Ciao a tutti
Inviato: martedì 31 ottobre 2017, 17:50
Ciao A tutti, ho 38 annine sono di Roma. Ho scoperto della mia situazione il 16/8 e come tutti voi, credo, mi sono sentito mancare la terra sotto i piedi. Mi sono sempre considerato un ragazzo cauto e attento ed invece, sono caduto anche io nella trappola. Fortunatamente ho un compagno che, dopo la prima reazione, visto il sentimento che ci lega, mi supporta e mi sostiene...ancora non mi sono sentito di parlarne con nessuno, oltre lui, e quindi è una risorsa di incredibile importanza.
Sono in cura allo Spallanzani, dicono dalla dottoressa migliore che potessi sperare e onestamente lo spero vivamente pure io perchè sapere di essere affidato a qualcuno di davvero competente e che è nell’ambito della ricerca è un gran sollievo.
Ho iniziato con viremia a poco oltre 2.000 copie e dalle ultime analisi di 15gg fa ho 559 cd4..tutto sommato credo di non potermi lamentare. La terapia che fino ad ora è consistita in truvada+isentress tra pochi gg verrà sostituita da truvada+tivicay una volta al giorno...sono un pò impaurito che possa darmi problemi iniziali ma tanto devo farla per cui, al momento affronterò la problematica.
La cosa che davvero più mi mette paura è che nonostante la mille rassicurazioni della mia infettivologa con frasi del tipo “l’aspettativa di vita è sovrapponibile a quella di un sieronegativo” oppure “la tua storia clinica non varierà affatto per la presenza dell’infezione” io leggo - e forse dovrei smettere dato che su internet si trova anche tanta cattiva informazione- che i malati di hiv avranno molte più possibilità di contrarre un tumore e questo mi terrorizza. È proprio vero? Ci cureremo per una cosa per poi essere colpiti da un’altra forse ben più grave e invalidante?
Scusate per il messale e per esseee stato coaí negativo e pesante...prometto che col tempo migliorerò!
Le ultime parole le spendo per ringraziare quanti di voi -e siete davvero tanti- svolgono un lavoro preziosissimo all’interno di questo forum...fornendo informazioni attendibili ed utili per tutti noi...un sentito grazie dal profondo del mio cuore.
Sono in cura allo Spallanzani, dicono dalla dottoressa migliore che potessi sperare e onestamente lo spero vivamente pure io perchè sapere di essere affidato a qualcuno di davvero competente e che è nell’ambito della ricerca è un gran sollievo.
Ho iniziato con viremia a poco oltre 2.000 copie e dalle ultime analisi di 15gg fa ho 559 cd4..tutto sommato credo di non potermi lamentare. La terapia che fino ad ora è consistita in truvada+isentress tra pochi gg verrà sostituita da truvada+tivicay una volta al giorno...sono un pò impaurito che possa darmi problemi iniziali ma tanto devo farla per cui, al momento affronterò la problematica.
La cosa che davvero più mi mette paura è che nonostante la mille rassicurazioni della mia infettivologa con frasi del tipo “l’aspettativa di vita è sovrapponibile a quella di un sieronegativo” oppure “la tua storia clinica non varierà affatto per la presenza dell’infezione” io leggo - e forse dovrei smettere dato che su internet si trova anche tanta cattiva informazione- che i malati di hiv avranno molte più possibilità di contrarre un tumore e questo mi terrorizza. È proprio vero? Ci cureremo per una cosa per poi essere colpiti da un’altra forse ben più grave e invalidante?
Scusate per il messale e per esseee stato coaí negativo e pesante...prometto che col tempo migliorerò!
Le ultime parole le spendo per ringraziare quanti di voi -e siete davvero tanti- svolgono un lavoro preziosissimo all’interno di questo forum...fornendo informazioni attendibili ed utili per tutti noi...un sentito grazie dal profondo del mio cuore.