1) viremia sopra 20 copie 2) colesterolemia alta
1) viremia sopra 20 copie 2) colesterolemia alta
Buongiorno a tutti. Perdonate se approfitto del forum per un tema che probabilmente non ha una reale e significativa rilevanza. Ho avuto diagnosi in (altamente probabile) fase acuta a marzo 2017, e da allora ho sempre cercato di mantenere un approccio equilibrato nella lettura dei dati delle analisi, senza suggestioni eccessive per le oscillazioni numeriche dei marcatori. Ora però, a tre anni dall'inizio della terapia, inizio ad interrogarmi sul dato della viremia che salvo in due occasioni è sempre risultata (seppure di poco) superiore alle 20 copie. Sono consapevole che nel concetto di irrilevabilita, in particolare ai fini della non trasmissibilita del virus, la soglia significativa é collocata convenzionalmente a 200 copie, e che i valori di seguito indicati rientrano comunque in un quadro di efficace soppressione virologica, anche perché le copie rilevate potrebbero essere (così sostengono gli infettivologi che mi seguono) "pezzi" di virus. Tralasciando quindi il tema del valore di soglia psicologica della non rilevabilita agli strumenti sotto le 20 copie, visto che tutti i miei interlocutori abituali mi riferiscono di esiti stabilmente al di sotto delle 20 copie, mi chiedo a questo punto se il dato non assuma anche una concreta rilevanza in termini di miglior successo terapeutico, e quindi per la valutazione della scelta del trattamento da assumere.
Riepilogando in sintesi i dati: da marzo 2017 (viremia iniziale in fase acuta sopra i 5 milioni di copie) la mia viremia é stata controllata 10 volte e solo in due occasioni (a maggio 2018 e a gennaio 2019) è risultata inferiore a 20. Escludendo i primi 2 prelievi eseguiti enrro i 5 mesi dall'nizio della terapia (considerato che partivo da oltre 5 milioni e che quindi era normale una residua rilevabilita) il valore nei sei prelievi residui eseguiti nel corso di questi 3 anni é oscillato tra le 30 e 49 copie. L'ultima rilevazione di settimana scorsa è a 40 copie la precedente di settembre a 29. Preciso che la mia attuale terapia è con symtuza (descovy + rezolsta per intendersi) subentrata due anni fa a triumeq per sospetta reazione autoimmune al farmaco, con conseguente incremento delle transaminasi, in effetti subito rientrata al cambio. Mi interesserebbe sapere, con tutti i limiti del valore statistico che può avere, se anche tra di voi queste oscillazioni tra le 20 e 50 copie sono frequenti, e nel caso qual é la reazione dei vostri infettivologi, che nel mio caso non hanno ad oggi dato importanza al dato e non hanno ipotizzato cambi di terapia . Aggiungo, per un quadro completo, che da quando assumo symtuza il colestorolo é purtroppo stanilmente oltre 270. Grazie a tutti per le eventuali risposte e condivisione delle esperienze personali, e scusate se mi sono eccessivamente dilungato.
Riepilogando in sintesi i dati: da marzo 2017 (viremia iniziale in fase acuta sopra i 5 milioni di copie) la mia viremia é stata controllata 10 volte e solo in due occasioni (a maggio 2018 e a gennaio 2019) è risultata inferiore a 20. Escludendo i primi 2 prelievi eseguiti enrro i 5 mesi dall'nizio della terapia (considerato che partivo da oltre 5 milioni e che quindi era normale una residua rilevabilita) il valore nei sei prelievi residui eseguiti nel corso di questi 3 anni é oscillato tra le 30 e 49 copie. L'ultima rilevazione di settimana scorsa è a 40 copie la precedente di settembre a 29. Preciso che la mia attuale terapia è con symtuza (descovy + rezolsta per intendersi) subentrata due anni fa a triumeq per sospetta reazione autoimmune al farmaco, con conseguente incremento delle transaminasi, in effetti subito rientrata al cambio. Mi interesserebbe sapere, con tutti i limiti del valore statistico che può avere, se anche tra di voi queste oscillazioni tra le 20 e 50 copie sono frequenti, e nel caso qual é la reazione dei vostri infettivologi, che nel mio caso non hanno ad oggi dato importanza al dato e non hanno ipotizzato cambi di terapia . Aggiungo, per un quadro completo, che da quando assumo symtuza il colestorolo é purtroppo stanilmente oltre 270. Grazie a tutti per le eventuali risposte e condivisione delle esperienze personali, e scusate se mi sono eccessivamente dilungato.
