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ANALISI ESAMI DEL SANGUE

Inviato: mercoledì 8 febbraio 2017, 15:42
da noncivoleva
Buongiorno a tutti,
ho appreso da tre settimane d'essere sieropositivo. CD4 480 e viralità circa 5.000. all'Ospedale mi dicono che è una cosa non recente ma di 1 o 2 anni fa.

Alla mia compagna, che per suo controllo periodico ha fatto l'esame del sangue l'altro giorno, le ho fatto fare anche la verifica della sottopolazione dei linfociti T
I risultati sono i seguenti:

LINFOCITI TOTALI 2443
Linfociti T CD3+ 75% Valore assoluto 1833
Linfociti T CD3+/CD4+ 52% Valore assoluto 1266
Linfociti T CD3+/CD8+ 20% Valore assoluto 490

In attesa di farli vedere al suo dottore mi sembra di capire che, seppur indirettamente, di contagio HIV non ci sia stato
Cosa ne pensate?
Grazie mille in anticipo per le risposte.

Re: ANALISI ESAMI DEL SANGUE

Inviato: mercoledì 8 febbraio 2017, 16:01
da Soletto80
Detto da infettivologo e il tuo te lo confermerà ... la diagnosi hiv può essere fatta solo con test hiv ... vedere gli anticorpi insomma ... il resto per variabilità personale ... ad eccezioni di livilli osceni quando si è in AIDS conclamata ... non fa testo
Il mio ha detto che va benissimo anche il test che si compra in farmacia e si fa in casa se hai problemi privacy

Re: ANALISI ESAMI DEL SANGUE

Inviato: mercoledì 8 febbraio 2017, 16:12
da noncivoleva
Concordo con te che l'unico sistema per essere certi è fare il test. Su questo non ci piove. Così come sono altrettanto d'accordo sul fatto che ogni soggetto si comporta in modo diverso
Però considerando che io (così mi dicono i dottori) ho l'HIV da almeno 1 anno (visto che ho superato la fase di massima viralità confermata anche dal basso livello dei CD4+), tenuto presente che sono alcuni mesi che non più rapporti completi con la mia compagna, i livello dei Linfociti mi sembra buono.
Mi spiego meglio, se ho contagiato la mia compagna lo dovrei aver fatto (teoricamente) diverso tempo fa ovvero quando ero al massimo della viralità e dove magari c'erano rapporti mensili. Se così fosse stato credo che ora un minimo di flessione dei Linfociti ci sarebbe stato.
Certo che un altro esame del sangue fatto fra tre mesi potrebbe confermare ulteriormente la cosa.

Re: ANALISI ESAMI DEL SANGUE

Inviato: mercoledì 8 febbraio 2017, 16:28
da Soletto80
Intuisco ... se sbaglio correggimi ... che hai timore di aver contagiato tua compagna a cui non hai detto che sei risultato positivo ...
Strada uno ... ti basi su dati che non danno certezza nella speranza che sia negativa ? Se fosse quindi positiva la impedisci di correre a prendere tempestivamente medicinali ?

Non mi sembra carino ... L unico via d udcita certa è' un test hiv ... faglielo quando dorme ... faglielo mettere di sforo in altri esami ... li fai tu ... o fermati un attimo e parlale vedi tu .... per sapere se hai hiv c e test solo quello ... il resto sono rassicurazioni incoscienti

Re: ANALISI ESAMI DEL SANGUE

Inviato: mercoledì 8 febbraio 2017, 16:36
da noncivoleva
Apprezzo le tue parole.
Purtroppo il test in farmacia, pur buttando la scatola e le istruzioni, ha ben indicato sulla fialetta la parola HIV. Se non ci fosse questa scritta sarebbe stato meglio nel senso che avrei potuto spacciarlo per un controllo di altro tipo. Mi farò coraggio e la informerò accettando le relative conseguenze.
Un caro saluto.

Re: ANALISI ESAMI DEL SANGUE

Inviato: mercoledì 8 febbraio 2017, 16:40
da Soletto80
Scelta corretta le altre temo sarebbero peripezie

Re: ANALISI ESAMI DEL SANGUE

Inviato: mercoledì 8 febbraio 2017, 16:45
da Soletto80
Io ho fatto così ... respiro e ... tre parole ben scandite ... io ho hiv... bottiglietta acqua alla mano che viene gola secca

Re: ANALISI ESAMI DEL SANGUE

Inviato: mercoledì 8 febbraio 2017, 19:47
da Blast
noncivoleva ha scritto:Concordo con te che l'unico sistema per essere certi è fare il test. Su questo non ci piove. Così come sono altrettanto d'accordo sul fatto che ogni soggetto si comporta in modo diverso
Però....
No, non concordi e non hai capito: l'unica via è il test HIV. Non è detto che se è stata contagiata dall'HIV abbia per forza CD4 bassi e CD8 alti. Non ha i numeri tipici di un individuo HIV-positivo, ma questo non significa nulla. E il semplice fatto che tu gli abbia fatto fare la tipizzazione linfocitaria, è indice del fatto che sei convinto di poter ricavare tracce alternative di HIV e rimandare l'inevitabile. Fai prima a dirglielo e a farle fare il test.