Pareri PPE
Pareri PPE
Ciao a tutti,
vorrei condividere con voi la mia esperienza e approfittarne per chiedere dei pareri.
Da 2 giorni sono in terapia PPE iniziata dopo 34 ore da un'esposizione a rischio.
Nello specifico, si è trattato di sesso anale ricettivo con un ragazzo il cui stato sierologico non è noto.
Il tutto è durato per 10/15 secondi al massimo, il tempo di due penetrazioni, dopodiché abbiamo proseguito col preservativo.
La dottoressa che mi ha accolto allo Spallanzani di Roma in un primo momento era riluttante a prescrivermi una PPE, poi ha cambiato idea quando le ho riferito che il ragazzo, 3 settimane prima dell'evento, aveva avuto una febbre a 39 durata 3/4 giorni che non accennava a scendere neanche con antibiotico e tachipirina.
In buona sostanza, credo che la dottoressa abbia pensato:
rapporto anale scoperto (anche se di breve durata e senza eiaculazione) +
paziente fonte con stato sierologico non noto ma appartenente a una categoria a rischio +
blando ma pur plausibile sospetto di sieroconversione recente del paziente fonte.
RISULTATO: 1 capsula di ISENTRESS ogni 12h e 1 di TRUVADA ogni 24h per 28gg
Sono ancora al secondo giorno e la mia ansia è a livelli stratosferici. Per quanto non abbia ancora accusato effetti collaterali importanti, avverto un generale senso di spossatezza, una sensazione costante di orecchio tappato e la prima notte è stata turbata da sogni anomali che mai avevo fatto prima d'ora.
Per motivi che non voglio stare a elencare, il ragazzo con cui ho fatto sesso, che tra l'altro è in un'altra città, ha reagito dandomi del paranoico quando gli ho detto che ero in pensiero per il tipo di rapporto che avevamo avuto (figurarsi se sapesse che sono in PPE).
Mi ha detto che la prossima settimana farà le analisi, ma non so quanto fidarmi, sebbene un esito negativo sarebbe l'unico modo per interrompere questa terapia.
Ho il timore che stia commettendo un errore, che mi stia sottoponendo a un bombardamento farmacologico e di ansia esagerato in rapporto all'episodio occorso e, soprattutto, temo l'insorgere di effetti collaterali spiacevoli o, peggio, di danni permanenti al mio stato di salute.
Vorrei conoscere i vostri pareri a riguardo, sapere se secondo voi sto facendo la cosa giusta.
Grazie in anticipo a quanti vorranno intervenire.
vorrei condividere con voi la mia esperienza e approfittarne per chiedere dei pareri.
Da 2 giorni sono in terapia PPE iniziata dopo 34 ore da un'esposizione a rischio.
Nello specifico, si è trattato di sesso anale ricettivo con un ragazzo il cui stato sierologico non è noto.
Il tutto è durato per 10/15 secondi al massimo, il tempo di due penetrazioni, dopodiché abbiamo proseguito col preservativo.
La dottoressa che mi ha accolto allo Spallanzani di Roma in un primo momento era riluttante a prescrivermi una PPE, poi ha cambiato idea quando le ho riferito che il ragazzo, 3 settimane prima dell'evento, aveva avuto una febbre a 39 durata 3/4 giorni che non accennava a scendere neanche con antibiotico e tachipirina.
In buona sostanza, credo che la dottoressa abbia pensato:
rapporto anale scoperto (anche se di breve durata e senza eiaculazione) +
paziente fonte con stato sierologico non noto ma appartenente a una categoria a rischio +
blando ma pur plausibile sospetto di sieroconversione recente del paziente fonte.
RISULTATO: 1 capsula di ISENTRESS ogni 12h e 1 di TRUVADA ogni 24h per 28gg
Sono ancora al secondo giorno e la mia ansia è a livelli stratosferici. Per quanto non abbia ancora accusato effetti collaterali importanti, avverto un generale senso di spossatezza, una sensazione costante di orecchio tappato e la prima notte è stata turbata da sogni anomali che mai avevo fatto prima d'ora.
Per motivi che non voglio stare a elencare, il ragazzo con cui ho fatto sesso, che tra l'altro è in un'altra città, ha reagito dandomi del paranoico quando gli ho detto che ero in pensiero per il tipo di rapporto che avevamo avuto (figurarsi se sapesse che sono in PPE).
Mi ha detto che la prossima settimana farà le analisi, ma non so quanto fidarmi, sebbene un esito negativo sarebbe l'unico modo per interrompere questa terapia.
Ho il timore che stia commettendo un errore, che mi stia sottoponendo a un bombardamento farmacologico e di ansia esagerato in rapporto all'episodio occorso e, soprattutto, temo l'insorgere di effetti collaterali spiacevoli o, peggio, di danni permanenti al mio stato di salute.
Vorrei conoscere i vostri pareri a riguardo, sapere se secondo voi sto facendo la cosa giusta.
Grazie in anticipo a quanti vorranno intervenire.
Re: Pareri PPE
Se ti hanno dato la Profilassi Post Esposizione è perché i medici hanno valutato che il rischio ci fosse.
La PEP non viene data a tutti, i medici non sono "generosi", e la prescrivono solo quando ritengono che qualche rischio ci sia stato.
visto che te l'hanno prescritta, falla: preferisci un mese di farmaci o una vita di farmaci?
La PEP non viene data a tutti, i medici non sono "generosi", e la prescrivono solo quando ritengono che qualche rischio ci sia stato.
visto che te l'hanno prescritta, falla: preferisci un mese di farmaci o una vita di farmaci?
HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
Re: Pareri PPE
Qui c'è gente in terapia dai tempi del primo governo Prodi, e gode di eccelsa salute, altro che danni permanenti...Jonny ha scritto:, soprattutto, temo l'insorgere di effetti collaterali spiacevoli o, peggio, di danni permanenti al mio stato di salute.
HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
Re: Pareri PPE
effetti collaterali? ma no
ansia? si in effetti
la soluzione è la monogamia: il sesso ti crea ansia, quindi o devi rinunciarvi oppure devi avere un partner fisso
ansia? si in effetti
la soluzione è la monogamia: il sesso ti crea ansia, quindi o devi rinunciarvi oppure devi avere un partner fisso
Re: Pareri PPE
è più probabile che venga un prolasso anale a furia di prenderlo dietro piuttosto che faccia danni permanenti la terapia




CIAO GIOIE
Re: Pareri PPE
non ho capito il riferimento al Governo Prodi, e ai suo danni permaneti...Non ho seguito l'italia per vent'anni ma ora sto cercando di aggiornarmi con i poteri occulti di anglofili massoni intellighenzia intelligence (oss>CIA e IRD=Information Reserch department) giornalisti anticomunisti e l'elite dell'aristocrazia per capire cos'è l'italia fin dal suo nascere del 1861. Forse Prodi è stato il meno dannoso, a parte Spadolini...uffa2 ha scritto:Qui c'è gente in terapia dai tempi del primo governo Prodi, e gode di eccelsa salute, altro che danni permanenti...Jonny ha scritto:, soprattutto, temo l'insorgere di effetti collaterali spiacevoli o, peggio, di danni permanenti al mio stato di salute.
Re: Pareri PPE
Innanzitutto vorrei scusarmi con tutti per aver scritto nel forum sbagliato: mea culpa, me ne sono accorto dopo.
Intanto grazie per i vostri commenti, alcuni divertenti, altri che mi hanno fatto riflettere.
So che queste "paturnie" fatte in casa di chi, da anni, convive con questa bestia di HIV possono apparire infondate e di cattivo gusto, ma il timore di aver fatto la scelta sbagliata ad acconsentire ad una terapia così pesante, quando magari non ce ne sarebbe stato bisogno, mi sta abbastanza tormentando.
A volte penso: "il rischio che ho corso è irrilevante, la smetto con queste pillole", poi subito dopo mi dico che se dovessi beccarmelo per aver sospeso la PPE non me lo perdonerei mai.
Insomma, una roulette russa...
Intanto grazie per i vostri commenti, alcuni divertenti, altri che mi hanno fatto riflettere.
So che queste "paturnie" fatte in casa di chi, da anni, convive con questa bestia di HIV possono apparire infondate e di cattivo gusto, ma il timore di aver fatto la scelta sbagliata ad acconsentire ad una terapia così pesante, quando magari non ce ne sarebbe stato bisogno, mi sta abbastanza tormentando.
A volte penso: "il rischio che ho corso è irrilevante, la smetto con queste pillole", poi subito dopo mi dico che se dovessi beccarmelo per aver sospeso la PPE non me lo perdonerei mai.
Insomma, una roulette russa...
Re: Pareri PPE
Il fatto è che voi negativi avete un’idea eccessivamente “romantica” della nostra malattia.
È tutto molto più semplice: siamo stati infettati da un virus, prendiamo le nostre medicine e facciamo la stessa vita di <edit automatico> di tutti.
E quanto alle medicine, sono antiretrovirali, mica chemioterapie eroiche: li mandi giù, fanno il loro lavoro e nella stragrande maggioranza dei casi tutto finisce lì. Tu devi prendere pastiglie per un mese, i cui effetti collaterali saranno inferiori, ma di molto, a quelli di una terapia con gli antibiotici, deve essere così, visto che le stesse pastiglie che tu prendi per un mese noi le prendiamo tutti i giorni. Certo, possono esserci casi di ipersensibilità o di reazioni avverse individuali, in quel caso si cambia la terapia ed è finita lì, ma questo è un problema che non ti riguarda: il fastidio di prendere le pastiglie per te è a breve termine.
Fra venticinque giorni finirai le tue pastiglie e archivierai la pratica: se anche in questi venticinque giorni avessi delle reazioni avverse minori (c’è gente allergica alle merendine del resto) fai il piacere di andare avanti e di finire la tua terapia, due tre-giorni dopo l’ultima pastiglia, non resterà alcuna traccia nel tuo corpo, nel della PEP né del virus.
Mettiti l’anima in pace.
È tutto molto più semplice: siamo stati infettati da un virus, prendiamo le nostre medicine e facciamo la stessa vita di <edit automatico> di tutti.
E quanto alle medicine, sono antiretrovirali, mica chemioterapie eroiche: li mandi giù, fanno il loro lavoro e nella stragrande maggioranza dei casi tutto finisce lì. Tu devi prendere pastiglie per un mese, i cui effetti collaterali saranno inferiori, ma di molto, a quelli di una terapia con gli antibiotici, deve essere così, visto che le stesse pastiglie che tu prendi per un mese noi le prendiamo tutti i giorni. Certo, possono esserci casi di ipersensibilità o di reazioni avverse individuali, in quel caso si cambia la terapia ed è finita lì, ma questo è un problema che non ti riguarda: il fastidio di prendere le pastiglie per te è a breve termine.
Fra venticinque giorni finirai le tue pastiglie e archivierai la pratica: se anche in questi venticinque giorni avessi delle reazioni avverse minori (c’è gente allergica alle merendine del resto) fai il piacere di andare avanti e di finire la tua terapia, due tre-giorni dopo l’ultima pastiglia, non resterà alcuna traccia nel tuo corpo, nel della PEP né del virus.
Mettiti l’anima in pace.
HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info