Vorrei togliermi un dubbio: spesso si legge che durante il periodo eclisse la contagiosita' e' massima perche' la carica virale e' altissima.
La mia domanda e': supponendo che un nuovo individuo infetto decida di testarsi con PCR diciamo a 7gg dal contagio, e la PCR risultasse ancora negativa, fino a quel punto l'individuo sarebbe contagioso?
Assumo che l'esame sia lo stesso di quello che fanno i pazienti in cura per verificare la presenza di copie nel sangue. Pertanto dovrebbe valere la stessa regola che "se ti fai il "tampone" e sei negativo allora a quel punto specifico non sei contagioso/a"?
Contagiosita' in stadio iniziale
Re: Contagiosita' in stadio iniziale
Dove hai letto questo?
Nel periodo di eclisse (i primi 7-8 giorni per l'HIV) la viremia rasenta lo zero.
La contagiosità massima è poco dopo, quando la carica virale aumenta esponenzialmente e raggiunge il suo massimo.
Asintomaticitá≠Eclisse
Contagiosità<-->Viremia
La viremia si può misurare dalla PCR.
Stessa cosa se stai parlando del COVID, col particolare che il tampone naso/faringeo è un test molto meno affidabile della PCR.
Nel periodo di eclisse (i primi 7-8 giorni per l'HIV) la viremia rasenta lo zero.
La contagiosità massima è poco dopo, quando la carica virale aumenta esponenzialmente e raggiunge il suo massimo.
Asintomaticitá≠Eclisse
Contagiosità<-->Viremia
La viremia si può misurare dalla PCR.
Stessa cosa se stai parlando del COVID, col particolare che il tampone naso/faringeo è un test molto meno affidabile della PCR.