oscillazione viremia al di sopra delle 20 copie
Buongiorno a Tutti. Chiedo venia a priori se il tema che Vi sottopongo è probabilmente banale. Sono in terapia da marzo 2017, a seguito di diagnosi di HIV in (altamente probabile) fase acuta, con sintomatologia tipica (febbre, sudorazione dolori articolari ecc) e soprattutto, a conferma dell'ipotesi, con ben oltre 5 milioni di copie di viremia. Sin dall'inizio ho gestito i "dati" delle analisi periodiche, ed in particolare quelli concernenti i marcatori più rilevanti, con approccio credo razionale, e senza turbamenti emotivi per oscillazioni fisiologiche, cercando di evitare una maniacale attenzione al numero in sé. Tuttavia ora, dopo tre anni di terapia, e visto che ancora una volta la viremia è risultata sopra la soglia delle 20 copie, inizio a interrogarmi chiedendomi se forse, al di là della rilevanza "psicologica" della dicitura di "irrilevabile", si ponga anche una concreta questione in termini di ottimizzazione della terapia, sebbene i valori che di seguito indicherò non siano tali da far emergere fallimenti terapeutici. Preciso che da due anni assumo Symtuza (Emtricitabina + Darunavir + Tenofovir Alafenamide, Descovy + Rezolsta per intendersi) subentrata a Triumeq assunto il primo anno e poi sostituito prudenzialmente per una sospetta reazione autoimmune al farmaco ipotizzata in ragione di un aumento delle transaminasi non altrimenti giustificato a seguito di esami plurimi e approfonditi). La mia aderenza è integrale, nel senso che non ho mai saltato un solo giorno la terapia, fatta salva qualche oscillazione nell'orario (nell'ordine di un paio d'ore indicativamente), dovuta alla necessità di assunzione a stomaco pieno, che tuttavia dubito (non per mia illazione ma per voce dei medici) possa avere una rilevanza. Ebbene, in questi tre anni - escludendo le prime due analisi (in relazione alle quali la viremia non poteva che essere più alta, siccome eseguite entro tre mesi dalla diagnosi con un dato di partenza superiore ai 5 milioni di copie) - su otto rilevazioni solo due volte il dato si è collocato al di sotto delle 20 copie. Negli altri sei casi la viremia è oscillata tra le 30 e le 49 copie. L'ultima analisi risale a settimana scorsa, con esito di 40 copie. Premesso che sono consapevole del fatto che si reputa convenzionalmente "irrilevabile", in particolare ai fini della non contagiosità, la soglia di 200 copie, considerato che i riscontri di altri conoscenti sieropositivi sono di una ben più stabile collocazione al di sotto delle 20 copie, pur conscio della mancanza di un valore statistico significativo Vi chiedo quale sia la Vostra esperienza personale in proposito. Soprattutto, per coloro che dovessero ugualmente essersi attestati con una certa continuità su valori oscillanti sino a 50 copie, quale posizione abbiano assunto in proposito gli infettivologi, visto che i miei sembrano piuttosto indifferenti al dato. Vi ringrazio sin d'ora di eventuali risposte e mi scuso per essermi dilungato oltremodo.
Re: 1) viremia sopra 20 copie 2) colesterolemia alta
Sotto le 50 copie non preoccuparti. È una soglia comunque molto bassa che può essere dovuta anche al "rumore di fondo" di laboratorio. Dipende da quale esattamente tipo di test di fanno. In alcuni laboratori in Italia la soglia è 20 copie, in altri 50, ma pensa che in USA si è considerati irrilevabili sotto le 200 copie.
