca sia finita, sia che si parli di morti da Aids che di liberazione sessuale. Il nemico era l'Aids e non si può affermare che é stato sconfitto?Il fatto è che ne parlavano come di un'epoca finita, di un nemico sconfitto.
questa, non quella...Non capisco cosa intendi per "porre un Limite di quella Triste Storia"Trovo che sia giusto storicizzare, e porre un limite tra un momento e l'altro di questa triste storia, e onestamente so di far parte di una nuova era, decisamente più fortunata di quella raccontata.
Parlavo di probabilitàCome sei Tragico! Non si muore mica subito di Hiv, ce ne passano di anni, è per ciò che non si credeva troppo al virusCi pensavo giusto oggi, che se solo mi fossi infettato venti anni fa (e sarebbe stato decisamente possibile, visto che ormai sono nel 40° anno della mia vita) le probabilità di arrivare vivo ad oggi si sarebbero ridotte notevolmente.
Ma non c'è nessun riferimento alla situazione attuale, neanche un accenno a come l'infezione da hiv viene vissuta oggi, neanche una didascalia o un cartello che chiarissero che è finita un'epoca, ma non il pericolo
E perché parlarne quando il film è un documento storico di quell'epoca? C'è giá tanta filmografia sull'oggi diamo spazio al passato.
un cartello o una didascalia impegnano meno di 30 sec su un montato di 1h30min...
ci hanno già pensato egregiamente miriadi di autori. Risultare piatti è davvero difficile con un argomento del genere..Be', raccontare le Morti in diretta non è facile, pensaci TuUna nota sullo stile autoriale: decisamente piatto...