HIVforum.info

Ciao a tutti. Scrivo per chiedere un confronto o eventuali contributi su una questione: l'eventuale correlazione tra hiv (anche sotto controllo), farmaci antiretrovirali e salute dentale.
Purtroppo da quando sono stato diagnosticato poz, da qualche anno ormai, e da quando pure ho iniziato la terapia, i miei problemi di salute dentale non sono duplicati ma quadruplicati. Da non dover andare mai dal dentista, finisco per trovarmi sulla sua poltrona troppo spesso negli ultimi anni.
Carie che nascono e procedono nonostante l'igiene orale maniacale, gengive ritirate e infiammate, devitalizzazioni obbligate, e soprattutto una decalcificazione generalizzata che non trova apparente ragione.
Lui non sa della mia positività né tantomeno quindi delle terapie che seguo. Io dal canto mio so solo che sono virologicamente soppresso in maniera costante, con difese ben alte e salde e integro la vit d nei tempi e dosaggi richiesti. La terapia attualmente è Biktarvy e tutto procede ok. Però di queste situazioni non trovo spiegazione e quindi rimedio.
Devo semplicemente rassegnarmi a mettermi le toppe quando è il momento e amen? Voi avete visto cambiamenti nella salute della vostra bocca con l'infezione e l'adozione di certe terapie? Avete avuto suggerimenti o trovato rimedi al riguardo?

Si anch'io ho notato un netto peggioramento delle condizioni del cavo orale da quando sono positivo; denti che si spaccano, gengive che si ritraggono, ecc. ma non so se imputarlo alla mia condizione di S+, oppure all'età che avanza ( ho 51 anni, viremia azzerata, cd4 alti mai sotto i 200)

Io non ho notato differenze, ma sono uno dei pochi ad avere il rapporto CD4/CD8 oscillante tra 1,1 e 1,2 da molti anni.

Se è per quello pure io... Ma credo non sia questione di linfociti quanto più di terapie, calcio e ossa. Lo smalto si assottiglia e la dentina diventa 'pappa'.

Genvoya ha scritto: ↑

venerdì 28 febbraio 2020, 9:25

Se è per quello pure io... Ma credo non sia questione di linfociti quanto più di terapie, calcio e ossa. Lo smalto si assottiglia e la dentina diventa 'pappa'.

Nelle infiammazioni l'iperattivazione immunitaria ci mette lo zampino.
In AIDS conclamato, le gengiviti ulcero-necrotizzanti e altre parodontiti affini non sono affatto infrequenti.

Per la demineralizzazione un conto è quella delle ossa, un altro quella dei denti. In ogni caso moltissimi reparti di infettivologia monitorano la vitamina D e la densità ossea. La tua è calata?
Io ho avuto un notevole calo di densità ossea quando utilizzavo il Truvada (il quale contiene il TDF, noto per questo), rientrata completamente con il passaggio ad altro farmaco, l'integrazione costante per tre stagioni all'anno di vitamina D e l'aumento dell'attività fisica (sembra strano, ma influisce sulla densità ossea). Però sto parlando delle ossa non dei denti...

Anche io fino ad oggi non ho notato differenze. 44 anni in terapia da oltre 8 ( solo per un breve periodo iniziale con Truvada) poi per anni prezista/ norvir ora da poco dolutegravir e Lamivudina. Anche per me come per Skype rapporto cd4/ cd8 superiore 1. Non lo dico troppo a voce alta ma ho ancora tutti i miei denti. Fatto controllo mese scorso