Riguardo al colesterolo, è molto facile che sia di origine iatrogena. Il Cobicistat che usi come effetto collaterale piuttosto frequente ha proprio l'aumento del colesterolo, persino più del molto più vecchio Norvir.
Riguardo al colesterolo, è molto facile che sia di origine iatrogena. Il Cobicistat che usi come effetto collaterale piuttosto frequente ha proprio l'aumento del colesterolo, persino più del molto più vecchio Norvir.
Re: 1) viremia sopra 20 copie 2) colesterolemia alta
Grazie mille Skydrake, anche l'infettivologo che mi ha visto oggi (il quarto diverso nelle ultime quattro visite, ed in proposito mi chiedo se sia prassi abituale anche in altri ospedali non avere un referente stabile "ad personam") reputa il dato non significativo per la valutazione del pieno successo terapeutico, ed ha citato proprio il dato convenzionale delle 200 copie utilizzato negli States e di cui ho letto in effetti da più parti.skydrake ha scritto: ↑lunedì 20 gennaio 2020, 14:12Sotto le 50 copie non preoccuparti. È una soglia comunque molto bassa che può essere dovuta anche al "rumore di fondo" di laboratorio. Dipende da quale esattamente tipo di test di fanno. In alcuni laboratori in Italia la soglia è 20 copie, in altri 50, ma pensa che in USA si è considerati irrilevabili sotto le 200 copie.
Riguardo al colesterolo, è molto facile che sia di origine iatrogena. Il Cobicistat che usi come effetto collaterale piuttosto frequente ha proprio l'aumento del colesterolo, persino più del molto più vecchio Norvir.
Quanto al colesterolo, invece, sostiene che i farmaci attuali non avrebbero interazioni evidenti con il profilo lipidico (il che, a essere sincero, non mi convince sino in fondo, visto la concomitanza oggettiva tra la salita verticale e l'inizio della terapia con l'inibitore delle proteasi Darunavir "boosterato" ma non voglio sostituirmi al giudizio del medico ...)
L'infettivologo che mi ha visto a settembre voleva già prescrivermi le statine, quello odierno ha preferito aspettare e mi ha fissato nuovo esame ad aprile. Mi si porrà a quel punto, credo, una scelta tra introduzione delle statine e ipotesi di cambio terapia: in proposito magari Vi tedierò ancora per confrontarmi con Voi

Re: 1) viremia sopra 20 copie 2) colesterolemia alta
https://www.aidsmap.com/news/sep-2017/l ... -darunavirEdmund ha scritto: ↑lunedì 20 gennaio 2020, 15:31Quanto al colesterolo, invece, sostiene che i farmaci attuali non avrebbero interazioni evidenti con il profilo lipidico (il che, a essere sincero, non mi convince sino in fondo, visto la concomitanza oggettiva tra la salita verticale e l'inizio della terapia con l'inibitore delle proteasi Darunavir "boosterato" ma non voglio sostituirmi al giudizio del medico ...)
http://www.natap.org/2018/HIV/012519_01.htm
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28671337
Che dire, allora cambia infettivologo. Non ci vuole molto visto che ogni volta che vai ci trovi un infettivologo diverso...
Anche la mia infettivologa mi aveva raccomandato l'inizio delle statine, ma dopo che sono andato avanti e indietro due volte col mio medico di base che aveva il terrore su quale statina prescrivermi per via di potenziali interazioni (in realtà molto rare, ma il mio medico di base non aveva esperienza con pazienti sieropositivi), la mia infettivologa ha gettato la spugna e mi ha cambiato terapia...L'infettivologo che mi ha visto a settembre voleva già prescrivermi le statine, quello odierno ha preferito aspettare e mi ha fissato nuovo esame ad aprile. Mi si porrà a quel punto, credo, una scelta tra introduzione delle statine e ipotesi di cambio terapia: in proposito magari Vi tedierò ancora per confrontarmi con Voi![]()
Re: 1) viremia sopra 20 copie 2) colesterolemia alta
Più che cambiare infettivologo dovrei cambiare struttura ospedaliera, con un certo svantaggio logistico. Purtroppo pare che molti ospedali per questioni di costi stiano intervenendo sul rapporto tra numero di pazienti e singolo medico.skydrake ha scritto: ↑lunedì 20 gennaio 2020, 19:38https://www.aidsmap.com/news/sep-2017/l ... -darunavirEdmund ha scritto: ↑lunedì 20 gennaio 2020, 15:31Quanto al colesterolo, invece, sostiene che i farmaci attuali non avrebbero interazioni evidenti con il profilo lipidico (il che, a essere sincero, non mi convince sino in fondo, visto la concomitanza oggettiva tra la salita verticale e l'inizio della terapia con l'inibitore delle proteasi Darunavir "boosterato" ma non voglio sostituirmi al giudizio del medico ...)
