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Buongiorno a tutti.
Il 21 febbraio sono andato a ritirare Genvoya, me ne danno sempre due confezioni per coprire due mesi; quindi mi hanno rilasciato la ricevuta con il promemoria del prossimo ritiro, ovvero il 20 aprile.
Questa mattina, invece, sono andato a fare il prelievo di controllo dopo 4 mesi da inizio terapia e la dottoressa mi ha cambiato la terapia con Biktarvy e ha mandato il piano terapeutico già alla farmacia. Mi sono recato in farmacia per chiedere quando potrò ritirare il nuovo farmaco (perché non sono residente qui e quindi mi muovo sempre con anticipo per evitare che, quando torno a casa, rimanga senza farmaci). Loro mi hanno detto che era già disponibile e quindi mi hanno consegnato due confezioni, dandomi il promemoria per il prossimo ritiro, ovvero il 28 aprile.
Adesso a casa mi ritrovo con due confezioni di genvoya che dovrò continuare a prendere fino ad esaurirle e due confezioni del nuovo farmaco.
Io, forse erroneamente, non ho comunicato che avevo ancora da finire la vecchia terapia e la farmacista credo che abbia visto che io la settimana scorsa sono passato a prendere i farmaci, o no?
Si può parlare di truffa ai danni del SSN? È possibile che facciano dei controlli?

Porta i farmaci in reparto la prossima volta che ci vai: li useranno loro, archivia ogni timore.

Che bello leggere di una persona con tanto senso civico! È proprio rincuorante.

Proverò a fare così. Ma in genere, a chi è stato fatto il cambio terapeutico, non si è trovato con una confezione di farmaci in più?

Ciao, io quando sono rimasto con una confezione in più del vecchio farmaco l'ho sempre portata alla dottoressa in reparto alla visita successiva.

Secondo me se la visita capita nei giorni immediatamente a ridosso della data del ritiro dei farmaci conviene aspettare l'esito della stessa così se ci fosse bisogno di un cambio di terapia prendi direttamente i farmaci nuovi! Di solito quando si cambia il piano terapeutico si da un mese di terapia, non tanto per la paura di un fallimento virologico, tanto per la possibile presenza di effetti collaterali e per testare la tollerabilità alla nuova terapia, almeno qui allo Spallanzani fanno così!

Quando ho fatto dei cambi di terapia ho prima finito la vecchia e poi iniziato la nuova ma avevo un solo flacone e già iniziato! Cmq se non sono aperte secondo me se le possono tranquillamente riprendere.

Solo quando passai da Kaletra a Prezista/Norvir portai indietro i blister di alluminio (chi li ricorda???) avanzati del Kaletra...

Ghigo ha scritto: ↑

venerdì 28 febbraio 2020, 12:25

Ciao, io quando sono rimasto con una confezione in più del vecchio farmaco l'ho sempre portata alla dottoressa in reparto alla visita successiva.

Io una volta, quando avevo a casa le boccette per 2 mesi. Altrimenti me le sono sempre tenute. Tra l'altro da me le boccette aperte non le vogliono nemmeno indietro.
Facendo così, unito al fatto che ogni volta vado a prendere la scorta 2-3 giorni prima, dopo quasi 10 anni sono riuscito a farmi una bella scorta.
Tieni conto che agli inizi mi capitò ben due volte che andai.a prendere la mia scorta e mi risposero "finite! tieni queste tre pillole e passa fra tre giorni, spera che arrivino nel frattempo!" Ora con la scorta per qualche mese sono molto più tranquillo.

skydrake ha scritto: ↑

venerdì 28 febbraio 2020, 18:02

Ghigo ha scritto: ↑

venerdì 28 febbraio 2020, 12:25

Ciao, io quando sono rimasto con una confezione in più del vecchio farmaco l'ho sempre portata alla dottoressa in reparto alla visita successiva.

Io una volta, quando avevo a casa le boccette per 2 mesi. Altrimenti me le sono sempre tenute. Tra l'altro da me le boccette aperte non le vogliono nemmeno indietro.
Facendo così, unito al fatto che ogni volta vado a prendere la scorta 2-3 giorni prima, dopo quasi 10 anni sono riuscito a farmi una bella scorta.
Tieni conto che agli inizi mi capitò ben due volte che andai.a prendere la mia scorta e mi risposero "finite! tieni queste tre pillole e passa fra tre giorni, spera che arrivino nel frattempo!" Ora con la scorta per qualche mese sono molto più tranquillo.

Facendo così, unito al fatto che ogni volta vado a prendere la scorta 2-3 giorni prima, dopo quasi 10 anni sono riuscito a farmi una bella scorta.
Io vado a prendere sempre i farmaci giorni prima, anche una settimana prima, perché comunque la data successiva di ritiro si riferisce a quando finisco effettivamente le pillole. Per capirci meglio: se io prendo due confezioni il primo gennaio, la successiva erogazione sarà il primo marzo; se vado a ritirarle il 25 febbraio, sul promemoria comunque mi esce che il prossimo ritiro sarà il primo maggio e non il 25 aprile.
Per questo motivo oggi ho accettato i due flaconi di biktarvy pur avendone uno e mezzo di genvoya, perché credevo che continuassero a contare dalle erogazioni precedenti. Invece con il cambio terapia, il genvoya che mi hanno consegnato due settimane fa non è stato calcolato e quindi, partendo da oggi, la data del prossimo ritiro è il 28 aprile e non giugno.
Me ne sono accorto solo quando sono arrivato a casa, quando ho conservato la ricevuta e ho notato la data, altrimenti non li avrei presi. Mi sento un truffatore.
Domani chiamerò in farmacia ospedaliera e dirò tutto chiedendo come rimediare.

P.S. spero si sia capito ciò che ho scritto tra date, farmaci, erogazioni perché mi rendo conto di aver scritto in modo arzigogolato

Ma io.ho scorta per 5 mesi...nessuno.mai detto nulla

Lele85 ha scritto: ↑

venerdì 28 febbraio 2020, 19:47

Ma io.ho scorta per 5 mesi...nessuno.mai detto nulla

Accumulati per cambio terapia?