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Hiv, studentessa denuncia: «Infettata in laboratorio durante la tesi».
Inviato: martedì 17 dicembre 2019, 15:22
da Roby81ct
Re: Hiv, studentessa denuncia: «Infettata in laboratorio durante la tesi».
Inviato: martedì 17 dicembre 2019, 15:30
da Dora
Roby81ct ha scritto: ↑martedì 17 dicembre 2019, 15:22
ipotesi di una trasmissione dell’hiv «via aerosol»
Una vecchia storia, cui nessuno che non sia un ipocondriaco sicuro di essersi infettato per qualche via misteriosa ha dato credito.
Leggi da questo post in poi:
https://www.hivforum.info/forum/viewtop ... 991#p61991
Re: Hiv, studentessa denuncia: «Infettata in laboratorio durante la tesi».
Inviato: martedì 17 dicembre 2019, 15:35
da uffa2
Di questo periodo è molto più probabile il contagio a opera dello Spirito Santo.
Re: Hiv, studentessa denuncia: «Infettata in laboratorio durante la tesi».
Inviato: martedì 17 dicembre 2019, 20:32
da marte82
Stavo proprio ora mettendo un post con lo stesso articolo perché non mi piace proprio il modo in cui è scritto, sia quando dice che la ragazza non aveva fattori di rischio che fa supporre che ci siano quindi delle categorie a rischio, sia per il clima di terrore che genera tanto da sembrare scritto negli anni ‘80. Oggi ci sono tutti i mezzi per affrontare la situazione in maniera ottimale, al di là dell’ingiustizia con la quale possa essere stato preso il virus! Perché poi avrebbe dovuto intraprendere una carriera differente da quella desiderata? Per quando riguarda il ragazzo purtroppo ancora c’è chi fugge ma quello lo sappiamo! Che ne pensate?
Re: Hiv, studentessa denuncia: «Infettata in laboratorio durante la tesi».
Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 8:37
da Dora
uffa2 ha scritto: ↑martedì 17 dicembre 2019, 15:35
Di questo periodo è molto più probabile il contagio a opera dello Spirito Santo.
Ora che sappiamo che si trattava non di un ricercatore esperto, ma di una persona alle prime armi cui il supervisore aveva detto che stava maneggiando non un virus infettivo, ma un costrutto di laboratorio innocuo perché incapace di replicazione e che quindi molto probabilmente ha affrontato il lavoro con leggerezza, per me diventa ancora più incredibile che
Perno sia andato a farsi ridere in faccia da mezzo CROI tre anni fa. Che cosa gli è venuto in mente di tirare fuori l'ipotesi fantascientifica del contagio per via aerea?!
Re: Hiv, studentessa denuncia: «Infettata in laboratorio durante la tesi».
Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 9:07
da Dora
marte82 ha scritto: ↑martedì 17 dicembre 2019, 20:32
Stavo proprio ora mettendo un post con lo stesso articolo perché non mi piace proprio il modo in cui è scritto, sia quando dice che la ragazza non aveva fattori di rischio che fa supporre che ci siano quindi delle categorie a rischio, sia per il clima di terrore che genera tanto da sembrare scritto negli anni ‘80. Oggi ci sono tutti i mezzi per affrontare la situazione in maniera ottimale, al di là dell’ingiustizia con la quale possa essere stato preso il virus! Perché poi avrebbe dovuto intraprendere una carriera differente da quella desiderata? Per quando riguarda il ragazzo purtroppo ancora c’è chi fugge ma quello lo sappiamo! Che ne pensate?
Che è sicuramente una strategia legale: questa ragazza sta affrontando una causa che ha pochissime probabilità di vincere, perché l'ufficio legale dell'università la farà passare (e forse con qualche ragione), come una incapace che si è ferita mentre lavorava in laboratorio e non ha avvertito nessuno, impedendo ai suoi supervisori di farle prendere immediatamente la PEP.
Il minimo che possa fare adesso è cercare passare per vittima e calcare molto la mano sullo stravolgimento dei suoi progetti di vita che l'infezione le ha causato.
Re: Hiv, studentessa denuncia: «Infettata in laboratorio durante la tesi».
Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 9:48
da Betulla
Attenzione che con la storia del contagio via aerea rischiamo di ripiombare nel clima di paura, queste cose hanno risvolti irrazionali. Chi ci tutela a noi??? Sono delinquenti.
Me la ricordo bene la copertina di un noto settimanale con il titolone: "MORTE IN CORSIA" e il tizio alonato di viola.
Poi il povero Aiuti dovette baciare Rosaria Iardino per porre un freno alla disinformazione.
Mah!
Re: Hiv, studentessa denuncia: «Infettata in laboratorio durante la tesi».
Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 10:11
da Dora
Betulla ha scritto: ↑mercoledì 18 dicembre 2019, 9:48
Attenzione che con la storia del contagio via aerea rischiamo di ripiombare nel clima di paura, queste cose hanno risvolti irrazionali. Chi ci tutela a noi??? Sono delinquenti.
Hanno chiesto un
risarcimento milionario all'università di Ginevra, che ovviamente farà di tutto per non pagarlo. Dubito che la ragazza e i suoi legali si faranno scrupoli a ferire la sensibilità delle persone con HIV o ad alimentare lo stigma.
Penso invece che useranno ogni arma, anche le più inverosimili come il contagio per una via misteriosa e mai vista prima, pur di non ammettere che è entrata in contatto con materiale virale e non l'ha riferito subito, sottovalutando lei per prima il rischio.
Che abbia dovuto cambiare i suoi progetti di lavoro mi sembra il minimo, non tanto per il danno fisico e psichico dell'infezione, quanto perché nessuno la prenderebbe a lavorare in un laboratorio, vista la leggerezza che ha dimostrato.
Re: Hiv, studentessa denuncia: «Infettata in laboratorio durante la tesi».
Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 10:21
da Betulla
Dora ha scritto: ↑mercoledì 18 dicembre 2019, 10:11
Betulla ha scritto: ↑mercoledì 18 dicembre 2019, 9:48
Attenzione che con la storia del contagio via aerea rischiamo di ripiombare nel clima di paura, queste cose hanno risvolti irrazionali. Chi ci tutela a noi??? Sono delinquenti.
Hanno chiesto un
risarcimento milionario all'università di Ginevra, che ovviamente farà di tutto per non pagarlo. Dubito che la ragazza e i suoi legali si faranno scrupoli a ferire la sensibilità delle persone con HIV o ad alimentare lo stigma.
Penso invece che useranno ogni arma, anche le più inverosimili come il contagio per una via misteriosa e mai vista prima, pur di non ammettere che è entrata in contatto con materiale virale e non l'ha riferito subito, sottovalutando lei per prima il rischio.
Che abbia dovuto cambiare i suoi progetti di lavoro mi sembra il minimo, non tanto per il danno fisico e psichico dell'infezione, quanto perché nessuno la prenderebbe a lavorare in un laboratorio, vista la leggerezza che ha dimostrato.
Intanto Dora il tam tam mediatico si è messo all'opera. Mi hanno riferito, io non l'ho ascoltata, che è stato il tema di Prima Pagina (Radio3 Rai), in che termini è stata improntata la puntata non lo so...
Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 10:35
da crash777c
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