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antiretrovirali e MAO inibitori?
Inviato: venerdì 14 giugno 2019, 13:00
da protozoo
Ci sono problemi ad assumere inibitori delle monoammino ossidasi con le nostre care pilloline multicolore? (in particolare dolutegravir e lamivudina)
In genere con gli inibitori delle MAO si devono seguire delle restrizioni particolari tipo niente formaggi stagionati, insaccati, caffè, cibi fermentati, salse, soia, alcol, estratti di lieviti, e qualunque altra cosa contenga tiramina.
Purtroppo sul HIV Drugs Interactions Checker non c'è questa co-medicazione.
Qualcuno che ha un minimo di comprensione del metabolismo di queste sostanze sa se ci può essere una possibile interazione?
Re: antiretrovirali e MAO inibitori?
Inviato: venerdì 14 giugno 2019, 13:08
da protozoo
Con una ricerca più ampia su HIV Drugs Interactions Checker ho trovato informazioni vaghe (quality of evidence LOW, ma etichetta verde) su fenelzina e tranilcipromina, che sono entrambi inibitori non-selettivi irreversibili delle MAO.
Phenelzine: Coadministration has not been studied but based on metabolism and clearance a clinically significant interaction is unlikely. Phenelzine is primarily metabolized by oxidation via monoamine oxidase and to a lesser extent by acetylation.
Tranylcypromine: Coadministration has not been studied but based on metabolism and clearance a clinically significant interaction is unlikely as tranylcypromine is hydroxylated and acetylated.
Può valere un discorso simile per un inibitore reversibile delle MAO-A o MAO-B, quali il Moclobemide, o gli alcaloidi armalinici (es.: Banisteriopsis caapi, Peganum harmala, Passiflora incarnata, ...)?
Re: antiretrovirali e MAO inibitori?
Inviato: sabato 15 giugno 2019, 8:02
da skydrake
difficile dirlo se non posti quale molecola esatta ti interessa.
Cmq, io mi sono fatto una triste esperienza nel periodo in cui prendevo il Prezista, antiretrovirale che in teoria ha più o meno deboli interazioni con un quarto di tutti i farmaci esistenti e anche io mi sono accorto che hivdruginteractions non è completo, o perlomeno per moltissime combinazioni trovavo quella fastidiosa scritta "Coadministration has not been studied". Al che ho dovuto impararmi un po di farmacodinamica e farmacocinetica per prevedere le interazioni, con le quali ho dovuto convivere. Ho ancora qualche link utile, però sono siti di difficile consultazione.
Innanzitutto, le interazioni con gli antiretrovirali si possono dividere in due macrocategorie:
1) Interazioni all'assorbimento (=stomaco e prima parte dell'intestino)
2) Interazioni alla metabolizzazione (=fegato)
Le prime sono facili da gestire: basta prendere gli antiretrovirali a 6 ore di distanza (tranne per gli inibitori della pompa protonica, maledettamente più persistenti).
Sono i secondi che sono più problematici. Ogni farmaco interessa uno o più citocromi del fegato. Accertato che sia un tuo antiretrovirale che il farmaco che vuoi assumere vengano entrambi smaltiti dallo stesso citocromo (sempre se la via metabolica è il fegato), indaga su che cosa succede con quel citocromo. Si può aver a che fare con tre scenari, con gli "inibitori del citocromo XXX", i ""substrati del citocromo XXX", e gli induttori del citocromo XXX" .
Il primo scenario è gestibile (con gli orari e con i dosaggi), il secondo è quasi irrilevante e solo l'ultimo scenario è veramente pericoloso per noi.
Io inizierei a cercare la via metabolica del cofarmaco che vuoi assumere e, se metabolizzato dal fegato, da quale citocromo.
Un metodo bovino per iniziare è prendere il nome della molecola che ti interessa, aggiungerci cytochrome e cercare.
Re: antiretrovirali e MAO inibitori?
Inviato: sabato 15 giugno 2019, 10:59
da skydrake
PS
Uno dei siti che mi piaceva di più per vedere come interagivano i farmaci non censiti da hivdruginteractions è Drugbank.
