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Mancanza di coraggio

Inviato: lunedì 5 dicembre 2016, 13:31
da Fiore79
Ciaooo ragazzi, sicuramente vi ricordate di me :) allora mi sono ufficialmente fidanzata :) lui è negativo anzi è un donatore da una vita, purtroppo sono una codarda e mi manca il coraggio di dirli che sono s+, non perché lui mi lascerebbe quello no perché è innamorato perso , non c'è un perché, non riesco e basta, gli ho detto che ho il papiloma virus e che dobbiamo usare il preservativo, un giorno gli diro tutto :)

Re: Mancanza di coraggio

Inviato: lunedì 5 dicembre 2016, 13:42
da Raziel
Se sei del 79 ormai vai verso i 38 anni, quindi posso supporre anche il tuo attuale compagno sia sulla quarantina, o forse anche cinquantina perché no, penso pertanto sia sufficientemente maturo per affrontare un dialogo importante come questo e capire. E se non capisce probabilmente non è la persona adatta...

Re: Mancanza di coraggio

Inviato: lunedì 5 dicembre 2016, 13:45
da Curioso
però guarda

più temporeggi più la situazione si complica

per più tempo glielo nascondi e più diventa probabile una reazione negativa sua

penso che presto comincerà a farsi domande su questo tuo papilloma eterno e comincerà a documentarsi sui possibili motivi dell'insistenza sul condom

anche perchè quando un maschio vuole scopare con la sua donna
se ne fotte di un papilloma virus che tu evidentemente a pelle non mostri...

Re: Mancanza di coraggio

Inviato: lunedì 5 dicembre 2016, 13:47
da Fiore79
[quote="Raziel"]Se sei del 79 ormai vai verso i 38 anni, quindi posso supporre anche il tuo attuale compagno sia sulla quarantina, o forse anche cinquantina perché no, penso pertanto sia sufficientemente maturo per affrontare un dialogo importante come questo e capire. E se non capisce probabilmente non è la persona adatta...[/quot



Ho 37 e lui 35 , ma è una persona matura, visto che da piccolo ha dovutoassistere il suo papà che era sempre malato, problema sono io non lui, il coraggio manca a me

Re: Mancanza di coraggio

Inviato: lunedì 5 dicembre 2016, 13:49
da Fiore79
Curioso ha scritto:però guarda

più temporeggi più la situazione si complica

per più tempo glielo nascondi e più diventa probabile una reazione negativa sua

penso che presto comincerà a farsi domande su questo tuo papilloma eterno e comincerà a documentarsi sui possibili motivi dell'insistenza sul condom

anche perchè quando un maschio vuole scopare con la sua donna
se ne fotte di un papilloma virus che tu evidentemente a pelle non mostri...


Lui è un donatore e gli ho detto di non donare più, lo so che diventa più complicata come cosa, mi farò una bottiglia di vino e gli dirò; ) uffi ma guando

Re: Mancanza di coraggio

Inviato: lunedì 5 dicembre 2016, 13:58
da Curioso
hahaha allora praticamente glielo hai già detto ;)

deve solo fare due più due


però scusa è il contrario!

tu sei sieropositiva a viremia zero?

non devi dirgli: non ho hiv ma tu non donare.

devi dirgli - lo so è difficile ... - che tu sei a viremia zero e il contagio è improbabile come una abduction sua da parte dei marziani

Re: Mancanza di coraggio

Inviato: lunedì 5 dicembre 2016, 15:17
da Fiore79
Ah no io ho viremia irilevabile e in ottime condizioni di salute per fortuna, mai fatto terapia ed visto che cmq sono anche poco contagiosa visto che in passato ho avuto rapporti scoperti con il mio ex per quasi due anni prima di scoprire ( volevo farmi le tete e ho fatto il test come ogni prasi prima di un intervento ) altrimenti sarei andata avanti così per anni, per fortuna sono un Elite controler, ho affrontato tanto ma questo discorso mi crea ansia

Mancanza di coraggio

Inviato: lunedì 5 dicembre 2016, 15:44
da rosso80
Eh immagino... Io ora sto frequentando uno e già parla di metterci assieme e farlo senza condom.
A dire il vero per me è più una cosa sessuale, ma evidentemente non è lo stesso per lui.
Ieri proprio pensavo all'eventualità di dirglielo e già solo al pensiero mi sale ansia.
Tra l'altro penso che incida anche un altro fattore: il sesso.
Fare sesso, ovviamente protetto, senza vedere negli occhi altrui la paura mi fa sentire "normale".
Io non sono innamorato del tipo in questione, quindi penso che temporeggerò, ma mi rendo conto che è in questa sfera - da me volutamente messa da parte da quando ho avuto la diagnosi - che l'ospite si fa sentire di più.
Oramai inizio a sopportare l'idea delle visite, analisi, pasticche, ecc. ma per un compagno la vedo dura. Soprattutto in una storia sierodiscordante.
Una cosa è certa: adesso pretendo di più dall'altro. In passato, anche se non innamorarto, ma con un'ottima intesa sessuale, mi sarei lanciato di più.

Re: Mancanza di coraggio

Inviato: lunedì 5 dicembre 2016, 15:50
da Curioso
Guarda se tu non sei in terapia allora il discorso si fa un po' più delicato perché nonostante tu sia una elite controller la tua viremia è destinata a salire sia pur di poco. comunque l'idea di imporre sempre il profilattico è stata una scelta molto intelligente. Poi magari sarà lui a imposti un chiarimento e allora le carte si scopriranno. Però torno a dire secondo me nei rapporti stabili prima lo si dice meglio è.


Rivolgo la domanda agli altri del gruppo.
Premesso che io ho sempre scansato tutte le riunioni dei gruppi psicologici in reparto e per la mia serenità mentale mi sono sempre affidata esclusivamente al dottor sex non potrebbe esserci in questo caso l'intervento di uno psicologo che incontri la coppia e affronti la questione dal punto di vista più oggettivo e rasserenante sia dal punto di vista medico che da quello psicologico?

Mancanza di coraggio

Inviato: lunedì 5 dicembre 2016, 16:02
da rosso80
Curioso ha scritto: Rivolgo la domanda agli altri del gruppo.
Premesso che io ho sempre scansato tutte le riunioni dei gruppi psicologici in reparto e per la mia serenità mentale mi sono sempre affidata esclusivamente al dottor sex non potrebbe esserci in questo caso l'intervento di uno psicologo che incontri la coppia e affronti la questione dal punto di vista più oggettivo e rasserenante sia dal punto di vista medico che da quello psicologico?
La figura di cui parli è presente a Tor Vergata. La couseleor del reparto fa anche terapia di coppia.
Comunque penso che un negativo voglia parlare prima con l'infettivologo che ti segue, nel caso sia un tipo un po' pignolo/scrupoloso.
Ai negativi interessa solo sapere se si infetteranno stando con te.
Comunque se io stessi con un negativo all'inizio gli fornirei info io stesso o gli farei parlare con il mio infettivologo e con la couseleor se lui lo desiderasse, ma poi non direi più nulla della malattia. Non mi farei manco vedere mentre prendo le pillole.
Cercherei, insomma, di tenerlo il più lontano possibile dalla malattia.