[I] Savarino, macachi e ... colpo di teatro!
Re: Savarino, macachi e ... colpo di teatro!
Uffa, faccio ammenda: avevi ragione tu!
Eccolo il comunicato stampa dell'ISS, meglio tardi che mai [la data del comunicato è di ieri, mentre è stato diffuso in via ufficiosa l'altro ieri] reso pubblico nel sito dell'Istituto.
COMUNICATO STAMPA N°6/2012 - Aids, una nuova terapia educa il sistema immunitario dell’organismo a controllare il virus in assenza di farmaci
ISS 22 giugno 2012
Ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità, guidati da Andrea Savarino, hanno messo a punto uno specifico cocktail di farmaci che, somministrato per un limitato periodo di tempo è stato capace di indurre nell’organismo animale l’autocontrollo dell’infezione a seguito della sospensione della terapia. Lo studio, che promette importanti e innovativi sviluppi clinici, è stato pubblicato oggi online su PLOS Pathogens.
"Si tratta di una ricerca molto importante - spiega Enrico Garaci, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità - intanto perché svela nuovi meccanismi farmacologici con cui poter agire contro l’infezione, e poi perché se i passi successivi confermeranno queste premesse, la cura dell’Aids potrà diventare definitiva e sarà possibile interrompere per sempre la dipendenza dai farmaci che ancora oggi sono numerosi e faticosi da assumere e costituiscono uno dei maggiori ostacoli al trattamento dei pazienti".
Lo studio, che ha come obiettivo quello di eliminare il virus direttamente nei suoi reservoir, nei "santuari" nei quali è custodito, è davvero innovativo.
"Questa è la prima volta" ha dichiarato il Dr. Savarino "che una strategia puramente farmacologica produce, nella fase cronica dell’infezione, effetti stabili sul controllo della malattia, al di là dell’intervallo di tempo in cui è somministrata. A seguito all’interruzione della terapia - spiega il ricercatore - il virus prova ad "eludere" il controllo immunitario ma è ricacciato costantemente a livelli bassi o non rivelabili dalla risposta immune dell’ organismo. Ne consegue che la carica virale, a seguito dell’interruzione della terapia, si mantiene a livelli nettamente più bassi rispetto a quelli precedenti il trattamento".
L’articolo pubblicato su PLOS Pathogens chiarisce in particolare il ruolo chiave, nel controllo dell’infezione del maraviroc, un farmaco di cui si era già osservata la capacità di colpire le cellule resistenti ai trattamenti antiretrovirali. Grazie a questo studio è stato dimostrato che questo farmaco è in grado di limitare la proliferazione dei compartimenti cellulari in cui risiede il virus "nascosto" limitandone così la propagazione.
Gli stessi compartimenti cellulari sono anche bersaglio di un altro farmaco utilizzato nello stesso studio, il composto a base di sali di oro auranofin, i cui effetti sul virus sono stati già dimostrati dallo stesso gruppo in una precedente pubblicazione.
"E’ importante rilevare - conclude il Dr. Savarino - che tutti i farmaci utilizzati sono già approvati per uso clinico sugli esseri umani, il che facilita il passaggio della sperimentazione dal modello animale ai trial clinici".
Eccolo il comunicato stampa dell'ISS, meglio tardi che mai [la data del comunicato è di ieri, mentre è stato diffuso in via ufficiosa l'altro ieri] reso pubblico nel sito dell'Istituto.
COMUNICATO STAMPA N°6/2012 - Aids, una nuova terapia educa il sistema immunitario dell’organismo a controllare il virus in assenza di farmaci
ISS 22 giugno 2012
Ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità, guidati da Andrea Savarino, hanno messo a punto uno specifico cocktail di farmaci che, somministrato per un limitato periodo di tempo è stato capace di indurre nell’organismo animale l’autocontrollo dell’infezione a seguito della sospensione della terapia. Lo studio, che promette importanti e innovativi sviluppi clinici, è stato pubblicato oggi online su PLOS Pathogens.