Riepilogo molecola:
http://www.drugbank.ca/drugs/DB00842
Ricerca interazioni:
http://www.drugbank.ca/interax/drug_lookup#results
Ricerca perfino per struttura:
http://www.drugbank.ca/structures/searc ... /structure
Re: antiretrovirali e MAO inibitori?
Inviato: sabato 15 giugno 2019, 18:12
da protozoo
Grazie sky per i consigli.
In particolare cercavo info sugli alcaloidi harmala.
Ho seguito il metodo "bovino"

in quanto la mia formazione ha poco a che vedere con la biologia e la farmaceutica.
Sono arrivato a questa pagina su
Syrian Rue (Peganum Harmala), dove alla sezione interactions dice:
Case reports of interactions are lacking. In vitro studies have demonstrated effects of P. harmala beta-carboline alkaloids on cytochrome P450 enzymes (ie, CYP1A2, 2C19, 3A4, 2B6, 2D6, 2E1), providing a potential basis for interactions with drugs dependent on this pathway. [51, 56]
le fonti 51 e 56 sono:
51. Zhao T, He YQ, Wang J, Ding KM, Wang CH, Wang ZT.
Inhibition of human cytochrome P450 enzymes 3A4 and 2D6 by β-carboline alkaloids, harmine derivatives. Phytother Res. 2011;25(11):1671-1677.21433154
With microsome incubation assays and UPLC/HPLC methods, the inhibitions on human liver CYP3A4 and CYP2D6 enzymes by those β‐carboline alkaloids were studied kinetically. Harmine, harmol and harmane exhibited noncompetitive inhibition on the activity of CYP3A4 with Ki values of 16.76, 5.13 and 1.66 μm, respectively. These β‐carboline alkaloids were also found to be both substrates and inhibitors for CYP2D6. Harmaline, harmine and harmol showed typical competitive inhibition on the activity of CYP2D6 with Ki values of 20.69, 36.48 and 47.11 μm, respectively. The inhibition of the two major CYP enzymes by those β‐carboline alkaloids suggested that changes in the pharmacokinetics of co‐administered drugs were likely to have occurred. Therefore, caution should be exercised for possible drug interactions of medicinal plants containing those β‐carboline alkaloids and CYP substrates.
56. Li S, Cheng X, Wang C.
A review on traditional uses, phytochemistry, pharmacology, pharmacokinetics and toxicology of the genus Peganum. J Ethnopharmacol. 2017;203:127-162.28359849
per l'ultimo non ho accesso, ma a giudicare dal primo penso che siamo nel primo scenario: inibizione del CYP450.
Poi su
A review study of therapeutic effects of Peganum harmala (Der Pharmacia Lettre, 2016, 8 (13):161-166) ho trovato:
The effect of P. harmala extract on the expression of different cytochrome P450's [CYP] involved in drug
metabolism was examined in human HepG2 cells. Results showed that P. harmala extract significantly increased the
expression of CYP1A2, 2C19, and 3A4 whereas; CYP 2B6, 2D6 and 2E1 was significantly decreased. We
concluded that care should be taken when P. harmala is co-administered with other drugs [25].
Mi sai dire qualcosa in più su come gestirlo? In che senso con gli orari e con i dosaggi?
Re: antiretrovirali e MAO inibitori?
Inviato: sabato 15 giugno 2019, 18:24
da skydrake
Il citocromo P450 è una sorta di macrofamiglia.
Molto più preoccupante è quel 3A4 (compreso nel P450). Indica un citocromo molto utilizzato da diversi antiretrovirali. Per fortuna non usi gli inibitori della proteasi, perché vengono smaltiti esclusivamente dal citocromo 3A4. I tuoi antiretrovirali hanno più vie metaboliche (e col Dolutegravir non solo coi citocromi).
Se i citocromi fossero considerati delle buchi in un contenitore, poco importa se ne tappi uno (es. col succo di pompelmo, un potente inibitore del 3A4, per qualche ora), verrebbero comunque smaltiti da un altro (seppur più lentamente). Devi piuttosto fare attenzione se l'effetto è di induzione del citocromo (esempio l'iperico, sempre con il 3A4), che accelera lo smaltimento degli antiretrovirali.
