E' iniziato tutto con una stanchezza generale, seguita da febbre, papule sul corpo, malessere. Dopo alcuni giorni così, chiamo il medico il quale mi dice che non viene a visitarmi, ma di andare nel suo studio, ma io sto troppo male per muovermi così a telefono descrivendo un po' i sintomi mi chiede se ho avuto la varicella. Mai avrei pensato alla varicella ma in effetti non l'avevo avuta da piccolo... quindi mi dice di stare a riposo, evitare il sole, borotalco sulle papule e sarei guarito. Ma invece di guarire sono peggiorato e le papule non erano poi pruriginose. Dentro di me sapevo che qualcosa non andava, ma a chi potevo chiedere aiuto? Non ho più i genitori, non ho fratelli/sorelle né un compagno. Avete presente quando da piccoli rompete un oggetto e poi non lo confessate a mamma e vi andate a nascondere sotto le coperte? Mi sono sentito così. Cmq la situazione è precipitata e non so come il mio coinquilino ha chiamato l'ambulanza. Dritto al pronto soccorso dove mi hanno riscontrato di tutto e fatto un cazziatone per non esserci andato prima: in poche parole era polminite causata da hiv conclamata anzi aids, cd4 ridotti ai minimi termini e sifilide più altre malattie. Sono stato malissimo per altri giorni e ho rischiato di non farcela. Ho iniziato subito varie terapie, ma mi sento a distanza di mesi ancora debolissimo e questi cd4 non vogliono salire.
Domanda: la mia situazione è così compromessa o anche se in aids posso tenere a bada la malattia? I medici non si sbialnciano, ma io voglio sapere.
Altra cosa: a quando risale l'infezione? Non ricordo episodi di sieroconversione. Di sicuro è di lunga data, ma secondo voi a quanti anni risale più o meno? Lo so che sembra inutile saperlo, ma sto facendo un bilancio della mia vita e vorrei fare i conti con questa malattia che ho sempre ignorato.
Altra cosa: non faccio che piangere tutto il giorno per i sensi di colpa. A volte mi sento un untore, avendo il virus da tanto tempo avrò infettato tantissime persone. Come ho potuto essere così sciocco e sprovveduto? Però altre volte mi dico che non l'ho fatto volontariamente, non ho mentito sul mio stato seriologico e chi è venuto con me ha anche la sua dose di responsabilità. Anche se mi dico questo non riesco a stare meglio perché mi sembra di aver scherzato con la vita e per colpa della mia leggerezza e scelleratezza altri stanno male. Dovrei contattare le persone con cui sono stato? Non dico gli sconosciuti incontrati in dark o nei parchi, ma quelli che ho su grindr e planet?
Uff insomma il bilancio della mia vita è totalmente negativo, sto a terra e me lo merito
