Hiv: il nuovo virus informatico?
Hiv: il nuovo virus informatico?
Ciao a tutti, mi piacerebbe parlare del virus sotto anche un lato che non è molto considerato, la sua diffusione tramite internet. Mi spiego meglio con una domanda, internet quanto è stato favorevole alla diffusione di questo virus? Il sesso è molto facile da trovare molto piu di prima dell'avvento di internet con chi vuoi, quando vuoi e dove vuoi con ogni genere di persona. Bastano un paio di messaggi et voila... eccoci accontentati. E non si sa nemmeno con chi si va a letto. Questo è ciò che vogliono le persone, nulla di serio e impegnativo ed è la strada piu facile e senza impegno. Ma come sappiamo l'essere umano nel sesso ha istinti primordiali e spesso un po indagando non vogliono farlo protetto, è considerato da sfigati. Insomma, si fa tranquillamente sesso con una persona sconosciuta senza alcuna protezione ma relazionarsi questo è un problema. Viene addirittura proposto di farlo senza tramite internet senza nemmeno sapere chi sei... FOLLIA!!! E questo succede tranquillamente sia nel mondo etero che quello gay. È da qui la mia domanda a cui mi sono dato anche una risposta: Internet ha favorito moltissimo la diffusione dell'hiv, è la nuova miniera d'oro.
Voi che ne pensate?
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Hiv: il nuovo virus informatico?
Che internet ha cambiato la realtà sono innumerevoli punti di vista, inclusi quello di cui tu parli. Ma è un po' riduttivo vedere le cose da una sola prospettiva: ad esempio, internet ha allo stesso tempo favorito anche la diffusione di informazioni e conoscenze utili a combattere il virus, che hanno portato alla situazione attuale, impensabile poco più di vent'anni fa. L'HIV peraltro ha avuto una diffusione esponenziale tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del secolo scorso, periodo in cui internet neppure esisteva, diffusione che poi è comunque rallentata per mantenersi negli anni seguenti a livelli stabili ma bassi.Hope! ha scritto:Voi che ne pensate?
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La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.
Re: Hiv: il nuovo virus informatico?
Si questo è anche vero. Ma si parla sempre di aumento di contagi e con hiv siamo in allarme rosso tutt'ora è una pandemia la peggiore della storia dell'umanità e per ora persiste... poi ti dico che internet ha fatto ottime cose lo so bene, con internet si ha piu facilità nelle informazioni di questo virus. Io per il momento non sto considerando volutamente questo aspetto perchè voglio concentrarmi sul'argomento hiv e della sua diffusione tramite internet per poi fare un evoluzione verso altri campi come questo. .. partiamo comunque dal presupposto che internet lo ritengo di grande utlità.rospino ha scritto:Che internet ha cambiato la realtà sono innumerevoli punti di vista, inclusi quello di cui tu parli. Ma è un po' riduttivo vedere le cose da una sola prospettiva: ad esempio, internet ha allo stesso tempo favorito anche la diffusione di informazioni e conoscenze utili a combattere il virus, che hanno portato alla situazione attuale, impensabile poco più di vent'anni fa. L'HIV peraltro ha avuto una diffusione esponenziale tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del secolo scorso, periodo in cui internet neppure esisteva, diffusione che poi è comunque rallentata per mantenersi negli anni seguenti a livelli stabili ma bassi.Hope! ha scritto:Voi che ne pensate?