Sto uscendo, domani mattina ci guardo con più calma.
Re: antiretrovirali e MAO inibitori?
Inviato: sabato 15 giugno 2019, 19:58
da skydrake
Intanto ho guardato la Phenelzine.
Drugbank censisce la bellezza di 1758 possibili interazioni.
Persino con l'aspirina, la caffeina e la nicotina.
Purtroppo per te c'è una teorica interazione con la Lamivudina (ne fa diminuire la concentrazione, cosa pericola). La interazione teorica andrebbe confermata da uno studio sperimentale (spesso con le sperimentazioni le interazioni sono inferiori alle previste), sempre se abbiano mai fatto una sperimentazione al riguardo. Se non viene fuori, allora evita di prenderla con la Lamivudina.
Re: antiretrovirali e MAO inibitori?
Inviato: martedì 18 giugno 2019, 13:57
da protozoo
skydrake ha scritto: ↑sabato 15 giugno 2019, 19:58
Intanto ho guardato la Phenelzine.
Drugbank censisce la bellezza di 1758 possibili interazioni.
heh, questo è il "bello" degli inibitori MAO... potenziano e/o prolungano gli effetti di molte sostanze, alcune altre le rendono purtroppo tossiche.
ci sono molecole che verrebbero distrutte dai suddetti enzimi prima di riuscire ad arrivare a destinazione (vedi la dimetiltriptamina, ingrediente dell'intruglio sciamanico che va sotto il nome di ayahuasca), ma usate in congiunzione ai MAOI diventano oralmente attive.
(ma perché quando leggo oralmente attive penso sempre ad un'altra cosa? huahuahauha

)
Re: antiretrovirali e MAO inibitori?
Inviato: sabato 22 giugno 2019, 12:42
da protozoo
skydrake ha scritto: ↑sabato 15 giugno 2019, 18:24
Il citocromo P450 è una sorta di macrofamiglia.
Molto più preoccupante è quel 3A4 (compreso nel P450). Indica un citocromo molto utilizzato da diversi antiretrovirali. Per fortuna non usi gli inibitori della proteasi, perché vengono smaltiti esclusivamente dal citocromo 3A4. I tuoi antiretrovirali hanno più vie metaboliche (e col Dolutegravir non solo coi citocromi).
Se i citocromi fossero considerati delle buchi in un contenitore, poco importa se ne tappi uno (es. col succo di pompelmo, un potente inibitore del 3A4, per qualche ora), verrebbero comunque smaltiti da un altro (seppur più lentamente). Devi piuttosto fare attenzione se l'effetto è di induzione del citocromo (esempio l'iperico, sempre con il 3A4), che accelera lo smaltimento degli antiretrovirali.
Sto uscendo, domani mattina ci guardo con più calma.
vabbe ma in entrambi i casi, se è un'assunzione una volta ogni tanto (1 in un mese) quanto può essere preoccupante? di più o di meno che saltare una dose di antiretrovirali?
Re: antiretrovirali e MAO inibitori?
Inviato: domenica 23 giugno 2019, 19:55
da skydrake
protozoo ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2019, 12:42
vabbe ma in entrambi i casi, se è un'assunzione una volta ogni tanto (1 in un mese) quanto può essere preoccupante? di più o di meno che saltare una dose di antiretrovirali?
Meglio essere precisi perchè, tra tutte le interazioni possibili che può provocare questo farmaco con altri e persino con cibo, ce ne sono alcune molto pericolose (tipo se presa con Duloxetine provoca ipotensione fino alla sincope).
Allora, Riguardo alla Phenelzine, se presa con la lamivudina, ci sarebbe l'avvertimento:
Lamivudine may decrease the excretion rate of Phenelzine which could result in a higher serum level.
Mi aspetterei il comportamento reciproco, ovvero un aumento dell'emivita della Lamivudina. Cmq, come interazioni sono gestibili (aumenti persino l'efficacia della terapia, ma incrementi gli effetti collaterali della Lamivudina, che in genere non sono eccessivi).
Con la Tranylcypromine non sono censite interazioni con la Lamivudina o il Dolutegravir.