Pagina 1 di 1
Genvoya e cibo
Inviato: venerdì 24 gennaio 2020, 12:40
da Mogol
Buongiorno, scusate se sono di nuovo qui.
Ho un quesito da porvi, ai più esperti o a quelli che come me prendono Genvoya.
Nel bugiardino c'è scritto che bisogna assumerlo con del cibo (anche il mio infettivologo lo ha detto). Tuttavia non ho ben capito la quantità necessaria, nel senso, se mangio troppo faccio danni? Se mangio troppo poco non va bene?
Io prendo la compressa alle 20.30, quindi a cena dove mi capita di mangiare sempre cose diverse, dalla pizza alla pasta, dal pesce alle verdure fino a passare a una tisana con due fette biscottate quando non ho molta fame. Cosa è meglio fare?
Re: Genvoya e cibo
Inviato: venerdì 24 gennaio 2020, 23:04
da skydrake
Se lo prendi a digiuno l'assorbimento è inferiore, sotto dose (male).
Se lo prendi con moltissimo cibo, aumenti di molto la sua biodisponibilità (è come se ne prendessi d più). Dal punto di vista strettamente virologico oscilla tra il bene (specie agli inizi, quando la viremia non è ancora a zero) e l'inutile (se non ci sono più virus in circolo a che serve aumentarne la concentrazione nel sangue?).
Due fette biscottate sono un po' pochine (dipende quando sono grosse). Dovresti mangiarne almeno 100 grammi, oppure aggiungere qualcos'altro. Questo è uno specchietto per valutare quanto aumenta la'effetto:
The food interaction study reported that elvitegravir exposure (total drug levels over the dose period, called the AUC) increased by 36% with a light meal (~373 kcal, 20% fat) and by 91% with a high-fat meal (~800 kcal, 50% fat)
Re: Genvoya e cibo
Inviato: venerdì 24 gennaio 2020, 23:20
da doctorsmile
non farti troppe menate, io prendo il genvoya la mattina, il momento della giornata in cui odio il cibo, mangio un semplice sandwich al prosciutto e un caffè o una spremuta con una briosche, carica virale sempre irrilevabile da quando lo prendo(circa due anni).
Re: Genvoya e cibo
Inviato: domenica 2 febbraio 2020, 0:53
da protozoo
skydrake ha scritto: ↑venerdì 24 gennaio 2020, 23:04
Due fette biscottate sono un po' pochine (dipende quando sono grosse). Dovresti mangiarne almeno 100 grammi, oppure aggiungere qualcos'altro. Questo è uno specchietto per valutare quanto aumenta la'effetto:
The food interaction study reported that elvitegravir exposure (total drug levels over the dose period, called the AUC) increased by 36% with a light meal (~373 kcal, 20% fat) and by 91% with a high-fat meal (~800 kcal, 50% fat)
questa cosa è specifica del Genvoya o vale anche per altri antiretrovirali?
Re: Genvoya e cibo
Inviato: domenica 2 febbraio 2020, 8:12
da Mogol
skydrake ha scritto: ↑venerdì 24 gennaio 2020, 23:04
Se lo prendi a digiuno l'assorbimento è inferiore, sotto dose (male).
Se lo prendi con moltissimo cibo, aumenti di molto la sua biodisponibilità (è come se ne prendessi d più). Dal punto di vista strettamente virologico oscilla tra il bene (specie agli inizi, quando la viremia non è ancora a zero) e l'inutile (se non ci sono più virus in circolo a che serve aumentarne la concentrazione nel sangue?).
Due fette biscottate sono un po' pochine (dipende quando sono grosse). Dovresti mangiarne almeno 100 grammi, oppure aggiungere qualcos'altro. Questo è uno specchietto per valutare quanto aumenta la'effetto:
The food interaction study reported that elvitegravir exposure (total drug levels over the dose period, called the AUC) increased by 36% with a light meal (~373 kcal, 20% fat) and by 91% with a high-fat meal (~800 kcal, 50% fat)
Grazie sky.
Per comodità e per evitare di dimenticare di assumere la terapia vorrei usare un portapillole settimanale. Tuttavia, nel bugiardino, c'è scritto quanto segue
Genvoya è fornito in flaconi da 30 compresse (con l’essiccante gel di silice, che deve rimanere nel flacone per proteggere le compresse). Il gel di silice è contenuto in una bustina o in un barattolino distinto e non deve essere inghiottito.
In effetti, nella confezione c'è una capsula con questo gel che dovrebbe stare a contatto con le compresse. Per questo motivo non posso trasferire le compresse nel portapillole oppure è una cosa non fondamentale?
Re: Genvoya e cibo
Inviato: martedì 4 febbraio 2020, 22:31
da skydrake
Mogol ha scritto: ↑domenica 2 febbraio 2020, 8:12
skydrake ha scritto: ↑venerdì 24 gennaio 2020, 23:04
Se lo prendi a digiuno l'assorbimento è inferiore, sotto dose (male).
Se lo prendi con moltissimo cibo, aumenti di molto la sua biodisponibilità (è come se ne prendessi d più). Dal punto di vista strettamente virologico oscilla tra il bene (specie agli inizi, quando la viremia non è ancora a zero) e l'inutile (se non ci sono più virus in circolo a che serve aumentarne la concentrazione nel sangue?).
Due fette biscottate sono un po' pochine (dipende quando sono grosse). Dovresti mangiarne almeno 100 grammi, oppure aggiungere qualcos'altro. Questo è uno specchietto per valutare quanto aumenta la'effetto:
The food interaction study reported that elvitegravir exposure (total drug levels over the dose period, called the AUC) increased by 36% with a light meal (~373 kcal, 20% fat) and by 91% with a high-fat meal (~800 kcal, 50% fat)
Grazie sky.
Per comodità e per evitare di dimenticare di assumere la terapia vorrei usare un portapillole settimanale. Tuttavia, nel bugiardino, c'è scritto quanto segue
Genvoya è fornito in flaconi da 30 compresse (con l’essiccante gel di silice, che deve rimanere nel flacone per proteggere le compresse). Il gel di silice è contenuto in una bustina o in un barattolino distinto e non deve essere inghiottito.
In effetti, nella confezione c'è una capsula con questo gel che dovrebbe stare a contatto con le compresse. Per questo motivo non posso trasferire le compresse nel portapillole oppure è una cosa non fondamentale?
Io me ne sono sempre, sempre fregato.
I portapillole contengono pillole per appena una settimana, non devo conservarle in un luogo umido per mesi e mesi...