Assicurazioni
Inviato: mercoledì 10 luglio 2019, 14:10
Ieri ho letto distrattamente un post di un utente che esponeva i problemi delle assicurazioni che negli USA non coprono le malattie infettive croniche presenti all'atto delle stipule.
Io vorrei porvi un quesito più...lungimirante. A gennaio dovevo togliermi una ciste, ma i tempi della sanità pubblica sono quelli che sono (ancora non mi hanno chiamato ed era parecchio infiammata quando il chirurgo mi ha visitato), per cui mi sono rivolto a strutture private coi prezzi più pazzeschi. Tutti mi hanno detto che se non avevo un'assicurazione era meglio evitare o aspettare la chiamata dell'ospedale, i prezzi andavano da 3.000 euro in su, la ciste era una prima di tetta per dire. Affitto sala operatoria, anestesista, chirurgo, infermiere e materiale.
Fortunatamente ho trovato uno studio dermatologico che prima me l'ha sfiammata con ripetute infiltrazioni di cortisone e antibiotico(e salassi economici) e finale con operazione per rimuovere la sacca.
Vado un giorno in banca, racconto che per problemi di appuntamenti per sta ciste non avevo potuto raggiungerli prima e dico se tante volte potevano consigliarmi un'assicurazione che coprisse le spese sanitarie. Me ne offrono una di circa 1000 euro l'anno, ma l'assicurazione scrive chiaramente che non potevano aderire persone sieropositive anche se con carica virale azzerata, persone risultate positive all'Epatite C, anche se curata, persone con episodi di problemi oncologici e pure quella... non mi mancava niente.
Mi chiama la banca, e declino, ovviamente senza spiegare perché. Dico solo che ormai avevo risolto e contavo di non ammalarmi più a lungo.
Mi è rimasta impressa però l'esclusione delle assicurazioni imposta a persone sieropositive anche se in cura e con carica pari a zero.
Voi che esperienza avete? Io avrei voluto coprirmi le ciapp anche con qualcosa di privato, perché la sanità pubblica ripeto non funziona più per tante cose. Almeno a Roma. E' una cambogia.
Io vorrei porvi un quesito più...lungimirante. A gennaio dovevo togliermi una ciste, ma i tempi della sanità pubblica sono quelli che sono (ancora non mi hanno chiamato ed era parecchio infiammata quando il chirurgo mi ha visitato), per cui mi sono rivolto a strutture private coi prezzi più pazzeschi. Tutti mi hanno detto che se non avevo un'assicurazione era meglio evitare o aspettare la chiamata dell'ospedale, i prezzi andavano da 3.000 euro in su, la ciste era una prima di tetta per dire. Affitto sala operatoria, anestesista, chirurgo, infermiere e materiale.
Fortunatamente ho trovato uno studio dermatologico che prima me l'ha sfiammata con ripetute infiltrazioni di cortisone e antibiotico(e salassi economici) e finale con operazione per rimuovere la sacca.
Vado un giorno in banca, racconto che per problemi di appuntamenti per sta ciste non avevo potuto raggiungerli prima e dico se tante volte potevano consigliarmi un'assicurazione che coprisse le spese sanitarie. Me ne offrono una di circa 1000 euro l'anno, ma l'assicurazione scrive chiaramente che non potevano aderire persone sieropositive anche se con carica virale azzerata, persone risultate positive all'Epatite C, anche se curata, persone con episodi di problemi oncologici e pure quella... non mi mancava niente.
Mi chiama la banca, e declino, ovviamente senza spiegare perché. Dico solo che ormai avevo risolto e contavo di non ammalarmi più a lungo.
Mi è rimasta impressa però l'esclusione delle assicurazioni imposta a persone sieropositive anche se in cura e con carica pari a zero.
Voi che esperienza avete? Io avrei voluto coprirmi le ciapp anche con qualcosa di privato, perché la sanità pubblica ripeto non funziona più per tante cose. Almeno a Roma. E' una cambogia.