http://www.natap.org/2018/HIV/012519_01.htm
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28671337
Che dire, allora cambia infettivologo. Non ci vuole molto visto che ogni volta che vai ci trovi un infettivologo diverso...
Anche la mia infettivologa mi aveva raccomandato l'inizio delle statine, ma dopo che sono andato avanti e indietro due volte col mio medico di base che aveva il terrore su quale statina prescrivermi per via di potenziali interazioni (in realtà molto rare, ma il mio medico di base non aveva esperienza con pazienti sieropositivi), la mia infettivologa ha gettato la spugna e mi ha cambiato terapia...L'infettivologo che mi ha visto a settembre voleva già prescrivermi le statine, quello odierno ha preferito aspettare e mi ha fissato nuovo esame ad aprile. Mi si porrà a quel punto, credo, una scelta tra introduzione delle statine e ipotesi di cambio terapia: in proposito magari Vi tedierò ancora per confrontarmi con Voi![]()
Grazie per i links, mi sembrano studi piuttosto indicativi
Posso chiederti del cambio di terapia? A quale sei passato e da quale provenivi?
Re: 1) viremia sopra 20 copie 2) colesterolemia alta
Ero in "monoterapia" Prezista+Norvir (il Norvir non si conta perché è un booster).Edmund ha scritto: ↑lunedì 20 gennaio 2020, 22:16Più che cambiare infettivologo dovrei cambiare struttura ospedaliera, con un certo svantaggio logistico. Purtroppo pare che molti ospedali per questioni di costi stiano intervenendo sul rapporto tra numero di pazienti e singolo medico.skydrake ha scritto: ↑lunedì 20 gennaio 2020, 19:38https://www.aidsmap.com/news/sep-2017/l ... -darunavirEdmund ha scritto: ↑lunedì 20 gennaio 2020, 15:31Quanto al colesterolo, invece, sostiene che i farmaci attuali non avrebbero interazioni evidenti con il profilo lipidico (il che, a essere sincero, non mi convince sino in fondo, visto la concomitanza oggettiva tra la salita verticale e l'inizio della terapia con l'inibitore delle proteasi Darunavir "boosterato" ma non voglio sostituirmi al giudizio del medico ...)
http://www.natap.org/2018/HIV/012519_01.htm
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28671337
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Anche la mia infettivologa mi aveva raccomandato l'inizio delle statine, ma dopo che sono andato avanti e indietro due volte col mio medico di base che aveva il terrore su quale statina prescrivermi per via di potenziali interazioni (in realtà molto rare, ma il mio medico di base non aveva esperienza con pazienti sieropositivi), la mia infettivologa ha gettato la spugna e mi ha cambiato terapia...L'infettivologo che mi ha visto a settembre voleva già prescrivermi le statine, quello odierno ha preferito aspettare e mi ha fissato nuovo esame ad aprile. Mi si porrà a quel punto, credo, una scelta tra introduzione delle statine e ipotesi di cambio terapia: in proposito magari Vi tedierò ancora per confrontarmi con Voi![]()
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Ora sono in biterapia Tivicay+Lamivudina.
Prima ancora, biterapia Epivir (Lamivudina)+Prezista+Norvir.
Prima ancora, Truvada+Prezista+Norvir.
