HO SCOPERTO DI ESSERE POSITIVO
Inviato: mercoledì 20 settembre 2017, 10:06
Ciao a tutti! Sono nuovo di qui mi sono appena iscritto su questo forum e da poco ho scoperto di essere sieropositivo. Vorrei raccontarvi un po' della mia esperienza ed usare questo post un po' come una valvola di sfogo visto che del mio problema ne ho parlato solo con poche persone..
Tutto è cominciato da questo luglio dove ho iniziato a sentirmi strano ed affaticato.. Inizialmente pensavo che si potesse trattare di stanchezza e stress perchè sono stato per un periodo mio piuttosto lungo all'estero per motivi di studio, periodo in cui non ho riscontrato nessun sintomo strano a parte l'aver perso 5 kg (cosa che avevo attribuito al mio mangiare poco durante il mio soggiorno all'estero).
Tornato in Italia a casa, come ho scritto prima, ho accusato un malessere veramente strano.. Avevo nausea, stanchezza, candidosi orale ed una febbricola costante. Il mio medico mi disse che si poteva trattare di una semplice influenza virale. Quindi mi ha prescritto una cura anTibiotica per una settimana.
Dopo la cura la febbricola era sparita, ma continuavo a sentirmi spossato e mi era venuta una tosse secca e stizzosa che non sembrava volesse lasciarmi in pace. Allora decisi di tornare dal mio medico che mi prescrisse uno sciroppo per la tosse. Manco a dirlo lo sciroppo mi è servito poco a nulla. La tosse era sempre presente ed in piu' incominciava a mancarmi il fiato. Facevo fatica a fare due passi che avevo già il fiatone con forte tachicardia .
Una mattina di fine luglio non riuscivo letteralmente piu' ad alzarmi dal letto, mi mancava il respiro e a malapena riuscivo a parlare. Chiamai una mia amica e le chiesi se poteva portarmi al pronto soccorso. Qui dopo un po' di attesa mi fecero subito varie analisi del sangue ed una tac al torace. Mi dissero che si trattava di una polmonite,che avrei dovuto sottopormi ad una broncoscopia ed altri accertamenti e che quindi sarei stato ricoverato il giorno stesso. Il medico inoltre mi chiese se avevo mai fatto un test per l' HIV (test che fino ad allora non avevo mai fatto). Quando me lo chiese di colpo capii tutto... Non ci potevo credere.. ero letteralmente terrorizzato all'idea. Non sono mai stato promiscuo mi sono sempre protetto tranne che con il mio ex con cui sono stato 3 anni e di cui mi fidavo ciecamente..
Il giorno seguente mi fecero il test lila. Ho sperato e pregato che il test risultasse negativo fino a quando il medico non mi disse i risultati, ovvero: ero risultato positivo. Con la broncoscopia rivelarono che la mia era una polmonite da Pneumocistis carinii e che il valore dei miei CD4 era a 30. Il mondo mi è letteralmente crollato addosso. Ho solo 23 anni, come potrò affrontare una condizione simile da solo? Riuscirò a superare la polmonite in queste condizioni? Rimarro' solo a vita? Tutte domande che mi son fatto e alle quali non riuscivo a trovare una risposta.. Dopo due settimane di ricovero il mio respiro incominciava a visibilmente a migliorare e mi sentivo molto meglio. Il mio infettivologo mi disse che mi avrebbe introdotto la terapia antiretrovirale oltre agli antibiotici che asssumevo per via della polmonite.
Dopo piu' di un mese di ricovero sono stato dimesso. La terapia antiretrovirale per ora non mi sta creando nessun problema. Il mio infettivologo mi ha detto che i farmaci che sto assumento sono di ultima generazione e che in teoria dovrei avere pochi effetti collaterali (spero che non me l'abbia detto solo per tranquillizzarmi perchè leggo su alcuni post di persone che invece hanno avuto una serie di complicanze in seguito alla terapia antiretrovirale).
Domani avrei la visita in ambulatorio per verificare il livello dei miei CD4 e della viremia. Sono fiudcioso ma sono ancora terrorizzato all'idea di avere l'HIV e delle conseguenze che questo potrebbe crearmi sia a livello fisico sia a livello psicologico e, di conseguenza, nelle relazioni sociali. Quindi vorrei sapere da chi ha piu' esperienza di me e che è in cura da piu' tempo come è convivere con questo virus..
