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Sono stanco...di me stesso, di tutto e di tutti...una vita che è sempre stata difficile da sostenere, sempre sull'orlo del precipizio.
Ed arrivò la depressione. Ed è arrivato l hiv, 7 mesi fa, come se non bastassero le tribolazioni già patite. Mi sento tremendamente solo e vuoto. Ho più volte cercato conforto su questo forum, con la speranza di conoscere qualcuno con cui confrontarmi ma invano. Vivo a roma ma purtroppo, pur scrivendo qui più volte, nulla è successo. Mi scoppia la testa, vorrei solo mettere fine alla mia esistenza. So che molti, fra quello che leggeranno, avranno una reazione non positiva...sarebbe stato meglio non farlo? Forse si ma sto morendo dell'angoscia

Hai ragione.
È in questi giorni che il dolore si sente di più.
Tutti sembrano felici, e a te sembra di essere l’unico che cammina con il dolore nel cuore…
Non è così, e il peggio è che sono in tanti a Natale a soffrire di più e a pensare di essere soli anche nella sofferenza.

C’è una cosa che un tempo scrivevo spesso, e che voglio dire anche a te: prenditi tempo.
Qui non ci sono eroi, non ci sono superuomini: tutti abbiamo pianto, tutti ci siamo disperati, tutti abbiamo sperato di morire.
Ognuno di noi ne è uscito a modo suo, tutti con le ossa rotte e una lunga convalescenza.
Ci vuole tanto tempo, per capire la vita continua, con i dolori di sempre, con le delusioni di sempre, questo dolore non ce ne risparmierà altri, è la mia esperienza, non voglio indorarti la pillola.
Col tempo però le ferite si rimarginano, e il cammino riprende.

Datti qualche mese, ci vuole, poi cerca di rimetterti insieme.
Conosci già la depressione, se la stai trattando e il tuo antidepressivo non basta fattelo cambiare, se non la stai trattando è il momento buono per iniziare: non ti fare pippe di sorta, va stroncata a colpi di bazooka.
Tra qualche mese, prova a riguardare la vita e a ritrovare le energie per andare avanti.
Ricorda sempre che dietro ai sorrisi che vedi per strada ci sono spesso esistenze difficili, non abbiamo (ahinoi) l’esclusiva, anche se questo non ci può consolare.

Un abbraccio.

Caro Romapictor
Non posso aggiungere molto a quello che ha ben sottolineato Uffa, ma mi sento di dirti che non sei solo e che siamo in tanti a soffrire momenti di down emozionale, ma dobbiamo combattere e reagire, cercando di trovare il lato positivo delle cose anche quando non lo vediamo proprio.
Del resto il vecchio bicchiere d' acqua lo possiamo vedere mezzo vuoto, ma anche mezzo pieno.
Un abbraccio forte

Dai è un pò dura per tutti, io sono sieropositivo dal 2002, i primi tempi sono stati duri, sono stato seguito all'inizio da una dottoressa fantastica che mi ha aiutato tanto, ora mi segue un medico a Villa Turro a Milano, che mi vuole bene, ora sono tranquillissimo, so di essere seguito molto bene, per fortuna gli esami sono tutto ok.

Vedrai prima accetti questa cosa e prima starai meglio, un mio carissimo amico, anche lui sieropositivo, mi ha detto quando gli ho confessato di esserlo anch'io, di volere bene al virus e che quando avrei imparato a farlo le cose sarebbero andate meglio, così ho fatto, ho iniziato a volergli bene ad accettare la cosa e pian piano sono incominciato a stare bene, se vuoi scrivimi in pvt.

Romapictor ha scritto: ↑

mercoledì 25 dicembre 2019, 16:48

Sono stanco...di me stesso, di tutto e di tutti...una vita che è sempre stata difficile da sostenere, sempre sull'orlo del precipizio.
Ed arrivò la depressione. Ed è arrivato l hiv, 7 mesi fa, come se non bastassero le tribolazioni già patite. Mi sento tremendamente solo e vuoto. Ho più volte cercato conforto su questo forum, con la speranza di conoscere qualcuno con cui confrontarmi ma invano. Vivo a roma ma purtroppo, pur scrivendo qui più volte, nulla è successo. Mi scoppia la testa, vorrei solo mettere fine alla mia esistenza. So che molti, fra quello che leggeranno, avranno una reazione non positiva...sarebbe stato meglio non farlo? Forse si ma sto morendo dell'angoscia

a fasi alterne prendo psicofarmaci da 19 anni e ora sono vicino ai 50, considero ormai hiv solo un ostacolo, la tua testa deve accettarla e la depressione va curata, senza paura di dipendenza da farmaci o meno, stai mugugnando, stai solo perdendo tempo prezioso, che nessuno ti restituirà mai
te lo dico chiaramente se vuoi capirla, sostengo Cappato e sono socio da anni di Dignitas Svizzera, ma quando ieri ho giocato col puzzle di Frozen 2 con la nipotina di 4 anni ho provato una gioia infinita, e quando qualche giorno fa sono morti di infarto vicino a me due uomini sposati con famiglia vicino ai 45 anni, mi sono posto molte domande da non dormire su cosa sia giusto o sbagliato...
ma alla fine, tutto non ha un senso, punto, devi lottare per essere qui ogni giorno e fare ciò che ti piace.. per esempio in barba a tutti e tutte e al Natale, mandato tutti a cagare lavoro e famiglia, e in 2 +, io e il mio pesante lui, abbiamo girato due paesi in cui travel hiv non ci permetterebbe neanche di entrare, adesso sento la banca per capire quanto abbiamo sconfinato ....
no ma la tentazione che ti tirano dentro nel souk tutti quelli omaccioni
che poi per salutarsi tra uomini toccano il naso e si danno un bacio sulle labbra dicendo habibi
ma io mi metto un gonnellone bianco e mi trasferisco, quanto si baciano stupendo.. mmm