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Re: Hiv: il nuovo virus informatico?
dalle mie conoscenze (circa 25 anni) di utilizzo di internet (mi ricordo ancora quando navigavo con la linea normale e mia madre si infuriava che il telefono non funzionava), x me non ha portato nessun cambiamento a livello sessuale dalle mie parti anche se chatti con qualcuno e estremamente difficile che ti vedi dal vivo a me e successo solo una volta (sarà l'estremo sud?????? bho???) ma il contagio e il sesso qui si fa solo dal vivo.
xche dico questo, xche ho avuto modo di parlare con tantissime persone collegate alla rete ma poi tutti pippaioli(perdonatemi il lessico), tutto si riduce cosa vuoi fare, cosa ti piace? poi nulla di nulla, non ne parliamo poi di instaurare un rapporto di amore e serietà quello e estrema utopia.
xche dico questo, xche ho avuto modo di parlare con tantissime persone collegate alla rete ma poi tutti pippaioli(perdonatemi il lessico), tutto si riduce cosa vuoi fare, cosa ti piace? poi nulla di nulla, non ne parliamo poi di instaurare un rapporto di amore e serietà quello e estrema utopia.
Re: Hiv: il nuovo virus informatico?
Comunque non è per dire ma a livello globale, nonostante la sempre più ampia diffusione di internet, dal 2001 al 2015 i contagi sono passati da circa 3 milioni a 2 milioni. Ripeto, non vedo tutta questa correlazione tra internet e HIV. In passato d'altronde esistevano luoghi di incontro fisici per le persone omosessuali come i luoghi di cruising, etc., che forse oggi sono passati in secondo piano proprio perché vi sono modi molto più rapidi di fare sesso con qualcuno.Hope! ha scritto:Si questo è anche vero. Ma si parla sempre di aumento di contagi e con hiv siamo in allarme rosso tutt'ora è una pandemia la peggiore della storia dell'umanità e per ora persiste... poi ti dico che internet ha fatto ottime cose lo so bene, con internet si ha piu facilità nelle informazioni di questo virus. Io per il momento non sto considerando volutamente questo aspetto perchè voglio concentrarmi sul'argomento hiv e della sua diffusione tramite internet per poi fare un evoluzione verso altri campi come questo. .. partiamo comunque dal presupposto che internet lo ritengo di grande utlità.rospino ha scritto:Che internet ha cambiato la realtà sono innumerevoli punti di vista, inclusi quello di cui tu parli. Ma è un po' riduttivo vedere le cose da una sola prospettiva: ad esempio, internet ha allo stesso tempo favorito anche la diffusione di informazioni e conoscenze utili a combattere il virus, che hanno portato alla situazione attuale, impensabile poco più di vent'anni fa. L'HIV peraltro ha avuto una diffusione esponenziale tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del secolo scorso, periodo in cui internet neppure esisteva, diffusione che poi è comunque rallentata per mantenersi negli anni seguenti a livelli stabili ma bassi.Hope! ha scritto:Voi che ne pensate?
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Re: Hiv: il nuovo virus informatico?
È evidente che la comunicazione digitale aumenta le connessioni tra individui con una varietà mai vista prima, a discapito della qualità. In un hard disk possono essere archiviati migliaia di album, per esempio, a pochi li ascoltano veramente. È la cultura dell'usa-e-getta. Lo stesso, con le dovute differenze, vale per l'HIV, imho.
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Re: Hiv: il nuovo virus informatico?
In che senso i contagi sono passati da 3 a 2 milioni? Voglio dire, è interpretabile in molti modi.rospino ha scritto:Comunque non è per dire ma a livello globale, nonostante la sempre più ampia diffusione di internet, dal 2001 al 2015 i contagi sono passati da circa 3 milioni a 2 milioni. Ripeto, non vedo tutta questa correlazione tra internet e HIV. In passato d'altronde esistevano luoghi di incontro fisici per le persone omosessuali come i luoghi di cruising, etc., che forse oggi sono passati in secondo piano proprio perché vi sono modi molto più rapidi di fare sesso con qualcuno.Hope! ha scritto:Si questo è anche vero. Ma si parla sempre di aumento di contagi e con hiv siamo in allarme rosso tutt'ora è una pandemia la peggiore della storia dell'umanità e per ora persiste... poi ti dico che internet ha fatto ottime cose lo so bene, con internet si ha piu facilità nelle informazioni di questo virus. Io per il momento non sto considerando volutamente questo aspetto perchè voglio concentrarmi sul'argomento hiv e della sua diffusione tramite internet per poi fare un evoluzione verso altri campi come questo. .. partiamo comunque dal presupposto che internet lo ritengo di grande utlità.rospino ha scritto:Che internet ha cambiato la realtà sono innumerevoli punti di vista, inclusi quello di cui tu parli. Ma è un po' riduttivo vedere le cose da una sola prospettiva: ad esempio, internet ha allo stesso tempo favorito anche la diffusione di informazioni e conoscenze utili a combattere il virus, che hanno portato alla situazione attuale, impensabile poco più di vent'anni fa. L'HIV peraltro ha avuto una diffusione esponenziale tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del secolo scorso, periodo in cui internet neppure esisteva, diffusione che poi è comunque rallentata per mantenersi negli anni seguenti a livelli stabili ma bassi.Hope! ha scritto:Voi che ne pensate?
