Disinformazione
Inviato: lunedì 27 novembre 2017, 19:06
Ho aperto questo topic per raccogliere tutti gli articoli in arrivo nei seguenti giorni in tema di HIV/AIDS per la giornata mondiale del 1 dicembre che contengono informazioni obsolete, distorte o non in linea con le attuali conoscenze sulla malattia. Conoscendo la poca accuratezza dei nostri giornalisti e delle testate per cui lavorano quando si parla di un tema delicato come questo, sono sicuro non mancherà materiale.
Ho trovato questo articolo apparso oggi su Repubblica.it che oltre a ripetere noiosamente i dati aggiornati sulla situazione in Italia accenna alla nuova compagna di prevenzione che lancerà il Ministero (e sono curioso di vedere come sarà) e lascia un trafiletto al cosiddetto esperto Giovanni Rezza che finisce in bellezza dicendo (riporto in neretto):
Per Rezza "bisogna ricordare che l'infezione da Hiv ancora esiste, e che il serbatoio di infezione è ancora ampio. C'è una tendenza a una lieve diminuzione del numero di casi, ma il serbatoio di infezione tende ad aumentare perché la sopravvivenza delle persone con infezione da Hiv aumenta e ciò fa si che l'allerta sia sempre elevata".
http://www.repubblica.it/salute/prevenz ... P9-S1.6-T1
Non so cosa avete capito voi ma a sembra chiaro che il Sig. Rezza ci considera di fatto un pericolo, ignorando terapia e carica virale, in quanto la nostra sopravvivenza fa si che l'allerta sia sempre elevata e il serbatoio di infezione aumenta.
Meno male che è un esperto. Può essere che il suo ragionamento sia stato deformato dal giornalista autore dell'articolo e non mi stupirebbe ma a questo punto poca importa. Ragazzi, la disinformazione nella nostra bella Italia dilaga come sempre e quel che è peggio che quel poco chi si dice sulla malattia esce dalla bocca di questi ignoranti.
Ho trovato questo articolo apparso oggi su Repubblica.it che oltre a ripetere noiosamente i dati aggiornati sulla situazione in Italia accenna alla nuova compagna di prevenzione che lancerà il Ministero (e sono curioso di vedere come sarà) e lascia un trafiletto al cosiddetto esperto Giovanni Rezza che finisce in bellezza dicendo (riporto in neretto):
Per Rezza "bisogna ricordare che l'infezione da Hiv ancora esiste, e che il serbatoio di infezione è ancora ampio. C'è una tendenza a una lieve diminuzione del numero di casi, ma il serbatoio di infezione tende ad aumentare perché la sopravvivenza delle persone con infezione da Hiv aumenta e ciò fa si che l'allerta sia sempre elevata".
http://www.repubblica.it/salute/prevenz ... P9-S1.6-T1
Non so cosa avete capito voi ma a sembra chiaro che il Sig. Rezza ci considera di fatto un pericolo, ignorando terapia e carica virale, in quanto la nostra sopravvivenza fa si che l'allerta sia sempre elevata e il serbatoio di infezione aumenta.
Meno male che è un esperto. Può essere che il suo ragionamento sia stato deformato dal giornalista autore dell'articolo e non mi stupirebbe ma a questo punto poca importa. Ragazzi, la disinformazione nella nostra bella Italia dilaga come sempre e quel che è peggio che quel poco chi si dice sulla malattia esce dalla bocca di questi ignoranti.