Il problema è tecnico ed etico.
Il problema tecnico è che gli studi alla base di U=U sono stati fatti sulle coppie e sui rapporti sessuali, che in via di principio prevedono scambio di sperma, non di sangue.
Il problema etico è che naturalmente nessuno studio può essere avviato sul presupposto di spingere i partecipanti a una condotta pericolosa o prevedere un’azione pericolosa, uno studio sugli effetti dell’esposizione al virus per trasmissione di sangue dovrebbe prevedere deliberate iniezioni o irrorazioni, perché gli incidenti in questione sono così pochi che bisognerebbe organizzare un registro osservazionale planetario per raggiungere la potenza statistica sufficiente… si fa prima a dare la PEP…
Dopo di che, dal punto di vista logico, è abbastanza plausibile che il virus irrilevabile sia sufficientemente scarso da essere innocuo anche in questi casi, ma è una deduzione, e qui si sta parlando delle vite degli operatori sanitari… fino a quando non ci saranno casi ripetuti alla noia, credo che ci terremo la PEP.
Quanto ai bugiardini: la revisione sistematica dei bugiardini deve venire dall’EMA, che ci ha messo vent’anni a ricredersi sulla lipodistrofia come effetto di classe degli antiretrovirali, per cui armiamoci di pazienza.
Inoltre, e questa è una buona ragione per non intervenire, resta il fatto che l’equazione U=U presuppone la “buona condotta” del paziente, non sempre sicura.
Comunque già oggi i farmaci più recenti hanno un testo dal tenore diverso (più soft) da quello classico, questo viene dal
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (per i Medici) di ODEFSEY:
Sebbene una efficace soppressione virale con la terapia antiretrovirale abbia dimostrato di ridurre notevolmente il rischio di trasmissione sessuale, un rischio residuo non può essere escluso. Si devono prendere precauzioni per prevenire la trasmissione in accordo con le linee guida nazionali.
E questo dal
foglio illustrativo (per i Pazienti) di ODEFSEY:
Lei può ancora trasmettere l’HIV mentre sta prendendo questo medicinale, sebbene il rischio sia ridotto dall’effetto della terapia antiretrovirale. Discuta con il medico delle precauzioni necessarie per evitare di trasmettere l’infezione ad altre persone. Questo medicinale non guarisce dall’infezione da HIV. Mentre prende Odefsey lei può comunque sviluppare infezioni o altre malattie associate all’infezione da HIV.
Come conciliare U=U con gli obiettivi di prevenzione generale e di sicurezza legale per EMA e i fabbricanti contro cause nelle quale difendersi potrebbe essere difficilissimo? (pensate alle bestemmie scientifiche che i giudici scrivono nelle cause sui vaccini)
Forse si potrebbe scrivere
Diversi studi osservazionali hanno rilevato che, nei pazienti in cui il numero di copie del virus sia stabilmente inferiore a 200/mL per oltre sei mesi, il rischio di trasmissione di HIV può essere considerato nullo. Nondimeno, questo dato statistico non dà la certezza assoluta e alcuni di trasmissione si sono verificati. Questo medicinale non guarisce dall’infezione da HIV. Mentre prende questo medicinale lei può comunque sviluppare infezioni o altre malattie associate all’infezione da HIV. È sempre suggerito di adottare precauzioni per evitare che, in circostanze particolari, lei possa trasmettere il virus ad altre persone, o contrarre altre infezioni.
Ma credo che vorranno diversi anni…