Hiv: il nuovo virus informatico?
Forse mi sono spiegato in modo non chiarissimo. Intendevo dire, riportando i dati UN-WHO, che le diagnosi per anno sono diminuite sensibilmente a livello globale nel periodo indicato.Hope! ha scritto:In che senso i contagi sono passati da 3 a 2 milioni? Voglio dire, è interpretabile in molti modi.
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La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.
Re: Hiv: il nuovo virus informatico?
Interessante argomento
dunque i due fenomeni non hanno coinciso nel loro punto di acme
aids esplode negli anni Ottanta
il fenomeno social-informatico incomincia negli anni Novanta ed esplode nel Duemila
senza dubbio oggi gli incontri tra giovani avvengono in larga parte attraverso la combinazione socialnetwork/grind/whatsapp
e non penso che questo aumenti o diminuisca di molti la statistica dei nuovi contagi da hiv
secondo me il vero intreccio esplosivo fu quello che avvenne negli anni ottanta tra virus che cominciava ad estendere la propria area di diffusione e locali dove si faceva sesso facile: discoteche con dark room, locali con glory hole, saune....
perchè in definitiva attraverso le chat solitamente si finisce sempre con un incontro 1: 1 (e non è raro che qualcuno ti dia buca: prima ti da telefono,fissa appuntamento, poi non risponde...)
mentre invece in quei meravigliosi/pericolosi locali nel giro di due ore e mezzo ti capitava di prenderti e lasciarti con due - tre - quattro partner
ecco allora riformulerei la questione di base
più che inquietarmi sul rapporto hiv-social network
mi interrogherei con una certa serietà sul legame storico tra hiv- locali con darkromm/cruising/saune-droghe ricreative.
dunque i due fenomeni non hanno coinciso nel loro punto di acme
aids esplode negli anni Ottanta
il fenomeno social-informatico incomincia negli anni Novanta ed esplode nel Duemila
senza dubbio oggi gli incontri tra giovani avvengono in larga parte attraverso la combinazione socialnetwork/grind/whatsapp
e non penso che questo aumenti o diminuisca di molti la statistica dei nuovi contagi da hiv
secondo me il vero intreccio esplosivo fu quello che avvenne negli anni ottanta tra virus che cominciava ad estendere la propria area di diffusione e locali dove si faceva sesso facile: discoteche con dark room, locali con glory hole, saune....
perchè in definitiva attraverso le chat solitamente si finisce sempre con un incontro 1: 1 (e non è raro che qualcuno ti dia buca: prima ti da telefono,fissa appuntamento, poi non risponde...)
mentre invece in quei meravigliosi/pericolosi locali nel giro di due ore e mezzo ti capitava di prenderti e lasciarti con due - tre - quattro partner
ecco allora riformulerei la questione di base
più che inquietarmi sul rapporto hiv-social network
mi interrogherei con una certa serietà sul legame storico tra hiv- locali con darkromm/cruising/saune-droghe ricreative.