Pagina 1 di 1
UN CONSIGLIO
Inviato: mercoledì 1 marzo 2017, 21:57
da Soletto80
Sono in cura a milano in un centro importante.
Quando ho avuto occasione di parlare con altri ragazzi hiv ho sentito dire i loro rispettivi medico gli hanno prescritto vari esami di verifica della saluta generale. ( ecografie ed altro) esami più vicini alla patologia ( vitamina d , ossa, ect) proposto vaccini( pneococco ect ) e verifiche su altri virus tipo hpv / papà test ect
Ecco il mio dott non minpescrive nulla di simile non mi ha chiesto di fare alcun vaccino .. non ha verificato hpv ... no vitamina d ect
Mi prescrive emocromo transaminasi creatina e trigliceridi ... mi ha proposto di vederci ogni nove mesi .
Cosa ne dite voi ... sono in cura da ottimista compulsivo? Lo cambio?
Re: UN CONSIGLIO
Inviato: mercoledì 1 marzo 2017, 22:36
da sonounatigre
non voglio in alcun modo sostituirmi a un medico,
ma, sinceramente, vedersi ogni nove mesi mi sembra un po' troppo poco!
da quanto sei in terapia?
se lo sei da poco credo che sia comunque opportuno tenere sott'occhio l'andamento (e i risultati della haart) un po' più spesso. mi sembra che appuntamenti trimestrali o quadrimestrali siano giusti, come cadenza.
insisti per chiedere anche altri esami: escludere la compresenza di altre cose (come hpv), e fare vaccini, secondo me è importante.
se comunque hai dei dubbi, o in qualche modo non ti senti seguito come si deve, cerca di farlo presente; se continui a non sentirti seguito come si deve, io cambierei.
non vuol dire che a ogni starnuto devi farti fare una tac, chiaramente, ma certi esami credo possano essere tranquillamente richiesti. e le relative prescrizioni ottenute.
insomma: il rapporto di fiducia medico/paziente deve essere uno dei capisaldi di ogni terapia, e non deve essere mai essere unidirezionale.
una cosa del genere a me suonerebbe come "ah, ma che vuoi, io sono il medico, tu fai quel che dico" e poco altro.
(my two cents).
Re: UN CONSIGLIO
Inviato: mercoledì 1 marzo 2017, 23:17
da fantasma delle tre
Io sono in cura dal 90 e mi hanno sempre fatto fare tutti gli esami possibili, ultimamente anche virus TBC, ecografia addome, moc, un altro esame per la prostata e quelli di rito tipo HPV e MTS.
Re: UN CONSIGLIO
Inviato: giovedì 2 marzo 2017, 10:05
da Blast
A me fu proposto di passare a visite ogni 6 mesi alla prima irrilevanilità. Cambiai ospedale e attualmente faccio visite ogni 4-5 mesi, quindi circa 3 l'anno che mi sembrano un ottimo compromesso. La vitamina D non me l'hanno misurata quest'anno, ma sto prendendo comunque il dibase perchè la vecchia dottoressa mi disse di prenderlo da settembre a maggio (ma io prendo il Truvada, per cui c'è un razionale nel prendere la vitamina D). Ho fatto il pap test perchè ho sofferto di condilomi (diagnosticati anni fa e subito intervento chirurgico per asportazione, non come molti qui che si fanno prendere dal panico e pensano di avere il papilloma pure se non ce l'hanno). I vaccini non mi sono mai stati proposti, ma sono stato io a chiedere se fosse il caso di farli, e ho fatto antinfluenzale (e mi accingo a fare meningococco quando i romani smetteranno di intasare le ASL e far finire le scrte di vaccini).
Insomma, 9 mesi mi sembrano un po' troppi, specialmente per un neoinfetto, ma non aspettarti che ti facciano miliardi di analisi, spesso inutili, solo in base al fatto che le hanno fatte ad altri, perchè finiresti nello stesso loop in cui sono finiti altri utenti del forum che ormai vivono la loro vita in funzione delle analisi, come poveri vecchietti in fin di vita. Sii propositivo con il tuo medico, senza però entrare nel merito della sua professionalità: basta chiedere "dottore, è il caso di fare il vaccino?" al posto di "le linee guida raccomandano il vaccino per gli immunocompromessi quindi me lo prescriva". C'è una sostanziale differenza che, se non rispettata, rischia di compromettere il tuo rapporto medico-paziente.
Re: UN CONSIGLIO
Inviato: giovedì 2 marzo 2017, 15:00
da pumapumote
Cambierei immediatamente medico.