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Domanda ipotetica

Supponiamo che oggi io abbia numero cd4 pari ad X

Supponendo X assurdo oggi mi venisse iniettato un fantomatico vaccino che ammazza tutte le copie del virus hiv

Il numero cd4 resterebbe sempre X, ovvero un vaccino annulla il virus, ma se il sistema immunitario è compromesso resta compromesso.

Sbaglio?

O ci sono vaccini che , in qualche modo, stimolano la 'nascita' di nuovi cd4?

Graxie ragazzi!!

i CD4 si fanno gli affari loro e, nel momento in cui per qualche motivo (come la normalissima terapia antiretrovirale) il virus scompare, loro riprendono la loro vita: si alzano al mattino, vanno al lavoro, pagano le tasse e si riproducono... nel tempo i CD4 tendono a tornare alla situazione di normalità, insomma, loro (con una certa pigrezza) si impegnano a ricostruire il sistema immunitario, ed è per questo che stiamo tutti così bene

Quindi teoricamente i cd4 tornerebbero a livelli pre -infezione?

Ma allora quando si parla di 'compromissione' del sistema immunitario in realtà si parla di qualcosa di temporaneo?

Grazie uffa2

it depends, my dear...

diciamo che se inizi la terapia con 500 CD4 ci dovresti mettere molto meno a raggiungere i 700 che non se parti da 5 CD4...
poi c'è il fatto che non sappiamo quanti CD4 avevi prima perché nessuno fa questo esame prima di una diagnosi di HIV, così c'è giusto un livello medio intorno ai 700 CD4, ma è una cosa che lascia il tempo che trova, l'importante è essere sopra i 500, una soglia che dà buone garanzie di funzionamento del sistema immunitario, tutto quel che viene in più è benvenuto.

ah: i CD4 sono ballerini: oggi sono 750 e domani 505 e viceversa... bisogna farci l'abitudine e guardare questo numero con il sufficiente distacco... finché il virus è irrilevabile e i CD4 stanno almeno nella fascia di sicurezza, va tutto bene

ErFisico ha scritto: Ma allora quando si parla di 'compromissione' del sistema immunitario in realtà si parla di qualcosa di temporaneo?

Oltre al numero assoluto, dovresti guardare anche alla percentuale, ben più importante se, non sei in AIDS.

Oltre ai CD4 esistono i CD8, i "sottoufficiali" dei CD4.

Il loro numero crea un rapporto. Il famoso rapporto CD4/CD8.

Il loro rapporto dovrebbe essere uguale o maggiore di uno. Se così non fosse vi è uno stato di infiammazione immunitaria.

Pochi positivi raggiungono quel rapporto e, comunque, per raggiungerlo spesso ci vuole del tempo dopo l'infezione.

Quindi dovresti vederti tra i tuoi esami anche la ratio CD4/CD8 per capire se hai raggiunto l'1 e se, quindi, non sei in iperattivazione immunitaria. Se il valore è più basso di 1 non allarmarti. Col tempo quel valore tende a crescere. Uno stile di vita sano aiuta in questo.