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Informazioni effetti collaterali
Inviato: mercoledì 13 novembre 2019, 22:23
da xmatty07
Re: Informazioni effetti collaterali
Inviato: giovedì 14 novembre 2019, 7:57
da bambol8
Dipende da che situazione parti; quanta viremia e in particolare quanti CD4 avevi? comunque vedrai che presto tutto andrà per il meglio; all' inizio terapia è normale che ci sia una temporanea discesa delle difese immunitarie per poi passare a livelli pressoché "identici" a quelli di un sieronegativo.
Ti faccio un esempio: il mio compagno, appena iniziata la terapia, ha avito un aumento della viremia di HHV8 e EBV; sempre in aumento fino al terzo/quarto mese, pero poi negativizzarsi completamente in maniera permanente.
Si chiama ripresa del sistema immunitario, vai tranquillo e porta pazienza
Re: Informazioni effetti collaterali
Inviato: giovedì 14 novembre 2019, 17:06
da xmatty07
63000 mila di viremia e 510 cd4, sto ancora aspettando risultati dopo un mese di cura

Re: Informazioni effetti collaterali
Inviato: giovedì 14 novembre 2019, 18:11
da bambol8
Dovrebbe essere un' infezione relativamente recente; porta pazienza non saltare mai le dosi della terapia per nessun motivo, vedrai che il sistema immunitario riprenderà alla grande
Re: Informazioni effetti collaterali
Inviato: lunedì 18 novembre 2019, 15:57
da uncle_tom82
ciao stai sereno a breve ti passa

pure io quando ho scoperto di avere l'hiv avevo sciami di bollicine in viso il famoso rush da infezione poi dopo il primo mese di terapia antiretrovirale sono magicamente scomparsi

Re: Informazioni effetti collaterali
Inviato: lunedì 18 novembre 2019, 16:10
da skydrake
Ci sono più thread in passato di cui si parla di questa questione.
Mentre per alcuni antiretrovirali molto vecchi (es. mi pare il Viramune, ma non ne sono affatto sicuro), ci sarebbe una correlazione con la calvizie, con gli antiretrovirali moderni no. Tuttavia c'è una diretta correlazione tra iperattivazione immunitaria, calvizie e disturbi della pelle tipo dermatite seborroica.
L'unico sistema è essere aderenti alla terapia e sperare che il rapporto CD4/CD8 aumenti. Più è basso più è facile che vengano fuori tutti questi disturbi o autoimmuni, o favoriti ad una e certa ipersensibilità, i quali prima erano solo latenti o abbastanza occasionali, dopo il contagio diventano persistenti. Occorre tenere conto che nei sieronegativi il range inferiore di quest'ultimo rapporto è 1,5, mentre nei sieropositivi è già un buon obiettivo riuscire a superare 1.