Prima ancora, nel corso degli anni, avevo provato altre terapie (Efavirenz, che non tolleravo, Nevirapina, tanto vituperata ma tutto sommato mi trovavo bene, combinata Tenofovir Dixoprofil fumarato, che mi ha fatto perdere il 7% della massa ossea, combinato sempre con un terzo antiretrovirale come Emtricibatina o Lamivudina).
Re: 1) viremia sopra 20 copie 2) colesterolemia alta
Come ti sei trovato quando hai tolto l'inibitore della proteasi e sei passato alla dual col Tivicay?skydrake ha scritto: ↑martedì 21 gennaio 2020, 0:11Ero in "monoterapia" Prezista+Norvir (il Norvir non si conta perché è un booster).Edmund ha scritto: ↑lunedì 20 gennaio 2020, 22:16Più che cambiare infettivologo dovrei cambiare struttura ospedaliera, con un certo svantaggio logistico. Purtroppo pare che molti ospedali per questioni di costi stiano intervenendo sul rapporto tra numero di pazienti e singolo medico.skydrake ha scritto: ↑lunedì 20 gennaio 2020, 19:38https://www.aidsmap.com/news/sep-2017/l ... -darunavirEdmund ha scritto: ↑lunedì 20 gennaio 2020, 15:31Quanto al colesterolo, invece, sostiene che i farmaci attuali non avrebbero interazioni evidenti con il profilo lipidico (il che, a essere sincero, non mi convince sino in fondo, visto la concomitanza oggettiva tra la salita verticale e l'inizio della terapia con l'inibitore delle proteasi Darunavir "boosterato" ma non voglio sostituirmi al giudizio del medico ...)
http://www.natap.org/2018/HIV/012519_01.htm
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28671337
Che dire, allora cambia infettivologo. Non ci vuole molto visto che ogni volta che vai ci trovi un infettivologo diverso...
Anche la mia infettivologa mi aveva raccomandato l'inizio delle statine, ma dopo che sono andato avanti e indietro due volte col mio medico di base che aveva il terrore su quale statina prescrivermi per via di potenziali interazioni (in realtà molto rare, ma il mio medico di base non aveva esperienza con pazienti sieropositivi), la mia infettivologa ha gettato la spugna e mi ha cambiato terapia...L'infettivologo che mi ha visto a settembre voleva già prescrivermi le statine, quello odierno ha preferito aspettare e mi ha fissato nuovo esame ad aprile. Mi si porrà a quel punto, credo, una scelta tra introduzione delle statine e ipotesi di cambio terapia: in proposito magari Vi tedierò ancora per confrontarmi con Voi![]()
Grazie per i links, mi sembrano studi piuttosto indicativi
Posso chiederti del cambio di terapia? A quale sei passato e da quale provenivi?
Ora sono in biterapia Tivicay+Lamivudina.
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Prima ancora, Truvada+Prezista+Norvir.
Prima ancora, nel corso degli anni, avevo provato altre terapie (Efavirenz, che non tolleravo, Nevirapina, tanto vituperata ma tutto sommato mi trovavo bene, combinata Tenofovir Dixoprofil fumarato, che mi ha fatto perdere il 7% della massa ossea, combinato sempre con un terzo antiretrovirale come Emtricibatina o Lamivudina).
Hai avvertito cambiamenti nel tuo corpo?
A livello di energia fisica e/o mentale, insonnia o depressione,gas intestinali etc
Sono interessato a queste esperienze perché anche io sono in dual ora ma con Evotaz che è un inibitore della proteasi che mi dà problemi di gas
Grazie
Re: 1) viremia sopra 20 copie 2) colesterolemia alta
Già tutto ciò che mi prescrissero dopo l'Efavirenz (Sustiva) mi è parsa acqua fresca, Prezista compresa.Cucaio ha scritto: ↑giovedì 23 gennaio 2020, 11:31Come ti sei trovato quando hai tolto l'inibitore della proteasi e sei passato alla dual col Tivicay?skydrake ha scritto: ↑martedì 21 gennaio 2020, 0:11Ero in "monoterapia" Prezista+Norvir (il Norvir non si conta perché è un booster).Edmund ha scritto: ↑lunedì 20 gennaio 2020, 22:16Più che cambiare infettivologo dovrei cambiare struttura ospedaliera, con un certo svantaggio logistico. Purtroppo pare che molti ospedali per questioni di costi stiano intervenendo sul rapporto tra numero di pazienti e singolo medico.skydrake ha scritto: ↑lunedì 20 gennaio 2020, 19:38https://www.aidsmap.com/news/sep-2017/l ... -darunavirEdmund ha scritto: ↑lunedì 20 gennaio 2020, 15:31Quanto al colesterolo, invece, sostiene che i farmaci attuali non avrebbero interazioni evidenti con il profilo lipidico (il che, a essere sincero, non mi convince sino in fondo, visto la concomitanza oggettiva tra la salita verticale e l'inizio della terapia con l'inibitore delle proteasi Darunavir "boosterato" ma non voglio sostituirmi al giudizio del medico ...)
