Pagina 1 di 2
vivere coi disastri
Inviato: domenica 10 febbraio 2019, 19:22
da Lasfigainpersona
niente.
Re: vivere coi disastri
Inviato: lunedì 11 febbraio 2019, 20:48
da Eilan
Ma sei un fake o cosa? In ogni caso la cosa più sensata che puoi fare è recarti in ospedale, presso gli infettivi e parlare della tua situazione con un medico. Potenzialmente quando c'è un contatto di sangue con una ferita altrui, il rischio esiste ma dipende dalla gravità della ferita aperta e dalla quantità di sangue con cui si viene a contatto.
Conosco persone sierodiscordanti che hanno gatti, ma nessuno che sia mai entrato in paranoia per questo, nè che il partner si sia infettato.
Cari saluti e segui il mio consiglio, recati agli infettivi, soprattutto per te stessa.
Re: vivere coi disastri
Inviato: lunedì 11 febbraio 2019, 21:06
da Lasfigainpersona
credo proprio di non essere fake.
ma grazie per il consiglio.
Re: vivere coi disastri
Inviato: lunedì 11 febbraio 2019, 22:34
da Mandrake
Fai pace con te stesso
Re: vivere coi disastri
Inviato: martedì 12 febbraio 2019, 6:20
da Lasfigainpersona
ma siete tutti impazziti? vi pare che sia un troll??? STO CERCANDO AIUTO NON PRESE PER IL CULO E VOLEVO AVERE DEI PARERI DA GENTE CHE C'E' PASSATA. Ci vuole tanto a darmi una risposta o sietemeno tutti ritardati? EDIT AMMINISTRATORE
Re: vivere coi disastri
Inviato: martedì 12 febbraio 2019, 6:22
da Lasfigainpersona
e poi dove cavolo avrei usato il maschile? incontro teste di <edit automatico> ovunque vada, non c'è proprio speranza.
Re: vivere coi disastri
Inviato: martedì 12 febbraio 2019, 6:47
da Silente1982
La miciosi è contagiosa
Re: vivere coi disastri
Inviato: martedì 12 febbraio 2019, 12:14
da Xwhyz
Non capisco per quale motivo non vuoi andare in ospedale...Paura?
allora se hai cosi tanta paura ti diró solo che i medici ti visiteranno, programmeranno analisi sangue e ti daranno le prime pasticche da prendere. Tutto qui. Animo!
Re: vivere coi disastri
Inviato: martedì 12 febbraio 2019, 12:49
da stealthy
Lasfigainpersona ha scritto: ↑martedì 12 febbraio 2019, 6:20
ma siete tutti impazziti? vi pare che sia un troll??? STO CERCANDO AIUTO NON PRESE PER IL CULO E VOLEVO AVERE DEI PARERI DA GENTE CHE C'E' PASSATA. Ci vuole tanto a darmi una risposta o sietemeno tutti ritardati?
EDIT AMMINISTRATORE
Ho editato il post perché conteneva una bestemmia.
Le bestemmie e gli insulti non sono tollerati su questo forum.
Grazie della comprensione.
Re: vivere coi disastri
Inviato: martedì 12 febbraio 2019, 21:00
da skydrake
Lasfigainpersona ha scritto: ↑martedì 12 febbraio 2019, 6:22
e poi dove cavolo avrei usato il maschile? incontro teste di <edit automatico> ovunque vada, non c'è proprio speranza.
Una volta lo hai usato.
Vedi, molti di noi qui siamo prevenuti per certi troll che in passato hanno scritto di tutto. Di solito però si sgamano dopo pochi messaggi in quanto non conoscono certi dettagli medici (che noi invece abbiamo purtroppo dovuto farci l'abitudine) o per le cose inverosimili che raccontano nella loro esperienza extra-ambulatoriale.
Qualcuno poi, sebbene pochi, è riuscito a simulare un avvenuto contagio, per anche 2-3 pagine, incassando i sostegni e i tentativi di consolazione di molti membri.
Inutile dire che verso tali simulatori abbiamo il dente avvelenato.
Se mi permetti, il tuo esordio è stato atipico.
Oltre l'errore di genere, c'è una confusione di base sulle modalità di contagio.
Oltretutto, assieme a tutto quel macigno che è il coinvolgimento personale/emotivo/esistenziale che porta la notizia di un avvenuto contagio, un nuovo membro inizia tipicamente anche col parlare del primo impatto con i medici, cosa gli hanno detto di fare come trafila burocratica e i primi valori dei primo esami.
Da questi si capisce se un nuovo utente è un troll oppure no (è difficilissimo simularlo perché la palestra internet ha anche queste informazioni, ma si fa spesso confusione a fare la cernita nell'enorme massa di quello che posta la gente, anche perché le terapie da 5 anni a 5 cambiano, mente le procedure burocratiche cambiano leggermente da regione a regione).
Dunque, proviamo a ricominciare.
Dicci qualcosa del tuo contagio, ma relativa alla tua esperienza ambulatoriale.
Sono dettagli fondamentali nella tua presentazione per capire se sei, purtroppo, sieropositivo come noi.