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Ciao, È da circa 3 anni che sono in terapia all'inizio con Eviplera, poi con odebsey , tutto sempre andato bene viremia azzerata etc etc. Assumo anche esomeprazolo ma non sembra che interferisca con la terapia, hanno deciso di cambiare con Dovato dicendomi che ancora più leggera e non ha quasi nessuna interferenza con vari farmaci si può prendere anche a digiuno. Che sia una scelta giusta ?

Diciamo che sono diversi.
Il Dolutegravir contenuto nel Dovato tende ad avere più interazioni nella fase della sua assimilazione, tra lo stomaco e l'intestino. La sua biodisponibilità si abbassa se in contemporanea assumi calcio, magnesio, potassio, zinco e vari antiacidi.
La Rilpivirina nel'Eviplera e nel Odebsey è meno sensibile e ha anche una emivita maggiore. L'importante è assumerla con del cibo solido, contenente un poco di grassi. Per contro il Dolutegravir risente meno se lo prendi a stomaco vuoto oppure no.

Ciao netgear,
Il tuo percorso è proprio il mio: (atripla)>eviplera>odefsey>dovato… ed esomeprazolo abbastanza di frequente (non tutti i giorni).

Prendo lamivudina+dolutegravir da un po’ di più di Dovato: ho fatto forse un anno con due pastiglie prima che il pillolone singolo arrivasse da me).
Mi hanno fatto passare a questa terapia proprio perché prendevo spesso un prazolo e perché questa storia di dover mangiare con la rilpivirina ogni tanto era un po’ critica per i miei orari.
Risultato: come scrivo sempre è una terapia più leggera delle caramelle zigulì (ma anche eviplera e odfesey lo erano, almeno per me), e ovviamente la viremia se ne resta sempre bella azzerata.
Insomma, il mio voto su PillAdvisor è 10/10