come sta andando? Volevo chiederlo anche a Voi
Inviato: martedì 13 dicembre 2016, 0:11
Come sta andando? Se qualcuno ha la pazienza di rispondermi, volevo chiederlo anche a voi.
Ho avuto la notizia nel marzo 2015, difficile raccontare tutti questi mesi in poche righe.
Tutto ciò l'ho vissuto da solo, per tutto questo tempo, parlandone solo con i medici e leggendovi sempre avidamente, fin da subito.
Siete stati come un rumore, una voce in sottofondo, che mi ha aiutato a capire, a reagire, a fare quello che c'era da fare...
Siete stati una compagnia fondamentale, ringrazio tutti anche se non conosco nessuno e non mi conoscete.
Senza voi, senza questo forum, sarebbe stato totalmente diverso, credo molto più difficile, non saprei...
Ma come sta andando, appunto? E' normale non parlarne con nessuno tutto questo tempo?
Sono matto? Se si ditemelo, sono qui per sentirmi dire quello che c'è da sentirsi dire.
La mia vita è combinata in modo tale che non ho avuto molto tempo per disperarmi,
di soffrire si certo, di chiudermi ulteriormente in me stesso si certo, ma non avuto tempo per disperarmi o reazioni esagerate
La prima volta che ho pianto è stato - avuta la notizia ai primi di marzo - al luglio successivo, seduto in riva al mare su una spiaggia semideserta ...... minchia, in effetti come sono stato bene quella volta ...... nel senso, a quel punto ci voleva
ebbi la notizia in questo modo: dopo un significativo ritardo nel darmi i risultati, mi chiamarono dal laboratorio privato in cui avevo fatto il test per dirmi che dovevo rifare il test. L'ho saputo/capito in questo modo .... finezza...
Ero nel bel mezzo di una riunione importante quando squillo il telefono, capii che era fatta (anche se la speranza è l'ultima a morire).
Arrivai quindi al giorno in cui mi dissero che anche il secondo test era positivo (questa volta non al telefono, ma in presenza di un medico.... improbabile.... ) abbastanza "preparato", ero andato avanti a fare tutto normalmente, ma intanto, nei giorni di attesa dei risultati del secondo test, avevo raccolto un sacco di informazioni che mi aiutarono a non sbattere la testa contro il muro.
andai avanti come un panzer (stupendomi di me stesso) e facendo tutto quello che c'era da fare
l'unica stranezza fu per circa un mese la paura di incontrare/vedere i miei amici, rifiutavo anche i loro inviti a cena
dopo non molto ho superato anche questo, ma certo ora c'è sempre quel non detto con persone che frequento da una vita e con le quali avevo un rapporto totalmente trasparente. Quel non detto che mi ha portato un po' a chiudermi, a stare più spesso "bene" con me e me medesimo, forse un po' isolandomi.
Non crediate che sia solo per lo stigma o la paura che non se ne parli. I rapporti umani sono spesso complicati da gestire, a prescindere dall'hiv. Perchè complicarli ulteriormente? Certo ciò non è ultimativo, infatti eccomi qui a parlarvene, ma a volte semplificare dove si può aiuta proprio nei momenti più difficili.
Intendo dire: ero (e sono) totalmente da solo a fare tutto e ad affrontare tutto, ce l'avrei fatta davvero ad affrontare tra gli amici il rifiuto se non di tutti, di molti?
Per non parlare del lavoro, sarei finito e finirei sotto i ponti (non sono un dipendente)
passando ad altro, cioè al mio stato di salute
primissimi esami (partenza totalmente asintomatico)
cd4 360 circa
viremia 39000
27% (Cd4/cd8)
rapporto 0,5 circa
iniziata terapia con Eviplera a giungo 2015 (prosegue tuttora)
gli esami successivi (in sintesi) più o meno così:
raggiunta irrilevabilità dopo circa 5/6 mesi
i cd4 in media sono sempre (anche ora a distanza di 1 e mezzo da inizio terapia) tra 530-560 (non si schiodano da lì)
percentuale cd4 sempre più o meno 30-32%
rapporto 0,6 (tutte le volte)
inoltre negli ultimi due prelievi la viremia non è più "irrilevabile", ma è comparso due volte di fila "minore di 40". Cambia qualcosa? se si, cambia molto? sotto quale profilo? Posso aspirare a rivedere "irrilevabile", che comunque era più tranquillizzante?
I medici, quando commentano i valori di cui sopra, dicono sempre che va bene. Mi fido di loro e sto bene fisicamente.
Ma voi cosa mi dite?
il dubbio mi sorge perché qui leggo di gente che dopo pochi mesi narra di 1200 cd4; 40% e rapporto 1,2.
Perchè io no dopo tutto questo tempo? devo preoccuparmi anche se sento di stare bene?
