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Dispositivo sotto pelle per somministrazione antiretrovirali
Inviato: martedì 3 gennaio 2017, 23:43
da thunder82
Ciao.
La fonte non è un sito scientifico, motivo per cui lo posto in questa sezione del forum invece che in "Scoperte......" e chiedo anche cosa ne pensate.
Pare che Bill Gates stia finanziando una ricerca relativa ad un presidio medico da mettere sottopelle, in sintesi un deposito di farmaci, con un controllo elettronico per il rilascio regolare e continuo dei farmaci antiretrovirali.
PRO che ci vedo:
- regolarità e aumento dell'aderenza
- semplicità ulteriore assunzione
- discrezione, in caso di viaggi in paesi "ostili" o con amici
CONTRO che ci vedo:
- se devo interrompere per grave reazione o motivo medico?
- rischi di infezione, reazione a corpo estraneo e/o problemi con esami diagnostici quali RX o RMN?
- cambi di terapia richiedono la rimozione e il cambio del "contenuto" del serbatoio?
Voi che ne pensate? e Sapete se è vero?
http://www.gay.it/attualita/news/bill-g ... i-anti-hiv

Re: Dispositivo sotto pelle per somministrazione antiretrovi
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2017, 9:46
da Blast
Boh, per i diabetici esiste una cosa simile, una macchinetta che si attacca al pantalone (o alla cintura, o alle mutande) contenente dosi di insulina, attaccata ad una micro agocannula che inietta la dose voluta di insulina spingendo un pulsante sulla macchinetta, la quale controlla anche la glicemia per monitorare quanta insulina serve
Re: Dispositivo sotto pelle per somministrazione antiretrovi
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2017, 11:54
da skydrake
thunder82 ha scritto:Ciao.
La fonte non è un sito scientifico, motivo per cui lo posto in questa sezione del forum invece che in "Scoperte......" e chiedo anche cosa ne pensate.
Pare che Bill Gates stia finanziando una ricerca relativa ad un presidio medico da mettere sottopelle, in sintesi un deposito di farmaci, con un controllo elettronico per il rilascio regolare e continuo dei farmaci antiretrovirali.
PRO che ci vedo:
- regolarità e aumento dell'aderenza
- semplicità ulteriore assunzione
- discrezione, in caso di viaggi in paesi "ostili" o con amici
CONTRO che ci vedo:
- se devo interrompere per grave reazione o motivo medico?
- rischi di infezione, reazione a corpo estraneo e/o problemi con esami diagnostici quali RX o RMN?
- cambi di terapia richiedono la rimozione e il cambio del "contenuto" del serbatoio?
Voi che ne pensate? e Sapete se è vero?
http://www.gay.it/attualita/news/bill-g ... i-anti-hiv

Per contenere la dose necessaria di antiretrovirali attualmente in commercio, per un anno, questo coso dovrebbe essere enorme.
Tolti gli eccipienti attuali e aggiunti altri (per stabilizzare gli antiretrovirali per oltre un anno), quanto sarà grande? Quanto un dildo?
Nel caso di Rosso, che prende 5 pillole al giorno (e quelle del Prezista sono piuttosto grosse), non se la cava con meno di 25 cm.
Re: Dispositivo sotto pelle per somministrazione antiretrovi
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2017, 12:16
da stealthy
Deve servire per erogare farmaci per la PrEP in zone del mondo in cui l'aderenza è difficile. Non riesco a leggere la pagina 2 dell'articolo su gay.it, forse lì lo spiegano che non è un dispositivo per la terapia di persone con HIV.
http://www.huffingtonpost.com/entry/imp ... 58648adbae
http://www.capitalwired.com/hiv-prevent ... nt/214926/
Re: Dispositivo sotto pelle per somministrazione antiretrovi
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2017, 12:21
da Curioso
dildo haart-caricati?
Re: Dispositivo sotto pelle per somministrazione antiretrovi
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2017, 12:35
da Blast
Comunque un dispositivo impiantato sotto pelle deve necessariamente comunicare con l'esterno, onde evitare di doverlo reimpiantare ogni sacrosanto mese. Vedo più verosimile un dispositivo che somigli ad un'agocannula. Il problema non è la grandezza del dispositivo tale da contenere il farmaco, perchè le formulazioni liquide iniettate endovena bypassano il problema degli eccipienti, della grandezza delle pillole e del principio attivo in forma non attiva. Il problema reale è l'applicabilità di un dispositivo del genere per 3 principi attivi diversi, il dosaggio, ecc. Non serve un ago grande quanto un dildo, basta un ago collegato ad un contenitore del farmaco.
Secondo me devono passare ancora anni e soprattutto esperienza in campo di drugs iniettabili e long acting prima che si possa arrivare ad una cosa del genere. I diabetici si sono iniettati insulina 3 volte al giorno per 50 anni prima di arrivare a dispositivi tecnologici come quello citato prima, che tra l'altro sono in mano ad un numero irrisorio di pazienti.
Re: Dispositivo sotto pelle per somministrazione antiretrovi
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2017, 12:53
da skydrake
Se occorre attaccarlo ad un contenitore esterno una volta al giorno, allora non è più pratico prendere gli antiretrovirali una volta al giorno sotto forma di pillole?
Viceversa, se il contenitore esterno andrebbe sempre lasciato attaccato con una specie di catetere, a parte la scomodità, infezioni ecc., sarà così possibile individuare i sieropositivi al mare e nelle docce delle palestre a 10 metri di distanza.
Re: Dispositivo sotto pelle per somministrazione antiretrovi
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2017, 13:06
da Blast
I dispositivi per insulina non sono grandissimi, sono grandi quanto un pacchetto di sigarette, si attaccano al jeans o dove ti pare, e hanno un filo collegato ad una piccolissima agocannula iniettata fissa sulla pancia con un cerotto che la copre. Vanno tolti di notte o se fai tipo il bagno al mare, o sotto la doccia. E sì, si vedono, e si potrebbe essere riconosciuti, oltre che nei diabetici danno lipodistrofia locale ben evidente. Infatti secondo me meglio prendere la pasticca e passa la paura
Re: Dispositivo sotto pelle per somministrazione antiretrovi
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2017, 13:10
da Blast
Re: Dispositivo sotto pelle per somministrazione antiretrovi
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2017, 13:14
da Curioso
ma perchè complicarsi la vita?