Caos Spallanzani
Inviato: martedì 8 settembre 2020, 17:46
Il servizio Hiv dello Spallanzani sta attraversando un periodo di grande disorientamento volendo usare un eufemismo.
Racconto i fatti: mi era stata fissata per il 3 settembre la visita saltata a marzo per il coronavirus (prelievo fatto ai primi di Giugno),bene a fine Agosto mi chiama qualcuno dal cup e mi propone di spostare la visita all'8 settembre e di trasformare l'incontro in una visita telefonica.
Vista la stabilità della mia situazione clinica dedotta dalle analisi che nel mentre avevo ricevuto via mail decido di ACCETTARE.
Il giorno prima del colloquio telefonico ricevo il seguente messaggio:La S.V. potrà accedere presso l INMI Spallanzani per eseguire prestazioni ambulatoriali prenotate per il giorno 08.09.2020 esibendo il presente messaggio.
Deduco che devo andare e la visita telefonica è stata riconvertita in una visita normale e quindi questa mattina mi reco allo Spallanzani.
L'infermiere dell'accoglienza maleducato e arrogante mi dice che è inutile che gli mostri i messaggi non risulto nelle visite della giornata e non sarò visitato. Orbene sono un tipo calmo ma una cosa del genere è inaccettabile. Ho minacciato di denunciarli e di chiamare i carabinieri, a quel punto è emerso che molte delle persone che erano con me in sala d'attesa avevano ricevuto simili messaggi.
Dopo diverse accese discussioni con 2 infermieri sono riuscito ad essere visitato dalla d.ssa Cicalini la quale mi ha chiesto di vedere il messaggio, si è scusata e ha chiesto pazienza perché la struttura sta facendo fronte a troppe cose assieme.
D'accordo che c'è il covid ma non c'è solo il covid
Racconto i fatti: mi era stata fissata per il 3 settembre la visita saltata a marzo per il coronavirus (prelievo fatto ai primi di Giugno),bene a fine Agosto mi chiama qualcuno dal cup e mi propone di spostare la visita all'8 settembre e di trasformare l'incontro in una visita telefonica.
Vista la stabilità della mia situazione clinica dedotta dalle analisi che nel mentre avevo ricevuto via mail decido di ACCETTARE.
Il giorno prima del colloquio telefonico ricevo il seguente messaggio:La S.V. potrà accedere presso l INMI Spallanzani per eseguire prestazioni ambulatoriali prenotate per il giorno 08.09.2020 esibendo il presente messaggio.
Deduco che devo andare e la visita telefonica è stata riconvertita in una visita normale e quindi questa mattina mi reco allo Spallanzani.
L'infermiere dell'accoglienza maleducato e arrogante mi dice che è inutile che gli mostri i messaggi non risulto nelle visite della giornata e non sarò visitato. Orbene sono un tipo calmo ma una cosa del genere è inaccettabile. Ho minacciato di denunciarli e di chiamare i carabinieri, a quel punto è emerso che molte delle persone che erano con me in sala d'attesa avevano ricevuto simili messaggi.
Dopo diverse accese discussioni con 2 infermieri sono riuscito ad essere visitato dalla d.ssa Cicalini la quale mi ha chiesto di vedere il messaggio, si è scusata e ha chiesto pazienza perché la struttura sta facendo fronte a troppe cose assieme.
D'accordo che c'è il covid ma non c'è solo il covid