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Interpretazione risultati HCV

Inviato: venerdì 6 dicembre 2019, 12:44
da a-man
Come da routine, faccio le analisi del sangue, e in linea di massima tutto OK. Un esame che non ho capito, premesso che mi son curato l'Epatite C con inteferone e ribavirina nel 2009, finita bene, negativo a tutti i controlli successivi (alle analisi dell'HCV RNA quantitativo) mi fanno l'esame che allego in foto.
O è un esame che ha poco senso, perché è anticorpale e non del rilevamento di materiale genetico del virus, o è tornato. Che mi dite?
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Grazie a chi mi risponderà.

Re: Interpretazione risultati HCV

Inviato: venerdì 6 dicembre 2019, 13:30
da Dora
Sì, sei positivo al test anticorpale, ma la viremia è irrilevabile, quindi permane lo stato di "risposta virologica sostenuta" . Cioè l'infezione è curata.

Re: Interpretazione risultati HCV

Inviato: venerdì 6 dicembre 2019, 13:32
da bambol8
Ciao credo che ti abbiano fatto il test per gli anticorpi dell' HCV (ab sta per anticorpi), che ovviamente rimane positivo a vita

Re: Interpretazione risultati HCV

Inviato: venerdì 6 dicembre 2019, 13:43
da a-man
E certo, ecco perché mi chiedo: a che pro? Se avevano già fatto millemila volte il test HCV-RNA qualitativo? Sapendo che ero stato in cura al S. Camillo con il 'vecchio' pesante protocollo?
IO credo che, essendo nel protocollo ICONA, loro non escludono completamente una ricombinazione del materiale genetico eventualmente rimasto nel sangue che potrebbe far rifluttuare la carica virale del virus della C, non ricordo come si chiama il fenomeno. Ma spero di non essere in quella casistica.

Re: Interpretazione risultati HCV

Inviato: venerdì 6 dicembre 2019, 13:48
da Dora
a-man ha scritto:
venerdì 6 dicembre 2019, 13:43
E certo, ecco perché mi chiedo: a che pro? Se avevano già fatto millemila volte il test HCV-RNA qualitativo? Sapendo che ero stato in cura al S. Camillo con il 'vecchio' pesante protocollo?
IO credo che, essendo nel protocollo ICONA, loro non escludono completamente una ricombinazione del materiale genetico eventualmente rimasto nel sangue che potrebbe far rifluttuare la carica virale del virus della C, non ricordo come si chiama il fenomeno. Ma spero di non essere in quella casistica.
Non credo, perché HCV non crea reservoir latenti, quindi quando è curato non ritorna. Soprattutto in un caso come il tuo in cui sono passati 10 anni.
Io credo, invece, che ti facciano periodicamente il test per essere sicuri che non ti reinfetti. La cura dell'infezione non dà immunità e capita che persone guarite si infettino di nuovo. Nel caso, meglio saperlo subito e fare una nuova cura.

Re: Interpretazione risultati HCV

Inviato: venerdì 6 dicembre 2019, 13:52
da a-man
a ok, perfetto!
Non credo che ci sarà più la possibilità di una reinfezione, ho attaccato i gioielli di famiglia al chiodo, quindi niente rapporti, né a rischio né protetti. :D :D :D
Inoltre ho finito le cure che avevo le transaminasi comunque non bassissime, sempre al limite. Ad oggi sono quasi al minimo sindacale. (5-40 riferimento, io le ho a 15, durante la cura solo verso la fine, al quinto mese sono arrivate a 45, ma per tutto il periodo della cura non andavano sotto i 60)-

Re: Interpretazione risultati HCV

Inviato: lunedì 9 dicembre 2019, 21:42
da Genvoya
a-man ha scritto:
venerdì 6 dicembre 2019, 12:44
Come da routine, faccio le analisi del sangue, e in linea di massima tutto OK. Un esame che non ho capito, premesso che mi son curato l'Epatite C con inteferone e ribavirina nel 2009, finita bene, negativo a tutti i controlli successivi (alle analisi dell'HCV RNA quantitativo) mi fanno l'esame che allego in foto.
O è un esame che ha poco senso, perché è anticorpale e non del rilevamento di materiale genetico del virus, o è tornato. Che mi dite?
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Grazie a chi mi risponderà.
Posso chiederti una cosa? Pensi di averla contratta sessualmente?

Re: Interpretazione risultati HCV

Inviato: martedì 17 dicembre 2019, 13:22
da a-man
Io l'ho curata 11 anni fa, ma ce l'avevo da minimo 20 anni. L'avrò contratta con lo scambio di insuline, ma anche sessualmente. Ho usato stupefacenti di ogni tipo e in ogni modo. Tant'è che nulla mi ha stupito da allora, sapere di avere l'epatite C (quando me la diagnosticarono era epatite NON a e NON b), sifilide, HIV...insomma non mi sono fatto mancare mai niente. Però ormai sono 20 anni che non bevo, non fumo da 11, insomma un bacchettone ma con un passato che mi viene difficile da raccontare.