Cd4: è utile controllarli se la viremia è azzerata?

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Mogol
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Cd4: è utile controllarli se la viremia è azzerata?

Messaggio da Mogol » venerdì 1 maggio 2020, 19:47

Ciao a tutti. Mi sono imbattuto in un post
su twitter dove un ragazzo, che dice di essere sieropositivo da 3 anni, discutendo con un utente, ha detto che il suo infettivologo non gli prescrive da tempo l`esame per conoscere il valore dei cd4. Secondo questo medico, infatti, una volta che la viremia è stata azzerata e il paziente risulta irrilevabile per tanto tempo, sapere quanti cd4 abbiamo è inutile. Quindi se i valori di questi si alzano o si abbassano non dipende dal virus.
Ha anche affermato che sta bene e che non è un problema non conoscere questo valore, anzi, per lui è meglio, perché almeno non ha l`ansia di vedere ogni quattro mesi questi valori altalenanti
Mah. Dalle risposte che dava mi sembrava un tipo molto esaltato, se non addirittura un fake, però il suo ragionamento potrebbe filare... ma sicuramente qualcuno di voi più esperto saprà smentirlo.
Secondo voi potrebbe essere normale (e utile) questa pratica? Possiamo non preoccuparci di questa continua altalenanza dei cd4 se la viremia è stata azzerata?



skydrake
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Re: Cd4: è utile controllarli se la viremia è azzerata?

Messaggio da skydrake » venerdì 1 maggio 2020, 23:33

Anche la mia Infettivologa principale mi ha detto, due anni fa, "non più tipizzazione linfocitaria", quindi non più misura dei CD4. Anche tutti gli altri test sono ridotti al minimo.
Del resto in 9 anni non ho mai avuto un solo blip viremico.
Se non fossi seguito anche alla Clinica Metabolica di Modena, dove almeno 1 volta all'anno mi fanno tutti gli esami che quella tirchia di infettivologa ritiene non più necessari, avrei cambiato ospedale.



Mogol
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Re: Cd4: è utile controllarli se la viremia è azzerata?

Messaggio da Mogol » sabato 2 maggio 2020, 8:28

skydrake ha scritto:
venerdì 1 maggio 2020, 23:33
Anche la mia Infettivologa principale mi ha detto, due anni fa, "non più tipizzazione linfocitaria", quindi non più misura dei CD4. Anche tutti gli altri test sono ridotti al minimo.
Del resto in 9 anni non ho mai avuto un solo blip viremico.
Se non fossi seguito anche alla Clinica Metabolica di Modena, dove almeno 1 volta all'anno mi fanno tutti gli esami che quella tirchia di infettivologa ritiene non più necessari, avrei cambiato ospedale.
Ok sky. Tu dunque li controlli una volta all`anno?
Ma solo il virus incontrollato e circolante "mangia" i cd4? Quello che si annida nei reservoir (e non è in circolo grazie alla terapia) non li intacca in nessun modo?
Perché se fosse così allora avrebbe senso non controllarli perché, a viremia azzerata, qualsiasi fluttuazione dei cd4 non dipenderà più dall`hiv.



Bestrongtogether
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Re: Cd4: è utile controllarli se la viremia è azzerata?

Messaggio da Bestrongtogether » sabato 2 maggio 2020, 15:54

A me non hanno mai prescritto la tipizzazione linfocitaria completa... quindi ho deciso che vado dal mio medico di base una volta all’anno ed ho risolvo 🤷🏻‍♂️



_andrea_
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Re: Cd4: è utile controllarli se la viremia è azzerata?

Messaggio da _andrea_ » sabato 2 maggio 2020, 17:39

a Tor Vergata, dove vado io ogni 6 mesi la fanno regolarmente


sono un uomo tutto casa e chiesa..........quello che mi frega è il percorso

skydrake
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Re: Cd4: è utile controllarli se la viremia è azzerata?

Messaggio da skydrake » sabato 2 maggio 2020, 20:09

Mogol ha scritto:
sabato 2 maggio 2020, 8:28
skydrake ha scritto:
venerdì 1 maggio 2020, 23:33
Anche la mia Infettivologa principale mi ha detto, due anni fa, "non più tipizzazione linfocitaria", quindi non più misura dei CD4. Anche tutti gli altri test sono ridotti al minimo.
Del resto in 9 anni non ho mai avuto un solo blip viremico.
Se non fossi seguito anche alla Clinica Metabolica di Modena, dove almeno 1 volta all'anno mi fanno tutti gli esami che quella tirchia di infettivologa ritiene non più necessari, avrei cambiato ospedale.
Ok sky. Tu dunque li controlli una volta all`anno?
Si, scritto sopra. Solo grazie alla Clinica Metabolica, nella città dove sono seguito hanno smesso di controllarmeli.
Mogol ha scritto:
sabato 2 maggio 2020, 8:28
Ma solo il virus incontrollato e circolante "mangia" i cd4? Quello che si annida nei reservoir
I i reservoir non contengono virus completi. Sono cellule umane con inserito in mezzo al loro DNA anche il DNA virale. Se si svegliano e cominciano a trascrivere e fabbricare un po' di virus, quest'ultimi verrebbero annientati dagli antiretrovirali.
Mogol ha scritto:
sabato 2 maggio 2020, 8:28
(e non è in circolo grazie alla terapia) non li intacca in nessun modo?
Capita solo all'amico di Uncle_tom82
viewtopic.php?f=2&t=8802

Con malattia neurodegenerativa che sta continuando a progredire. A viremia HIV zero, l'infettivologo dice che è un linfoma, l'oncologo dice che non c'è un linfoma e che è l'HIV.



Puzzle
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Re: Cd4: è utile controllarli se la viremia è azzerata?

Messaggio da Puzzle » martedì 5 maggio 2020, 8:57

Io soffro la condizione contraria: avendo un'infettivologa che sembra svizzera ogni cambio terapia (e ne ho cambiate tre negli ultimi anni) controllo mensile ipercompleto, poi sempre ogni tre mesi. Da diciasette anni senza picchi virali, finalmente l'anno scorso s'è convinta a portare i controlli a quattro mesi e solo causa del Covid-19 l'ultimo a cinque mesi. Esami completi sempre (il mio record-prelievo sono 15 provette di sangue, ma mai inferiori a dieci) con molte analisi inutili come sifilide, epatite C e altre MST sempre negative, dato che non ho rapporti sessuali.

Sono stato vaccinato per tutto ciò di cui potevo essere vaccinabile. Mantoux annuale. Eco-Color-Doppler annuale. S'è preoccupata anche del mio acufene, facendomi fare analisi a raffica per escludere "origini virali".

Da tempo insiste per una rachicentesi al fine di verificare la quantità di virus nel midollo, probabilmente perché sono s+ accertato da 35 anni. (La rachicentesi me la fece il dott Tirelli al CRO di Aviano proprio 35 anni fa, senza avvertire, a sorpresa entrò in camera, mi fece voltare e infilò l'agone nella mia schiena, e non è un bel ricordo, per cui mi sono rifiutato, soprattutto per la successiva settimana distesa a letto che ora non mi posso permettere).

Tutto ciò per scrivere che da una parte penso sia normale la sensazione di essere "abbandonati", ma dall'altro lato diventa alquanto stressante l'essere "iper controllati".

Leggo da tempo le tue lamentele skydrake, che sono opposte alle mie, pur abitando in regioni confinanti. Ci starebbe una via di mezzo.



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