Inizio Cura, denti e come affrontare questo incubo
Inviato: giovedì 21 maggio 2020, 13:46
Ciao a tutti. Purtroppo a febbraio mi è stata diagnosticata la mia sieropositività. Sono ancora devastato psicologicamente e seguito da una psicoterapeuta.
La mia situazione è ed è stata drammatica: 50 cd4, rapporto cd4:cd8 0,11 e viremia 60000. Credo di essere arrivato veramente a pochi mesi dalla morte.
La mia condotta spregiudicata in rapporti non protetti, ha presentato un conto pesante. In poche settimane a gennaio è spuntata una candidosi orale ed ho iniziato a sentire le gengive "morbide": riuscivo a muovere qualche dente (ma poi rimaneva fermo) solo con la lingua.
Ho passato 3 giorni consecutivi al pronto soccorso di notte, perché non riuscivo a dormire per la paura, non sentivo le mani e i piedi e credevo che stessi iniziando a perdere la sensibilità dovuta ad un inizio di encefalopatia. È stato, senza eufemismi, sentirmi morire e voler morire. Credo che molti di voi sappiano questa sensazione.
Dopo aver fatto una radiografia e tac al cervello per vedere se c'erano già danni in corso, ho iniziato il trattamento a fine febbraio con Symtuza. Ed era solo l'inizio di un incubo senza fine. Iniziano a spuntarmi due condilomi, sintomo che l'iris aveva "svegliato" un'altra malattia latente: l'Hpv. Corso dal dermatologo con la crioterapia me li faccio asportare (per fortuna molto piccoli), rispuntano dopo poco. Peggio del peggio. Chiedo di poter fare un'analisi più approfondita con anoscopia ad alta definizione visto i rapporti avuti potrebbero avere effetti proprio lì.
Per ora è tutto sospeso e mi hanno detto che a Giugno vedranno come fare. Continuo a sentire le gengive morbide ed ho continuamente attacchi di panico e l'aiuto della psicoterapeuta è limitato. Ho spesso pensato al suicidio con l'uso di potenti sonniferi o a cliniche che potessero nel caso si aggravasse la situazione, praticare la "morte assistita".
Sono stato con tante persone e non dormo la notte pensando che probabilmente avrò infettato altre persone e che se glielo dicessi, potrei ricevere minacce, o molto molto peggio.
Dopo 3 mesi la mia viremia è azzerata e i cd4 sono circa 180. Ma continuo a sentire le gengive deboli e se guardo allo specchio sbianco, come ieri sera, perché vedo le gengive erose e rosse alla base, e mi sento impotente. Ho paura di perdere tutti e 26 i denti in pochi anni. Ho 29 anni.
Non sò quali strumenti e modi usare per rinforzarli e capire come e quando agire. Per ora i medici stanno cercando di aiutarmi ma le risposte e le visite, sono vaghe e comunque c'è anche un'emergenza in corso.
Piango, piango ogni giorno e c'è l'ho con me stesso ogni singolo momento della giornata. Non sò più cosa fare e mi tremano le gambe solo al pensarci.
Tante domande affollano la mia mente e magari, visto che c'è qualcuno di voi che ha già passato qualcosa di simile, può darmi un supporto..
Alcune mie domande:
- Come risolverò Hpv? È guaribile? Non potrò mai stare con nessuna con la paura di trasmettere questa malattia che è pericolosa nelle donne soprattutto?
- Cosa posso fare per proteggere con tutte le forze i miei denti? Cosa avete fatto voi? Dovrò mettere presto la dentiera o si può mettere un impianto? A 35 anni sarò già senza denti?
- Come avete contattato le altre persone? Avete avuto ritorsioni, minacce? Come posso affrontare questo dolore...
- Quali strutture mi consigliate per esami approfonditi? Sapete i costi?
- Riuscite a sentirvi vivi dopo questa tragedia?
- Esperienze con Symtuza?
Anche solo raccontandomi o rispondendomi ad alcune di queste domande, mi sentirei meno solo.Mi sento come se La vita mi ha presentato il conto ed ora dovrò pagare con malattie e tumori di ogni genere e non riesco da due mesi a questa parte a fare niente se non cercare di dormire il più possibile (perché quando non sono cosciente non sento i sensi di colpa).. Mi sento sporco, cattivo, crudele e anche criminale a non essermi preso cura di me, anche se bastava così poco..
