Dodi75 ha scritto: ↑domenica 16 maggio 2021, 10:41
giovane88 ha scritto: ↑sabato 15 maggio 2021, 20:42
bisogna capire se questo vale nel caso sia subentrata la febbre e in caso il vaccino sia effettuato a 200 cd4. Da poco ho fatto il vaccino e da poco ho la febbre. I mie cd4, 192. Non mi aspetto nulla di buono né ho trovato informazioni in tal caso. Qualcuno se trovi qualche studio, riporti i link. Ma questa febbre a 40 gradi, non promette niente.
Se continuerai a non prendere i farmaci come devi resterai a vita in AIDS e non ne uscirai mai. I tuoi problemi sono correlati al non voler decidere di dare una svolta alla tua vita, ti fa più comodo sentirti vittima e nel tuo sadismo fatto di pessimismo e negatività demoralizzi tutti gli altri.
Ma cosa stai dicendo? Hai visto che dici solo ca**Ate.
Sto prendendo i chemioterapici (perché questo è il loro vero nome, terapia è l'abbreviazione di chemioterapia: chemioterapia= Cura delle malattie infettive e di tumori mediante prodotti chimici dotati di tossicità selettiva verso l'agente morboso.)
La percentuale di assunzione è del 100%. Il problema è proprio questo: credevo che sarei stato meglio, ma stò 10 volte peggio!
Vedo e sento il mio corpo soffrire e disfarsi ad una velocità che non mi sarei mai neanche lontanamente immaginato.
Ti faccio un breve elenco:
- dolori neuropatici terribili che mi fanno stare a letto dalla mattina fino alla sera, peraltro ho scoperto che le persone alte soffrono molto di più, proprio per una maggiore distanza dei nervi;
- estrema stanchezza e debolezza, altro che trovare un lavoro, non durerei neanche un giorno;
- la ragazza con cui stavo mi ha lasciato e sono sicuro che nessun'altra, specialmente al sud, vorrà avere a che fare con una persona malata che per un motivo o per un'altro (si dimentica la pillola, un giorno a caso esce fuori di testa, i farmaci diventano inefficaci, o semplicemente paura di stare con una persona che combatte ogni giorno con un virus che lo vuole morto e morto anche male). A meno di non puntare a qualche malata di mente o qualche mostro come o peggio di me.
- il mio corpo si stà disfando ad una velocità che è inimmaginabile: capelli che sembrano di una bambola di pezza, aumento di peso sconsiderato considerando anche il covid (11 kg in un anno), fotofobia, dolore ai bulbi oculari con annesse occhiaie da drogato (mai avute in vita mia), dolori alle ossa, formicoliii alle gambe e braccia, intorpidimento degli arti, senso di nausea e stordimento (specie appena presa la compressa), difficoltà di attenzione, problemi neurologici, difficoltà di concentrazione, dolori forti ogni tanto in testa inspiegabili, effetti psicotropi pesantissimi.
Questo è solo l'inizio! Il peggio deve ancora arrivare!
Ho visto dermatologi, neurologi, psicologi, psichiatri. Quando parlo della mia malattia, vedo un senso di generale abbattimento, di sconfitta, di rassegnazione, di trattamenti palliativi per non farmi sentire sconfitto, di stigma, di discriminazione.
Tutto quello che stò scrivendo lo stò scrivendo con le ultime energie mentali rimaste, rimarranno come testimonianza. Sò bene che non durerò a lungo, anzi, credo che questo sia uno dei miei ultimi post.
Anche alla cura ho smesso di crederci, perché più vado avanti a leggere più leggo che è una cosa che accadrà probabilmente alla fine della mia vita, e quando accadrà non è detto che ritornerai esattamente sano, probabilmente sarà più simile ad una remissione, che l'infiammazione rimarrà e per chi è stato in aids probabilmente non accadrà mai, né mai tornerò una persona sana.
Troppi danni ha fatto e molti sono irrecuperabili. La cura, come lessi da un famoso articolo, è molto sopravvalutata, ammesso che ci sia.
Il mio messaggio, sarà uno tra gli ultimi che scriverò in questo forum è: conoscete il vostro stato e lottate affinché a scuola venga data un'informazione universale di base. Non chiedo la luna: viene fatto nella stragrande maggioranza dei paesi europei, è un investimento che ripaga in azzeramento delle cure e non far rivivere l'incubo ad altre persone, nonostante siano passati 40 anni. Io probabilmente l'ho contratta a 21-22 anni, con una certa ingenuità e approssimazione senza saperne quasi nulla. Per chi è in cura ed ha dei buoni valori, sono fiducioso che starà bene, sperando siano gli ultimi. Per chi è come me in AIDS, voglio solo dirti che ti capisco, qualunque scelta farai, anche la peggiore, perché neanche io credo che durerò molto, anzi ne sono certo.
Un saluto a chi del forum ha cercato di sostenermi e permettere di esternare le mie paure e i miei problemi. Molti volevano la censura, invece di rispettare punti di vista differenti. Nessuno ha mai parlato di negazionismo, anzi ho sempre confidato nella scienza ed ho sempre avuto fiducia. Ma ne ho dovuto riconoscere anche i limiti e i difetti sulla mia pelle.
La scienza non è il Padre eterno, anche se spesso pensiamo che sia così. L'hiv è una sfida inimmaginabile e più l'ho conosciuto più ho imparato quanto sia terribile: qualcosa di meno di 100 nanometri che riesce ad uccidere 40 milioni di persone, quanto può essere definito il male assoluto? Se non lo è sicuramente ci và molto vicino. Il suo scopo è annientarti per garantire la sua sopravvivenza. Non ha anima, non ha pensiero, non è un essere vivente ma non è un essere amorfo. Se ci fosse una definizione del male, lui potrebbe esserne la rappresentazione. Un male che scorre dentro le mie vene e rivendica e racchiude tutti i miei peccati.
Un saluto, questo è tra gli ultimi se non l'ultimo messaggio