La mia esperienza di aids dopo 8 mesi di Art
Inviato: martedì 13 ottobre 2020, 21:56
Buonasera a tutti, sono 8 mesi che ho iniziato il trattamento con Symtuza. Partivo da 53 cd4, saliti a 161 e poi stabili fino a 5 mesi a 130 (ultimo rilevamento luglio). I dolori che ho provato, da una stanchezza cronica debilitante fino a neuropatie. Stanchezza a salire le scale e fino 6 mesi fa praticamente non avevo forza se non per brevi passeggiate.
Ad aggiungersi oltre all'Hpv, una costante e preoccupante salita del peso sulla bilancia, nonostante sia stato sempre molto attento con il cibo ed abbia cercato con tutte le forze di fare più attività fisica possibile.
La pancia è cresciuta a dismisura e sento come se stesso premendo per stare fuori ed è sempre gonfia. Da normopeso a sovrappeso nell'indice bmi e questo studio riporta: https://medicalxpress.com/news/2020-10- ... -gain.html Dolutegravir, emtricitabina e tedofovir alafenamide, fino a 5 kg o più. A loro è accaduto nell'arco di 96 settimane, a me 32 settimane e non 5 kg ma oltre 7 kg.
Ho difficoltà a dormire, piccole scosse al cuore, stanchezza cronica, dolori alla testa. Stò vedendo l'inferno e non sò cosa fare, visto che negli ultimi incontri sono stato trattato frettolosamente. Ma poi quando viene considerato fallimento immunologico? Cioè, se la carica virale è stabile, allora tutti felici e contenti e devo arrangiarmi se i valori rimangono estremamente bassi ed è iniziato questo aumento drastico e preoccupante aumento di peso?
Questo aumento di peso può portare ad uno switch della terapia? Anche la caduta dei capelli è aumentata in maniera preoccupante oltre ad averli tutti stra-maledettamente unti. Per alcuni non vorrà dire nulla, ma sentirsi ingrassare, perdere capelli nonostante una vita sana e attività fisica regolare, avverto in maniera pesantissima il senso di sentirmi una persona emaciata, malata e devastata dalla malattia.
Ho paura, tanta. Pensavo di stare meglio, invece ora stò vedendo gli effetti negativi delle medicine. Leggendo molti dei vostri commenti, spero che stiate davvero meglio di me, perchè me la stò passando male e vivendo ancora peggio. Ho un sentimento di odio nel dover contattare i medici e sentirmi trattato come "una persona di troppo" e dover passare dalla ragione al torto in pochi secondi, diventando maleducato.
Sono in aids, stò ingrassando, stò perdendo capelli, c'è una pandemia in corso, ho una stanchezza cronica terribile, neuropatie, rabbia, depressione e neanche dallo psichiatra e psicologo voglio parlare.
Alcuni potrebbero vedere una cosa marrone come cioccolata oppure vederci la <edit automatico>. Potrei dire che sono vivo ma a che prezzo? È questo il prezzo che devo pagare? Ne vale la pena continuare a vivere? Davvero me lo meritavo tutto questo? Ho sempre cercato di essere una brava persona, non ero alcolizzato, guidavo sempre adagio, non ho mai picchiato nessuno, ho fatto volontariato e faccio della beneficenza.
Eppure ho sottovalutato il pericolo guardando la pagliuzza nell'occhio e non facendo caso alla trave che mi stava per trafiggere. Consideratelo più uno sfogo. Ho visto che è arrivato qualcuno di nuovo e vorrei davvero dirgli che stò meglio, che queste sono magiche pillole che ti permetteranno di vivere una vita appieno, ma forse non è la mia situazione ed ogni sieropositivo è una storia a parte.