La mia situazione è ed è stata drammatica: 50 cd4, rapporto cd4:cd8 0,11 e viremia 60000. Credo di essere arrivato veramente a pochi mesi dalla morte.
La mia condotta spregiudicata in rapporti non protetti, ha presentato un conto pesante. In poche settimane a gennaio è spuntata una candidosi orale ed ho iniziato a sentire le gengive "morbide": riuscivo a muovere qualche dente (ma poi rimaneva fermo) solo con la lingua.
Ho passato 3 giorni consecutivi al pronto soccorso di notte, perché non riuscivo a dormire per la paura, non sentivo le mani e i piedi e credevo che stessi iniziando a perdere la sensibilità dovuta ad un inizio di encefalopatia. È stato, senza eufemismi, sentirmi morire e voler morire. Credo che molti di voi sappiano questa sensazione.
Dopo aver fatto una radiografia e tac al cervello per vedere se c'erano già danni in corso, ho iniziato il trattamento a fine febbraio con Symtuza. Ed era solo l'inizio di un incubo senza fine. Iniziano a spuntarmi due condilomi, sintomo che l'iris aveva "svegliato" un'altra malattia latente: l'Hpv. Corso dal dermatologo con la crioterapia me li faccio asportare (per fortuna molto piccoli), rispuntano dopo poco. Peggio del peggio. Chiedo di poter fare un'analisi più approfondita con anoscopia ad alta definizione visto i rapporti avuti potrebbero avere effetti proprio lì.
Per ora è tutto sospeso e mi hanno detto che a Giugno vedranno come fare. Continuo a sentire le gengive morbide ed ho continuamente attacchi di panico e l'aiuto della psicoterapeuta è limitato. Ho spesso pensato al suicidio con l'uso di potenti sonniferi o a cliniche che potessero nel caso si aggravasse la situazione, praticare la "morte assistita".
Sono stato con tante persone e non dormo la notte pensando che probabilmente avrò infettato altre persone e che se glielo dicessi, potrei ricevere minacce, o molto molto peggio.
Dopo 3 mesi la mia viremia è azzerata e i cd4 sono circa 180. Ma continuo a sentire le gengive deboli e se guardo allo specchio sbianco, come ieri sera, perché vedo le gengive erose e rosse alla base, e mi sento impotente. Ho paura di perdere tutti e 26 i denti in pochi anni. Ho 29 anni.
Non sò quali strumenti e modi usare per rinforzarli e capire come e quando agire. Per ora i medici stanno cercando di aiutarmi ma le risposte e le visite, sono vaghe e comunque c'è anche un'emergenza in corso.
Piango, piango ogni giorno e c'è l'ho con me stesso ogni singolo momento della giornata. Non sò più cosa fare e mi tremano le gambe solo al pensarci.
Tante domande affollano la mia mente e magari, visto che c'è qualcuno di voi che ha già passato qualcosa di simile, può darmi un supporto..
Alcune mie domande:
- Come risolverò Hpv? È guaribile? Non potrò mai stare con nessuna con la paura di trasmettere questa malattia che è pericolosa nelle donne soprattutto?
- Cosa posso fare per proteggere con tutte le forze i miei denti? Cosa avete fatto voi? Dovrò mettere presto la dentiera o si può mettere un impianto? A 35 anni sarò già senza denti?
- Come avete contattato le altre persone? Avete avuto ritorsioni, minacce? Come posso affrontare questo dolore...
- Quali strutture mi consigliate per esami approfonditi? Sapete i costi?
- Riuscite a sentirvi vivi dopo questa tragedia?
- Esperienze con Symtuza?
Anche solo raccontandomi o rispondendomi ad alcune di queste domande, mi sentirei meno solo.Mi sento come se La vita mi ha presentato il conto ed ora dovrò pagare con malattie e tumori di ogni genere e non riesco da due mesi a questa parte a fare niente se non cercare di dormire il più possibile (perché quando non sono cosciente non sento i sensi di colpa).. Mi sento sporco, cattivo, crudele e anche criminale a non essermi preso cura di me, anche se bastava così poco..