http://www.natap.org/2018/HIV/012519_01.htm
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28671337
Che dire, allora cambia infettivologo. Non ci vuole molto visto che ogni volta che vai ci trovi un infettivologo diverso...
Anche la mia infettivologa mi aveva raccomandato l'inizio delle statine, ma dopo che sono andato avanti e indietro due volte col mio medico di base che aveva il terrore su quale statina prescrivermi per via di potenziali interazioni (in realtà molto rare, ma il mio medico di base non aveva esperienza con pazienti sieropositivi), la mia infettivologa ha gettato la spugna e mi ha cambiato terapia...L'infettivologo che mi ha visto a settembre voleva già prescrivermi le statine, quello odierno ha preferito aspettare e mi ha fissato nuovo esame ad aprile. Mi si porrà a quel punto, credo, una scelta tra introduzione delle statine e ipotesi di cambio terapia: in proposito magari Vi tedierò ancora per confrontarmi con Voi![]()
Grazie per i links, mi sembrano studi piuttosto indicativi
Posso chiederti del cambio di terapia? A quale sei passato e da quale provenivi?
Ora sono in biterapia Tivicay+Lamivudina.
Prima ancora, biterapia Epivir (Lamivudina)+Prezista+Norvir.
Prima ancora, Truvada+Prezista+Norvir.
Prima ancora, nel corso degli anni, avevo provato altre terapie (Efavirenz, che non tolleravo, Nevirapina, tanto vituperata ma tutto sommato mi trovavo bene, combinata Tenofovir Dixoprofil fumarato, che mi ha fatto perdere il 7% della massa ossea, combinato sempre con un terzo antiretrovirale come Emtricibatina o Lamivudina).
Hai avvertito cambiamenti nel tuo corpo?
A livello di energia fisica e/o mentale, insonnia o depressione,gas intestinali etc
Sono interessato a queste esperienze perché anche io sono in dual ora ma con Evotaz che è un inibitore della proteasi che mi dà problemi di gas
Grazie
Osservando come qui novizi si lamentano di terapie che quando furono introdotte furono salutate come "senza effetti collaterali" (es. ricordo in prima persona quando arrivò il Dolutegravir) alle mie chiacchiere con vecchi survivors degli anni '80 (es. una mi raccontò come "quando arrivò il Truvada tutti volevano il Truvada, adesso nessuno", otto anni fa, e come ben tre Survivors che mi raccontarono che si trovavano bene con l'AZT) mi sono fatto questa teoria: "se sei un novizio, può darti fastidio anche l'aspirina, ma se vieni da farmaci molto più potenti senti meno gli effetti collaterali dei successivi". Ecco perché chi era un eroinomane negli anni '80 l'AZT, il Kaletra e il Sustiva riuscivi a tollerarli.
Io invece il Sustiva non lo sopportavo proprio...
