La mia esperienza da quasi 3 anni.
Inviato: mercoledì 5 maggio 2021, 9:06
Salve a tutti, ci ho un messo un po’ prima di scrivere su questo forum ma volevo entrare a far parte di questa community per non sentirmi più solo con questo “mostro” così come lo chiamo io.
Tutto è iniziato nell’ottobre del 2018 quando dopo aver donato il sangue (ero un donatore) mi chiamano dopo qualche giorno dicendo che nelle analisi c’era qualcosa che non andava (essendo ipocondriaco avevo pensato a tutto tranne che all’HIV anche perché ero sempre stato abbastanza attento nei miei rapporti, pochissimi rapporti non protetti). Quando mi danno la diagnosi il mondo mi è completamente crollato addosso. Sono stato veramente male male male male male. Ho pensato le peggiori cose. Soprattutto che i miei sogni sarebbero stati irrealizzabili. Dopo qualche giorno mi reco al Cotugno di Napoli ( sono napoletano) per iniziare questa lunga avventura. Il dottore mi ha sempre detto di essere partito da una situazione tranquillo infatti ricordo che voleva aspettare un annetto prima di mettermi in cura ma io volli iniziare subito.
Ho la grandissima fortuna di averne potuto parlare con la mia famiglia che mi sostiene con un amore indescrivibile, con i miei amici più stressi che sono super protettivi e soprattutto che da due anni ho incontrato l’amore della mia vita un ragazzo che ha accettato me e tutto questo fardello che mi porto dietro. Sono tre anni quasi che sono in cura ho iniziato con Rezolsta e Descovy e poi da due anni prendo Symtuza. Certo non è facile sono costantemente in paranoia, qualsiasi cosa cerco su internet, ho una fottuta paura di ammalarmi di altro e aggravarmi precocemente a soli 26 anni. Ho troppe cose da fare e vorrei avere la possibilità di farle e cercare di essere meno pessimista. Volevo scrivervi per sfogo visto che anche se ho la possibilità di parlare di questa malattia con più persone ma non tutti riescono a capire come ci si sente. Vi abbraccio tutti e vi leggerò con molto affetto.
Tutto è iniziato nell’ottobre del 2018 quando dopo aver donato il sangue (ero un donatore) mi chiamano dopo qualche giorno dicendo che nelle analisi c’era qualcosa che non andava (essendo ipocondriaco avevo pensato a tutto tranne che all’HIV anche perché ero sempre stato abbastanza attento nei miei rapporti, pochissimi rapporti non protetti). Quando mi danno la diagnosi il mondo mi è completamente crollato addosso. Sono stato veramente male male male male male. Ho pensato le peggiori cose. Soprattutto che i miei sogni sarebbero stati irrealizzabili. Dopo qualche giorno mi reco al Cotugno di Napoli ( sono napoletano) per iniziare questa lunga avventura. Il dottore mi ha sempre detto di essere partito da una situazione tranquillo infatti ricordo che voleva aspettare un annetto prima di mettermi in cura ma io volli iniziare subito.
Ho la grandissima fortuna di averne potuto parlare con la mia famiglia che mi sostiene con un amore indescrivibile, con i miei amici più stressi che sono super protettivi e soprattutto che da due anni ho incontrato l’amore della mia vita un ragazzo che ha accettato me e tutto questo fardello che mi porto dietro. Sono tre anni quasi che sono in cura ho iniziato con Rezolsta e Descovy e poi da due anni prendo Symtuza. Certo non è facile sono costantemente in paranoia, qualsiasi cosa cerco su internet, ho una fottuta paura di ammalarmi di altro e aggravarmi precocemente a soli 26 anni. Ho troppe cose da fare e vorrei avere la possibilità di farle e cercare di essere meno pessimista. Volevo scrivervi per sfogo visto che anche se ho la possibilità di parlare di questa malattia con più persone ma non tutti riescono a capire come ci si sente. Vi abbraccio tutti e vi leggerò con molto affetto.