ennesimo blip di viremia
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ennesimo blip di viremia
viremia 57 negli ultimi analisi, la dottoressa mi ha detto di stare tranquillissimo che non sono infettivo però psicologicamente mi ha stufato sta situazione in 6 anni di terapia quotidiana ...!!!
Re: ennesimo blip di viremia
Eh a chi lo dici ! Io solo due volte < 20 poi sempre valori più alti e non sempre sotto 50.
Sono considerati forse casi in cui non è consigliato il cambio di terapia o altre indagini , però ogni volta che ritiro il referto ci rimango sempre un po’ male.
Sono considerati forse casi in cui non è consigliato il cambio di terapia o altre indagini , però ogni volta che ritiro il referto ci rimango sempre un po’ male.
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Re: ennesimo blip di viremia
l' importante che ci manteniamo con questi valori che non sono allarmanti per fortuna
non siamo contagiosi e questo è fondamentale 


Re: ennesimo blip di viremia
E infatti è quello che mi ha ripetuto più volte anche il mio infettivologo quando vede la mia faccia perplessa.
Ma gli unici due “blippati recidivi” su questo forum siamo io e te ?
Ma gli unici due “blippati recidivi” su questo forum siamo io e te ?
Re: ennesimo blip di viremia
ciao
parlo per esperienza personale e per quanto mi hanno detto in vari ospedali.
Una certa percentuale di pazienti, non piccola, non riesce a stare stabilmente sotto le 20 copie fisse; anche se cambi terapia con le attuali, continuano a fare blip di viremia nei vari prelievi senza mai però superare soglie allarmanti. E non signfica farmacoresistenza. Se sono passati un pò di anni di terapia, magari ti fanno rifare un test di resistenza, ma non esce niente, tranquillo stai in una altalena bassa di valori.
Potrebbe essere metabolismo anomalo nell'assorbire il farmaco, ma se anche fosse così, cosa ci vuoi fare? Aspettare le nuove long acting, forse, non tanto il Cabenuva, ma le future con base islatravir molto più potente.
Ti possono prescrivere un controllo di assorbimento del farmaco, 1 prelievo a digiuno e prima della pastiglia alla mattina, poi prendi il farmaco come dovresti (con o senza cibo a seconda della tua pastiglia), e poi ti fanno 4 prelievi successivi a distanza di un'ora ciascuno, ma mentre te lo prescrivono sono i primi che dicono, vedrai che non c'è nulla di anomalo nel metabolismo. Sarebbe evento rarissimo. E' cosi e basta.
Certo che piscologicamente è snervante. E come essere sempre rimandato o bocciato a scuola, ad una scuola dove non ti può mai discrivere e dire basta è meglio se vado a lavorare :-J
parlo per esperienza personale e per quanto mi hanno detto in vari ospedali.
Una certa percentuale di pazienti, non piccola, non riesce a stare stabilmente sotto le 20 copie fisse; anche se cambi terapia con le attuali, continuano a fare blip di viremia nei vari prelievi senza mai però superare soglie allarmanti. E non signfica farmacoresistenza. Se sono passati un pò di anni di terapia, magari ti fanno rifare un test di resistenza, ma non esce niente, tranquillo stai in una altalena bassa di valori.
Potrebbe essere metabolismo anomalo nell'assorbire il farmaco, ma se anche fosse così, cosa ci vuoi fare? Aspettare le nuove long acting, forse, non tanto il Cabenuva, ma le future con base islatravir molto più potente.
Ti possono prescrivere un controllo di assorbimento del farmaco, 1 prelievo a digiuno e prima della pastiglia alla mattina, poi prendi il farmaco come dovresti (con o senza cibo a seconda della tua pastiglia), e poi ti fanno 4 prelievi successivi a distanza di un'ora ciascuno, ma mentre te lo prescrivono sono i primi che dicono, vedrai che non c'è nulla di anomalo nel metabolismo. Sarebbe evento rarissimo. E' cosi e basta.
Certo che piscologicamente è snervante. E come essere sempre rimandato o bocciato a scuola, ad una scuola dove non ti può mai discrivere e dire basta è meglio se vado a lavorare :-J
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Re: ennesimo blip di viremia
si si sono stato a roma un paio di anni fa perchè addirittura saltò fuori 300 copie!!!! ma quando andai a roma e fecero tutti i tipi di analisi resistenze ect saltò fuori che ero completamente azzerato !!!!! e non avevo resistenze importanti .... infatti poi i medici di roma hanno segnalato il problema ai laboratori di analisi del mio ospedale .... da quel momento ho raggiunto un altra volta i < 20 poi dinuovo 37 29 47 50 56 questi sono i valori non vado oltre .... cmq so che non sono infettivo ... su quello mi sento sicurissimo perchè ho 6 anni di studio alle spalle anche grazie a questo forum però mi snerva lo stesso ....Moz72 ha scritto: ↑giovedì 5 agosto 2021, 12:57ciao
parlo per esperienza personale e per quanto mi hanno detto in vari ospedali.
