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Ciao ragazzi sto frequentando da poco un ragazzo sieropositivo , entrambi siamo azzerati da anni senza problemi. Il sesso lo facciamo senza condom. L’altro giorno però sono andato oltre e mi sono fatto venire dentro . Sono relativamente tranquillo , è una situazione per me nuova...Un minimo d ansia ora però ce l’ho. Avevamo fatto da poco le analisi ed era tutto ok ...
Il rischio concreto c’è se siamo azzerati entrambi? Rischio di prendermi superceppi o è una leggenda? Rischio di diventare resistente ai farmaci ?
Sono curioso di sapere come si pongono le coppie positive del forum... sarebbe assurdo usare tra noi condom. Farsi venire dentro però un po’ mi dà ansia. Però penso , se irrilevabile uguale zero infettività dovrei stare tranquillo , che ne pensate?

non saprei risponderti, ma se la mia infettivologa ha detto a me ed alla mia fidanzata (lei negativa) che possiamo cercare senza problemi un figlio, non credo ci possano essere problemi diversi per voi

siccome sono un ambientalista convinto, riciclo un mio intervento di un paio di mesi orsono :

uffa2 ha scritto: ↑

sabato 11 maggio 2019, 12:33

Però, vediamo almeno tra noi di capirci un po’.

Sono due anni, due anni, che andiamo avanti con #uequalsu e #iugualei.
Sono due anni che questo forum pubblica gli studi che dimostrano che le persone in trattamento stabilmente soppressivo (sei mesi con meno di 200 copie del virus per millilitro di sangue, NON trasmettono il virus.
Abbiamo pubblicato proprio pochi giorni fa la notizia dello studio PARTNER 2:

...

Abbiamo anche discusso a lungo sulla PReP e sulla sua efficacia nell’evitare i contagi, ed evidenziato come i fallimenti della PReP sono sistematicamente legati a mancata aderenza e cose simili…

Non sto invitando nessuno a fare sesso non protetto.
Sto ricordando i dati dei quali discutiamo da due anni almeno (con la PReP anche prima)

Il paziente in terapia antiretrovirale stabilmente soppressiva non può trasmettere il virus ed è protetto dai contagi di HIV come se stesse facendo la PReP (e che PReP: tre farmaci!).

...la PReP e #uequalsu #iugualei sono due rivoluzioni che non sono state ancora metabolizzate da tutti, e non vorrei sbagliare ma l’ISS non ha ancora usato il suo preziosissimo tempo per fare quello che hanno già fatto i CDC negli Stati Uniti: sostenere questa rivoluzione. Questo si riflette anche sui medici, e anche loro ci metteranno un po’ ad adeguarsi, ma non importa quanti siano ancora i medici “indietro”: come diceva un tipaccio che sta sciaguratamente tornando di moda “indietro non si torna” e, nel nostro caso, la terapia antiretrovirale è meglio del condom, sia per evitare di contagiare, sia per evitare di essere contagiati.

Il problema non è HIV ma la trasmissione di altre malattie sessualmente trasmissibili,HCV in primis e poi HBV,sifilide, gonorrea, clamidia etc etc
Questo perché ovviamente nessuno può mai essere certo della fedeltà del partner

Se entrambi siete in terapia con viremia azzerata vale U=U quindi non ci sono rischi. Se intendi altre mst ovviamente se già sono presenti un rischio concreto c'è ma se non ci sono....non c'è nemmeno quello di rischio. Se parli invece di non fedeltà il rischio c e per tutte le mst e possibilità anche per reinfezione con HIV nel caso di un ceppo resistente alla terapia.
Quindi se siete fedeli è un conto se non lo siete a mio avviso la situazione cambia.

Fedeltà è un parolone lo sto vedendo da pochissimo ... sicuramente in giro scopa con condom così come fece con me. A me fa paura il suo di hiv.
Uffa , conosco bene quegli studi , volevo capire se valesse lo stesso per due sieropositivi , non c’è il rischio mi possa trasmettere una resistenza ai farmaci ad esempio ?

Mangaaa ha scritto: ↑

giovedì 25 luglio 2019, 22:48

Fedeltà è un parolone lo sto vedendo da pochissimo ... sicuramente in giro scopa con condom così come fece con me. A me fa paura il suo di hiv.
Uffa , conosco bene quegli studi , volevo capire se valesse lo stesso per due sieropositivi , non c’è il rischio mi possa trasmettere una resistenza ai farmaci ad esempio ?

Siete entrambi sieropositivi quindi siete entrambi in cura. Sicuramente avete un test di resistenza in mano, entrambi. Guardate che resistenze a farmaci avete, qualora ne abbiate. Le resistenze poi le dovete confrontare con il tipo di terapia che ognuno dei due sta assumendo

Mangaaa ha scritto: ↑

giovedì 25 luglio 2019, 22:48

Uffa , conosco bene quegli studi , volevo capire se valesse lo stesso per due sieropositivi , non c’è il rischio mi possa trasmettere una resistenza ai farmaci ad esempio ?

@Mangaaa caro, ti propongo un piccolo esercizio di logica:
se tu, che sei in terapia e sei undetectable, NON puoi contagiare una persona sieronegativa che non sta facendo nulla...
come può una persona in terapia e undetectable contagiare una persona a sua volta in terapia, che sta quindi persino facendo una "PrEP a tre farmaci"?

Ragazzi come ha sottolineato Uffa se si è in terapia costante e controllata e si ha viremia azzerata ossia stabilmente sotto le 200 copie e magari irrilevabile non si trasmette virus. Per essere infettati da un fantomatico virus di altro ceppo occorre che la persona con cui facciamo sesso abbia una viremia rilevabile e sottolineo rilevabile.
Quindi se si fa col proprio partner e i controllo sono fatti regolarmente sappiamo se ha viremia rilevabile o no. Vicersa se la questione è se un sieropositivo azzerato può rischiare una infezione da hiv nuova la risposta è diversa. Infatti la terapia antiretrovirale è una sorta di prep e protegge sicuramente da tutti quei virus che non abbiano resistenze alla nostra terapia. Il prep è fatto con Truvada, il Tenofovir è il farmaco che ha avito il minor numero di restistenze al Mondo ecco perché è usato, inoltre dolutegravir e Tenofovir / Truvada sono usati come Pep post esposizione proprio per le rare resistenze. Purtroppo però può accadere di far sesso con individuo non in terapia e quindi con viremia attiva che presenta resistenze a più molecole e magari alle tue, in questo caso il rischio c'è se pur raro.
Ma attenzione se si fa sesso con sieropositivo azzerato e in terapia costante anche se il soggetto presenta resistenze essendo la sua terapia efficace nel mantenerlo azzerato, non ti contagerai di certo,
il soggetto azzerato è azzerato anche se presenta resistenze perché la terapia è calibrata al suo caso.

Salve, cercherò di darle una risposta esaustiva al suo quesito. Se lei si trova in una relazione monogama particolari rischi non ve ne sono, in quanto entrambi ( da come riferisce) avete una viremia non rilevabile, al contrario se uno dei due intraprende rapporti “extra coppia” non protetti da preservativo sussiste il rischio di infezione con un ceppo diverso del virus HIV che potrebbe compromettere l’efficacia della terapia antiretrovirale, così come il rischio di contrarre altre MST.