Ultimamente fatti anche i controlli per i dismetabolosimi: reni e ossa ok, solo leggera carenza vitamina D.
Voi cosa mi dite?
grazie a tutti
Ho avuto la notizia nel marzo 2015, difficile raccontare tutti questi mesi in poche righe.
Tutto ciò l'ho vissuto da solo, per tutto questo tempo, parlandone solo con i medici e leggendovi sempre avidamente, fin da subito.
Siete stati come un rumore, una voce in sottofondo, che mi ha aiutato a capire, a reagire, a fare quello che c'era da fare...
Siete stati una compagnia fondamentale, ringrazio tutti anche se non conosco nessuno e non mi conoscete.
Senza voi, senza questo forum, sarebbe stato totalmente diverso, credo molto più difficile, non saprei...
Ma come sta andando, appunto? E' normale non parlarne con nessuno tutto questo tempo?
Sono matto? Se si ditemelo, sono qui per sentirmi dire quello che c'è da sentirsi dire.
La mia vita è combinata in modo tale che non ho avuto molto tempo per disperarmi,
di soffrire si certo, di chiudermi ulteriormente in me stesso si certo, ma non avuto tempo per disperarmi o reazioni esagerate
La prima volta che ho pianto è stato - avuta la notizia ai primi di marzo - al luglio successivo, seduto in riva al mare su una spiaggia semideserta ...... minchia, in effetti come sono stato bene quella volta ...... nel senso, a quel punto ci voleva
ebbi la notizia in questo modo: dopo un significativo ritardo nel darmi i risultati, mi chiamarono dal laboratorio privato in cui avevo fatto il test per dirmi che dovevo rifare il test. L'ho saputo/capito in questo modo .... finezza...
Ero nel bel mezzo di una riunione importante quando squillo il telefono, capii che era fatta (anche se la speranza è l'ultima a morire).
Arrivai quindi al giorno in cui mi dissero che anche il secondo test era positivo (questa volta non al telefono, ma in presenza di un medico.... improbabile.... ) abbastanza "preparato", ero andato avanti a fare tutto normalmente, ma intanto, nei giorni di attesa dei risultati del secondo test, avevo raccolto un sacco di informazioni che mi aiutarono a non sbattere la testa contro il muro.
andai avanti come un panzer (stupendomi di me stesso) e facendo tutto quello che c'era da fare
l'unica stranezza fu per circa un mese la paura di incontrare/vedere i miei amici, rifiutavo anche i loro inviti a cena
dopo non molto ho superato anche questo, ma certo ora c'è sempre quel non detto con persone che frequento da una vita e con le quali avevo un rapporto totalmente trasparente. Quel non detto che mi ha portato un po' a chiudermi, a stare più spesso "bene" con me e me medesimo, forse un po' isolandomi.
Non crediate che sia solo per lo stigma o la paura che non se ne parli. I rapporti umani sono spesso complicati da gestire, a prescindere dall'hiv. Perchè complicarli ulteriormente? Certo ciò non è ultimativo, infatti eccomi qui a parlarvene, ma a volte semplificare dove si può aiuta proprio nei momenti più difficili.
Intendo dire: ero (e sono) totalmente da solo a fare tutto e ad affrontare tutto, ce l'avrei fatta davvero ad affrontare tra gli amici il rifiuto se non di tutti, di molti?
Per non parlare del lavoro, sarei finito e finirei sotto i ponti (non sono un dipendente)
passando ad altro, cioè al mio stato di salute
primissimi esami (partenza totalmente asintomatico)
cd4 360 circa
viremia 39000
27% (Cd4/cd8)
rapporto 0,5 circa
iniziata terapia con Eviplera a giungo 2015 (prosegue tuttora)
gli esami successivi (in sintesi) più o meno così:
raggiunta irrilevabilità dopo circa 5/6 mesi
i cd4 in media sono sempre (anche ora a distanza di 1 e mezzo da inizio terapia) tra 530-560 (non si schiodano da lì)
percentuale cd4 sempre più o meno 30-32%
rapporto 0,6 (tutte le volte)
inoltre negli ultimi due prelievi la viremia non è più "irrilevabile", ma è comparso due volte di fila "minore di 40". Cambia qualcosa? se si, cambia molto? sotto quale profilo? Posso aspirare a rivedere "irrilevabile", che comunque era più tranquillizzante?
I medici, quando commentano i valori di cui sopra, dicono sempre che va bene. Mi fido di loro e sto bene fisicamente.
Ma voi cosa mi dite?
il dubbio mi sorge perché qui leggo di gente che dopo pochi mesi narra di 1200 cd4; 40% e rapporto 1,2.
Perchè io no dopo tutto questo tempo? devo preoccuparmi anche se sento di stare bene?
Ultimamente fatti anche i controlli per i dismetabolosimi: reni e ossa ok, solo leggera carenza vitamina D.
Voi cosa mi dite?
grazie a tutti