Scusate la parte, è scritta di getto e come sfogo. Anche rileggerla mi fa male. Ma avevo bisogno di sfogarmi spero che qualcuno possa capire la situazione. C'è gente che stà peggio di me? Certamente. Significa che tutti i sieropositivi devono essere sempre ottimisti, felici e pieni di fiducia nel futuro, della medicina e apprezzare tutto il peggio che ci capita perchè inspiriamo ed espiriamo? No. Grazie della cortese attenzione
Ad aggiungersi oltre all'Hpv, una costante e preoccupante salita del peso sulla bilancia, nonostante sia stato sempre molto attento con il cibo ed abbia cercato con tutte le forze di fare più attività fisica possibile.
La pancia è cresciuta a dismisura e sento come se stesso premendo per stare fuori ed è sempre gonfia. Da normopeso a sovrappeso nell'indice bmi e questo studio riporta: https://medicalxpress.com/news/2020-10- ... -gain.html Dolutegravir, emtricitabina e tedofovir alafenamide, fino a 5 kg o più. A loro è accaduto nell'arco di 96 settimane, a me 32 settimane e non 5 kg ma oltre 7 kg.
Ho difficoltà a dormire, piccole scosse al cuore, stanchezza cronica, dolori alla testa. Stò vedendo l'inferno e non sò cosa fare, visto che negli ultimi incontri sono stato trattato frettolosamente. Ma poi quando viene considerato fallimento immunologico? Cioè, se la carica virale è stabile, allora tutti felici e contenti e devo arrangiarmi se i valori rimangono estremamente bassi ed è iniziato questo aumento drastico e preoccupante aumento di peso?
Questo aumento di peso può portare ad uno switch della terapia? Anche la caduta dei capelli è aumentata in maniera preoccupante oltre ad averli tutti stra-maledettamente unti. Per alcuni non vorrà dire nulla, ma sentirsi ingrassare, perdere capelli nonostante una vita sana e attività fisica regolare, avverto in maniera pesantissima il senso di sentirmi una persona emaciata, malata e devastata dalla malattia.
Ho paura, tanta. Pensavo di stare meglio, invece ora stò vedendo gli effetti negativi delle medicine. Leggendo molti dei vostri commenti, spero che stiate davvero meglio di me, perchè me la stò passando male e vivendo ancora peggio. Ho un sentimento di odio nel dover contattare i medici e sentirmi trattato come "una persona di troppo" e dover passare dalla ragione al torto in pochi secondi, diventando maleducato.
Sono in aids, stò ingrassando, stò perdendo capelli, c'è una pandemia in corso, ho una stanchezza cronica terribile, neuropatie, rabbia, depressione e neanche dallo psichiatra e psicologo voglio parlare.
Alcuni potrebbero vedere una cosa marrone come cioccolata oppure vederci la <edit automatico>. Potrei dire che sono vivo ma a che prezzo? È questo il prezzo che devo pagare? Ne vale la pena continuare a vivere? Davvero me lo meritavo tutto questo? Ho sempre cercato di essere una brava persona, non ero alcolizzato, guidavo sempre adagio, non ho mai picchiato nessuno, ho fatto volontariato e faccio della beneficenza.
Eppure ho sottovalutato il pericolo guardando la pagliuzza nell'occhio e non facendo caso alla trave che mi stava per trafiggere. Consideratelo più uno sfogo. Ho visto che è arrivato qualcuno di nuovo e vorrei davvero dirgli che stò meglio, che queste sono magiche pillole che ti permetteranno di vivere una vita appieno, ma forse non è la mia situazione ed ogni sieropositivo è una storia a parte.
Scusate la parte, è scritta di getto e come sfogo. Anche rileggerla mi fa male. Ma avevo bisogno di sfogarmi spero che qualcuno possa capire la situazione. C'è gente che stà peggio di me? Certamente. Significa che tutti i sieropositivi devono essere sempre ottimisti, felici e pieni di fiducia nel futuro, della medicina e apprezzare tutto il peggio che ci capita perchè inspiriamo ed espiriamo? No. Grazie della cortese attenzione