Una certa percentuale di pazienti, non piccola, non riesce a stare stabilmente sotto le 20 copie fisse; anche se cambi terapia con le attuali, continuano a fare blip di viremia nei vari prelievi senza mai però superare soglie allarmanti. E non signfica farmacoresistenza. Se sono passati un pò di anni di terapia, magari ti fanno rifare un test di resistenza, ma non esce niente, tranquillo stai in una altalena bassa di valori.
Potrebbe essere metabolismo anomalo nell'assorbire il farmaco, ma se anche fosse così, cosa ci vuoi fare? Aspettare le nuove long acting, forse, non tanto il Cabenuva, ma le future con base islatravir molto più potente.
Ti possono prescrivere un controllo di assorbimento del farmaco, 1 prelievo a digiuno e prima della pastiglia alla mattina, poi prendi il farmaco come dovresti (con o senza cibo a seconda della tua pastiglia), e poi ti fanno 4 prelievi successivi a distanza di un'ora ciascuno, ma mentre te lo prescrivono sono i primi che dicono, vedrai che non c'è nulla di anomalo nel metabolismo. Sarebbe evento rarissimo. E' cosi e basta.
Certo che piscologicamente è snervante. E come essere sempre rimandato o bocciato a scuola, ad una scuola dove non ti può mai discrivere e dire basta è meglio se vado a lavorare :-J
Re: ennesimo blip di viremia
Il fatto che pensi come prima di cosa di non essere infettivo per gli altri ti fa onore e dà la misura del tuo senso di responsabilità.
Avendo un compagno ( anche lui Hiv+) e non avendo quindi rapporti con altri, la mia “preoccupazione” è capire che cosa potrebbe derivare da questi continui blip. Da quello che ho intuito il mio infettivologo finché marcio su questi valori ( max 130 copie ) non vuole fare cambi di terapia o altre variazioni, e io ormai mi sono convinto che va bene così.
Sulla questione di come si metabolizza la compressa non ci avevo mai pensato, se dipendesse da quello come facciamo a cambiare il metabolismo ?
Avendo un compagno ( anche lui Hiv+) e non avendo quindi rapporti con altri, la mia “preoccupazione” è capire che cosa potrebbe derivare da questi continui blip. Da quello che ho intuito il mio infettivologo finché marcio su questi valori ( max 130 copie ) non vuole fare cambi di terapia o altre variazioni, e io ormai mi sono convinto che va bene così.
Sulla questione di come si metabolizza la compressa non ci avevo mai pensato, se dipendesse da quello come facciamo a cambiare il metabolismo ?
Re: ennesimo blip di viremia
Ci possono essere più motivi per cui ad alcuni la viremia, pur rimanendo sotto controllo, faccia fatica ad azzerarsi completamente.
Uno abbastanza frequente è avere qualche linfonodo fibrotico dove la concentrazione plasmatica degli antiretrovirali non riesce a raggiungere valori sufficienti per azzerare la replicazione virale. In tal caso non c'è molto da fare se non passare ad antiretrovirali con una molecola molto piccola e con una grande capacità di penetrazione (es. Dolutegravir), ma spesso non basta neanche questo. Almeno, ci sarebbe la consolazione che quelle poche copie virali prodotte, appena escono dal loro santuario (in questo caso il linfonodo fibrotico), non possono diffondersi in altre parti del corpo a causa degli antiretrovirali che si assumono...
Uno abbastanza frequente è avere qualche linfonodo fibrotico dove la concentrazione plasmatica degli antiretrovirali non riesce a raggiungere valori sufficienti per azzerare la replicazione virale. In tal caso non c'è molto da fare se non passare ad antiretrovirali con una molecola molto piccola e con una grande capacità di penetrazione (es. Dolutegravir), ma spesso non basta neanche questo. Almeno, ci sarebbe la consolazione che quelle poche copie virali prodotte, appena escono dal loro santuario (in questo caso il linfonodo fibrotico), non possono diffondersi in altre parti del corpo a causa degli antiretrovirali che si assumono...