DIRLO O NON DIRLO? MEGLIO NON AMARE
Inviato: sabato 7 agosto 2021, 0:27
Buonasera a tutti... la mia non è certo una bella sera e non sarà una bella notte.
Sono un ragazzo in cura dal 2017, penultime analisi viremia sotto le 20 copie, ultime analisi non mi hanno dato gli esiti causa aumento casi covid ma sono stazionarie mi hanno detto per telefono.
Da anni un paio d anni non sono più sopra le 50 copie.
Prendo regolarmente i farmaci.
Si potrebbe dire che U=U. Giusto?
Dopo una relazione di circa 7 mesi con una ragazza ho deciso che era giusto dirlo.
Le sue risposte mi hanno devastato: ne cito alcune : "sei un mostro" , "domani mi porti subito a tue spese a fare le analisi complete, ma tu con la tua macchina ed io con la mia altrimenti potresti contagiare anche mia figlia" , "io ti denuncio" , " mi hai rovinato la vita", " gente come te dovrebbe morire", ecc....
Domani saremmo dovuti andare a Gardaland, io lei e sua figlia di 8 anni, non vedevo l ora... ed invece è finito tutto così.
Per mesi tornavo a casa la sera felice, stavo vivendo un sogno, leo che mi chiedeva di andare a convivere, di avere un figlio nostro, ero in paradiso ragazzi.
Avevo paura a dirle della mia malattia, avevo paura finisse tutto, avevo paura di perderla per sempre.
Così è stato, ho vissuto 7 mesi da favola con lei.
Ho privato a spiegarle, a dirle di guardare le mie analisi, di informarsi, ma niente.
Da poche ore sono distrutto dentro ed ho capito che non esiste un momento giusto per dirlo.
Lo avessi fatto subito non avrei vissuto questa favola, dicendolo adesso è finito tutto in questa maniera.
Non voglio più stare con nessuna, non voglio più amare.
Ma mi chiedo che vita è senza poter amare qualcuno? Vale la pena di essere vissuta? Non è il virus ad ucciderci, ma ben altro....
Grazie a tutti e scusate se ho scritto un papiro...
Sono un ragazzo in cura dal 2017, penultime analisi viremia sotto le 20 copie, ultime analisi non mi hanno dato gli esiti causa aumento casi covid ma sono stazionarie mi hanno detto per telefono.
Da anni un paio d anni non sono più sopra le 50 copie.
Prendo regolarmente i farmaci.
Si potrebbe dire che U=U. Giusto?
Dopo una relazione di circa 7 mesi con una ragazza ho deciso che era giusto dirlo.
Le sue risposte mi hanno devastato: ne cito alcune : "sei un mostro" , "domani mi porti subito a tue spese a fare le analisi complete, ma tu con la tua macchina ed io con la mia altrimenti potresti contagiare anche mia figlia" , "io ti denuncio" , " mi hai rovinato la vita", " gente come te dovrebbe morire", ecc....
Domani saremmo dovuti andare a Gardaland, io lei e sua figlia di 8 anni, non vedevo l ora... ed invece è finito tutto così.
Per mesi tornavo a casa la sera felice, stavo vivendo un sogno, leo che mi chiedeva di andare a convivere, di avere un figlio nostro, ero in paradiso ragazzi.
Avevo paura a dirle della mia malattia, avevo paura finisse tutto, avevo paura di perderla per sempre.
Così è stato, ho vissuto 7 mesi da favola con lei.
Ho privato a spiegarle, a dirle di guardare le mie analisi, di informarsi, ma niente.
Da poche ore sono distrutto dentro ed ho capito che non esiste un momento giusto per dirlo.
Lo avessi fatto subito non avrei vissuto questa favola, dicendolo adesso è finito tutto in questa maniera.
Non voglio più stare con nessuna, non voglio più amare.
Ma mi chiedo che vita è senza poter amare qualcuno? Vale la pena di essere vissuta? Non è il virus ad ucciderci, ma ben altro....
Grazie a tutti e scusate se ho scritto un papiro...