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VIAGGIO IN USA E ESTA

Inviato: lunedì 10 luglio 2017, 21:21
da roy41
Buonasera a tutti.
Volevo chiedere un'informazione a chi è stato recentemente negli USA. :roll:
Ad Agosto farò un viaggio con alcuni amici negli Stati Uniti con arrivo a San Francisco.
Leggendo sulla guida Lonley c'è scritto che per ottenere L'ESTA, il visto di ingresso, dichiarando di essere sieropositivi si potrebbero avere dei problemi sul rilascio dello stesso.
In realtà andando sul sito per compilare on-line la richiesta dell'ESTA mi sembra che l' hiv non compare nel capitolo delle malattie sessualmente trasmissibili, quindi penso che non ci sia questo problema, anche perché dal 2010 gli Stati Uniti hanno tolto il divieto di ingresso ai sieropositivi. Qualcuno ha richiesto recentemente L'ESTA? Ha dovuto indicare l'HIV tra le malattie sessualmente trasmissibili?

Inoltre, volevo anche chiedere un consiglio su come portare la terapia?
Non so se tenerle nella confezione originaria nel bagaglio a mano, oppure se metterle nel bagaglio che viene imbarcato per evitare eventuali controlli, anche perché sarò con amici che non sanno del mio stato sierologico.
Il mio infettivologo mi ha pure scritto una dichiarazione in cui attesta che devo assumere ogni giorno una pillola di Genvoya, nel caso mi facessero un controllo all'ingresso.

Ringrazio chi può darmi qualche consiglio, anche in base a esperienze di viaggio personali negli USA.

Re: VIAGGIO IN USA E ESTA

Inviato: lunedì 10 luglio 2017, 21:52
da Rob_Rob
roy41 ha scritto:Buonasera a tutti.
Volevo chiedere un'informazione a chi è stato recentemente negli USA. :roll:
Ad Agosto farò un viaggio con alcuni amici negli Stati Uniti con arrivo a San Francisco.
Leggendo sulla guida Lonley c'è scritto che per ottenere L'ESTA, il visto di ingresso, dichiarando di essere sieropositivi si potrebbero avere dei problemi sul rilascio dello stesso.
In realtà andando sul sito per compilare on-line la richiesta dell'ESTA mi sembra che l' hiv non compare nel capitolo delle malattie sessualmente trasmissibili, quindi penso che non ci sia questo problema, anche perché dal 2010 gli Stati Uniti hanno tolto il divieto di ingresso ai sieropositivi. Qualcuno ha richiesto recentemente L'ESTA? Ha dovuto indicare l'HIV tra le malattie sessualmente trasmissibili?

Inoltre, volevo anche chiedere un consiglio su come portare la terapia?
Non so se tenerle nella confezione originaria nel bagaglio a mano, oppure se metterle nel bagaglio che viene imbarcato per evitare eventuali controlli, anche perché sarò con amici che non sanno del mio stato sierologico.
Il mio infettivologo mi ha pure scritto una dichiarazione in cui attesta che devo assumere ogni giorno una pillola di Genvoya, nel caso mi facessero un controllo all'ingresso.

Ringrazio chi può darmi qualche consiglio, anche in base a esperienze di viaggio personali negli USA.
Non devi dichiarare nulla su hiv e pure se lo dici all' ingresso non cambia nulla.
per le pasticche, a meno che non ne hai a centinaia ( che qualche pazzo possa pensare che le vuoi usare per un attacco terroristico) , mettile dove ti pare.

Re: VIAGGIO IN USA E ESTA

Inviato: martedì 11 luglio 2017, 10:08
da uffa2
l'HIV è scomparso dai questionari USA da un po' di anni, mentre invece è ancora rischioso entrare negli USA con degli antidepressivi (le patologie psichiatriche sono ancora una domanda presente).
segui il consiglio di Rob, lascia le pastiglie nella loro confezione originale e non le nascondere, anzi: tienile nel bagaglio a mano (sia mai si perdano la valigia).
non mi è mai capitato una volta che all'ingresso negli USA si impicciassero dei miei bagagli, salvo l'incontro con un simpatico beagle impiegato doganale che aveva sentito odore di frutta nel mio zainetto: la frutta è vietata gli antiretrovirali no.

(se poi vuoi stare più che tranquillo, chiedi al tuo infettivologo di rilasciarti una dichiarazione sul fatto che quei farmaci sono per te e devi prenderli ogni giorno, io la tengo nel passaporto, ma non m'è mai servita).