Re: 1) viremia sopra 20 copie 2) colesterolemia alta
Già tutto ciò che mi prescrissero dopo l'Efavirenz (Sustiva) mi è parsa acqua fresca, Prezista compresa.Cucaio ha scritto: ↑giovedì 23 gennaio 2020, 11:31Come ti sei trovato quando hai tolto l'inibitore della proteasi e sei passato alla dual col Tivicay?skydrake ha scritto: ↑martedì 21 gennaio 2020, 0:11Ero in "monoterapia" Prezista+Norvir (il Norvir non si conta perché è un booster).Edmund ha scritto: ↑lunedì 20 gennaio 2020, 22:16Più che cambiare infettivologo dovrei cambiare struttura ospedaliera, con un certo svantaggio logistico. Purtroppo pare che molti ospedali per questioni di costi stiano intervenendo sul rapporto tra numero di pazienti e singolo medico.skydrake ha scritto: ↑lunedì 20 gennaio 2020, 19:38https://www.aidsmap.com/news/sep-2017/l ... -darunavirEdmund ha scritto: ↑lunedì 20 gennaio 2020, 15:31Quanto al colesterolo, invece, sostiene che i farmaci attuali non avrebbero interazioni evidenti con il profilo lipidico (il che, a essere sincero, non mi convince sino in fondo, visto la concomitanza oggettiva tra la salita verticale e l'inizio della terapia con l'inibitore delle proteasi Darunavir "boosterato" ma non voglio sostituirmi al giudizio del medico ...)
http://www.natap.org/2018/HIV/012519_01.htm
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28671337
Che dire, allora cambia infettivologo. Non ci vuole molto visto che ogni volta che vai ci trovi un infettivologo diverso...
Anche la mia infettivologa mi aveva raccomandato l'inizio delle statine, ma dopo che sono andato avanti e indietro due volte col mio medico di base che aveva il terrore su quale statina prescrivermi per via di potenziali interazioni (in realtà molto rare, ma il mio medico di base non aveva esperienza con pazienti sieropositivi), la mia infettivologa ha gettato la spugna e mi ha cambiato terapia...L'infettivologo che mi ha visto a settembre voleva già prescrivermi le statine, quello odierno ha preferito aspettare e mi ha fissato nuovo esame ad aprile. Mi si porrà a quel punto, credo, una scelta tra introduzione delle statine e ipotesi di cambio terapia: in proposito magari Vi tedierò ancora per confrontarmi con Voi![]()
Grazie per i links, mi sembrano studi piuttosto indicativi
Posso chiederti del cambio di terapia? A quale sei passato e da quale provenivi?
Ora sono in biterapia Tivicay+Lamivudina.
Prima ancora, biterapia Epivir (Lamivudina)+Prezista+Norvir.
Prima ancora, Truvada+Prezista+Norvir.
Prima ancora, nel corso degli anni, avevo provato altre terapie (Efavirenz, che non tolleravo, Nevirapina, tanto vituperata ma tutto sommato mi trovavo bene, combinata Tenofovir Dixoprofil fumarato, che mi ha fatto perdere il 7% della massa ossea, combinato sempre con un terzo antiretrovirale come Emtricibatina o Lamivudina).
Hai avvertito cambiamenti nel tuo corpo?
A livello di energia fisica e/o mentale, insonnia o depressione,gas intestinali etc
Sono interessato a queste esperienze perché anche io sono in dual ora ma con Evotaz che è un inibitore della proteasi che mi dà problemi di gas
Grazie
Osservando come qui novizi si lamentano di terapie che quando furono introdotte furono salutate come "senza effetti collaterali" (es. ricordo in prima persona quando arrivò il Dolutegravir) dalle mie chiacchiere con vecchi survivors degli anni '80 (es. una mi raccontò come "quando arrivò il Sustiva tutti volevano il Sustiva, ora nessuno, quando arrivò il Truvada tutti volevano il Truvada, adesso nessuno" e come ben tre Survivors mi raccontarono che si trovavano bene con l'AZT) mi sono fatto questa teoria: "se sei un novizio, può darti fastidio anche l'aspirina, ma se vieni da farmaci molto più potenti senti meno gli effetti collaterali dei successivi". Ecco perché chi era un eroinomane negli anni '80 l'AZT, il Kaletra e il Sustiva riusciva a tollerarli.
Io invece il Sustiva non lo sopportavo proprio ma mi costrinsero a prenderlo per un anno. Del resto c'era meno scelta...