U=U approfondimenti
U=U approfondimenti
Nel caso di una persona s- che ingoia lo sperma di una persona s+ vale sempre U=U?
Mi riferisco se può esserci contagio nel caso di una coppia stabile monogama sierodiscordante in cui il partner - fa rapporto orale al partner + (che presenta i requisiti u=u quindi carica irrilevabile da più di 6 mesi, nessun'altra patologia in entrambi ecc..) che presi da forte passione durante un momento intimo il s- ne ingoia lo sperma del s+.
Gli studi partner e anche l'ultimo che si è concluso pochi mesi fa e su cui hanno dato info ad Amsterdam non parlano dello sperma ingerito. O forse sì?
Se c'è chi ne sa di più di questo aspetto mi piacerebbe approfondire.
Mi riferisco se può esserci contagio nel caso di una coppia stabile monogama sierodiscordante in cui il partner - fa rapporto orale al partner + (che presenta i requisiti u=u quindi carica irrilevabile da più di 6 mesi, nessun'altra patologia in entrambi ecc..) che presi da forte passione durante un momento intimo il s- ne ingoia lo sperma del s+.
Gli studi partner e anche l'ultimo che si è concluso pochi mesi fa e su cui hanno dato info ad Amsterdam non parlano dello sperma ingerito. O forse sì?
Se c'è chi ne sa di più di questo aspetto mi piacerebbe approfondire.
Re: U=U approfondimenti
È molto difficile che tu trovi informazioni in merito. Gli studi si sono però concentrati sulla modalità più a rischio, ovvero il sesso anale, incluso quello passivo e con eiaculazione interna.Sam ha scritto:Gli studi partner e anche l'ultimo che si è concluso pochi mesi fa e su cui hanno dato info ad Amsterdam non parlano dello sperma ingerito. O forse sì?
Se c'è chi ne sa di più di questo aspetto mi piacerebbe approfondire.
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.
Re: U=U approfondimenti
Sul fatto che lo sperma finisca nello stomaco è indifferente: li verrebbe distrutto dai succhi gastrici senza possibilità alcuna di contagio.
Semmai, un rischio teorico c'è in quanto, per raggiungere lo stomaco, dovrebbe passare per la laringe e la faringe.
Ricordo infatti di uno studio che abbastanza noto nella comunità medico-scientifica in cui erano riusciti a infettare dei macachi attorno all'anno 2000 semplicemente strofinando le loro tonsille con dei bastoncini cotonati imbevuti di un vettore contenente dei virioni di SIV.
Normalmente contagiano i macachi con una tecnica simile, ma abradendogli leggermemte prima parte della bocca. In questo caso non è stato necessario.
Tuttavia, il SIV non è l'HIV.
Non mi risulta che sia stato mai replicato tale esperimento con l'HIV e l'uomo. Anche perché, eticamente, non penso proprio che lo si possa replicare e che verrà mai replicato.
Al contempo stesso, solo gli studi sperimentali (in laboratorio) hanno senso, non quelli retrospettivi (raccogliendo le segnalazioni): i casi segnalati di contagio sono completamente inaffidabili, la gente racconta di tutto ed è pronta a giurare di essersi infettata anche a distanza senza fare sesso, basta guardare la quantità di casi di presunte partenogenesi riportate in USA, guardacaso proprio tra le comunità centro-americane più religiose....
https://www.quicosenza.it/news/dal-mond ... ce-vergine
Semmai, un rischio teorico c'è in quanto, per raggiungere lo stomaco, dovrebbe passare per la laringe e la faringe.
Ricordo infatti di uno studio che abbastanza noto nella comunità medico-scientifica in cui erano riusciti a infettare dei macachi attorno all'anno 2000 semplicemente strofinando le loro tonsille con dei bastoncini cotonati imbevuti di un vettore contenente dei virioni di SIV.
Normalmente contagiano i macachi con una tecnica simile, ma abradendogli leggermemte prima parte della bocca. In questo caso non è stato necessario.
Tuttavia, il SIV non è l'HIV.
Non mi risulta che sia stato mai replicato tale esperimento con l'HIV e l'uomo. Anche perché, eticamente, non penso proprio che lo si possa replicare e che verrà mai replicato.
Al contempo stesso, solo gli studi sperimentali (in laboratorio) hanno senso, non quelli retrospettivi (raccogliendo le segnalazioni): i casi segnalati di contagio sono completamente inaffidabili, la gente racconta di tutto ed è pronta a giurare di essersi infettata anche a distanza senza fare sesso, basta guardare la quantità di casi di presunte partenogenesi riportate in USA, guardacaso proprio tra le comunità centro-americane più religiose....
https://www.quicosenza.it/news/dal-mond ... ce-vergine
Re: U=U approfondimenti
il rapporto orale anche attivo è sempre stato considerato un rischio basso anche quando ancora non esistevano le evidenze scientifiche di oggi sulla trasmissione. questo perché l'apparato orale, grazie alla saliva e ad altri enzimi è in grado di inibire il virus hiv. tuttavia esistono casi di contagio attribuibili al sesso orale con eiaculazione. in ogni caso il fattore fondamentale per la trasmissione è la carica virale.
Re: U=U approfondimenti
Io sono (quasi) sicuro di essermi infettato con un rapporto orale completo ( ovvero ho deglutito lo sperma). Naturalmente il mio ex non sapeva di essere positivo e aveva carica virale alta (130mila), ed eccomi qua.
Detto questo, credo si possa esser abbastanza sicuri con un poz irrilevabile, voglio dire u=u è supportato da studi in cui le coppie sierodiscordanti facevano sesso bareback con eiaculazione Interna ( considerata tra la pratica più a rischio).
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Detto questo, credo si possa esser abbastanza sicuri con un poz irrilevabile, voglio dire u=u è supportato da studi in cui le coppie sierodiscordanti facevano sesso bareback con eiaculazione Interna ( considerata tra la pratica più a rischio).
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Re: U=U approfondimenti
Il mio è un solo caso, quindi non esemplare di tutto quello che possa accadere, ma il mio ex sieronegativo ingoiava e in 2 anni non s'è mai preso niente!