Grazie mille in anticipo.. Forse ho scritto un papiro ma ho voglia di sfogarmi e raccontare di quello che ho passato negli ultimi mesi a qualcuno che possa capirmi.
Tutto è cominciato da questo luglio dove ho iniziato a sentirmi strano ed affaticato.. Inizialmente pensavo che si potesse trattare di stanchezza e stress perchè sono stato per un periodo mio piuttosto lungo all'estero per motivi di studio, periodo in cui non ho riscontrato nessun sintomo strano a parte l'aver perso 5 kg (cosa che avevo attribuito al mio mangiare poco durante il mio soggiorno all'estero).
Tornato in Italia a casa, come ho scritto prima, ho accusato un malessere veramente strano.. Avevo nausea, stanchezza, candidosi orale ed una febbricola costante. Il mio medico mi disse che si poteva trattare di una semplice influenza virale. Quindi mi ha prescritto una cura anTibiotica per una settimana.
Dopo la cura la febbricola era sparita, ma continuavo a sentirmi spossato e mi era venuta una tosse secca e stizzosa che non sembrava volesse lasciarmi in pace. Allora decisi di tornare dal mio medico che mi prescrisse uno sciroppo per la tosse. Manco a dirlo lo sciroppo mi è servito poco a nulla. La tosse era sempre presente ed in piu' incominciava a mancarmi il fiato. Facevo fatica a fare due passi che avevo già il fiatone con forte tachicardia .
Una mattina di fine luglio non riuscivo letteralmente piu' ad alzarmi dal letto, mi mancava il respiro e a malapena riuscivo a parlare. Chiamai una mia amica e le chiesi se poteva portarmi al pronto soccorso. Qui dopo un po' di attesa mi fecero subito varie analisi del sangue ed una tac al torace. Mi dissero che si trattava di una polmonite,che avrei dovuto sottopormi ad una broncoscopia ed altri accertamenti e che quindi sarei stato ricoverato il giorno stesso. Il medico inoltre mi chiese se avevo mai fatto un test per l' HIV (test che fino ad allora non avevo mai fatto). Quando me lo chiese di colpo capii tutto... Non ci potevo credere.. ero letteralmente terrorizzato all'idea. Non sono mai stato promiscuo mi sono sempre protetto tranne che con il mio ex con cui sono stato 3 anni e di cui mi fidavo ciecamente..
Il giorno seguente mi fecero il test lila. Ho sperato e pregato che il test risultasse negativo fino a quando il medico non mi disse i risultati, ovvero: ero risultato positivo. Con la broncoscopia rivelarono che la mia era una polmonite da Pneumocistis carinii e che il valore dei miei CD4 era a 30. Il mondo mi è letteralmente crollato addosso. Ho solo 23 anni, come potrò affrontare una condizione simile da solo? Riuscirò a superare la polmonite in queste condizioni? Rimarro' solo a vita? Tutte domande che mi son fatto e alle quali non riuscivo a trovare una risposta.. Dopo due settimane di ricovero il mio respiro incominciava a visibilmente a migliorare e mi sentivo molto meglio. Il mio infettivologo mi disse che mi avrebbe introdotto la terapia antiretrovirale oltre agli antibiotici che asssumevo per via della polmonite.
Dopo piu' di un mese di ricovero sono stato dimesso. La terapia antiretrovirale per ora non mi sta creando nessun problema. Il mio infettivologo mi ha detto che i farmaci che sto assumento sono di ultima generazione e che in teoria dovrei avere pochi effetti collaterali (spero che non me l'abbia detto solo per tranquillizzarmi perchè leggo su alcuni post di persone che invece hanno avuto una serie di complicanze in seguito alla terapia antiretrovirale).
Domani avrei la visita in ambulatorio per verificare il livello dei miei CD4 e della viremia. Sono fiudcioso ma sono ancora terrorizzato all'idea di avere l'HIV e delle conseguenze che questo potrebbe crearmi sia a livello fisico sia a livello psicologico e, di conseguenza, nelle relazioni sociali. Quindi vorrei sapere da chi ha piu' esperienza di me e che è in cura da piu' tempo come è convivere con questo virus..
Grazie mille in anticipo.. Forse ho scritto un papiro ma ho voglia di sfogarmi e raccontare di quello che ho passato negli ultimi mesi a qualcuno che possa capirmi.