"Si tratta di una ricerca molto importante - spiega Enrico Garaci, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità - intanto perché svela nuovi meccanismi farmacologici con cui poter agire contro l’infezione, e poi perché se i passi successivi confermeranno queste premesse, la cura dell’Aids potrà diventare definitiva e sarà possibile interrompere per sempre la dipendenza dai farmaci che ancora oggi sono numerosi e faticosi da assumere e costituiscono uno dei maggiori ostacoli al trattamento dei pazienti".
Lo studio, che ha come obiettivo quello di eliminare il virus direttamente nei suoi reservoir, nei "santuari" nei quali è custodito, è davvero innovativo.
"Questa è la prima volta" ha dichiarato il Dr. Savarino "che una strategia puramente farmacologica produce, nella fase cronica dell’infezione, effetti stabili sul controllo della malattia, al di là dell’intervallo di tempo in cui è somministrata. A seguito all’interruzione della terapia - spiega il ricercatore - il virus prova ad "eludere" il controllo immunitario ma è ricacciato costantemente a livelli bassi o non rivelabili dalla risposta immune dell’ organismo. Ne consegue che la carica virale, a seguito dell’interruzione della terapia, si mantiene a livelli nettamente più bassi rispetto a quelli precedenti il trattamento".
L’articolo pubblicato su PLOS Pathogens chiarisce in particolare il ruolo chiave, nel controllo dell’infezione del maraviroc, un farmaco di cui si era già osservata la capacità di colpire le cellule resistenti ai trattamenti antiretrovirali. Grazie a questo studio è stato dimostrato che questo farmaco è in grado di limitare la proliferazione dei compartimenti cellulari in cui risiede il virus "nascosto" limitandone così la propagazione.
Gli stessi compartimenti cellulari sono anche bersaglio di un altro farmaco utilizzato nello stesso studio, il composto a base di sali di oro auranofin, i cui effetti sul virus sono stati già dimostrati dallo stesso gruppo in una precedente pubblicazione.
"E’ importante rilevare - conclude il Dr. Savarino - che tutti i farmaci utilizzati sono già approvati per uso clinico sugli esseri umani, il che facilita il passaggio della sperimentazione dal modello animale ai trial clinici".
Re: Savarino, macachi e ... colpo di teatro!
Ma si diventiamo buoni qualche volta e diamo fiducia anche a Savarino.
Con tanto ottimismo e tutte le cauzioni del caso prendo per buono questo speranzoso approccio terapeutico, che non ha niente di trascendentale o di misterioso ( non arrivo a fare l'analogia con l'acqua calda ma poco ci manca ), e arrivo subito al dunque. Tutti noi sappiamo che la terapia haart è a vita perchè esiste la latenza. Una conseguenza di questa speranzosa terapia, e relativi cin-cin, è che fa sorgere domande sulla latenza virale e tutto quello che hanno raccontato fino adesso, che ovviamente dovrà finire direttamente nel cesso con tanto di "vergogna" per i soldi spesi ( siamo sicuri che alla scienza anche cani e porci possano servire? ) se i cin cin risuoneranno in decine e decine di migliaia di case Italiane ( milioni nel mondo ). Gia Il paziente di Berlino è la prova, anche se unica, inconfutabile che cellule eterne con hiv dormiente sempre pronto a svegliarsi nel nostro corpo proprio non ne esistono. (il conteggio degli atomi dopo il miliardesimo passaggio PCR ipotizzati appartenenti ad aminoacidi dell'HIV non mi fa fare una piega.. anzi suggerisono una degenerazione di certi "scienziatuccoli" tutti presi dalla tecnologia e non dal buon senso anche se per valutare lo stato clinico di qualcuno il buonsenso non è mai da scartare. )
Io ho sempre sostenuto ( mi prendo la libertà di avere opionini personali anche magari non ortodosse ma ai miei occhi degne lo stesso ) che la latenza come ci è stata raccontata ( o per come l'ho capita io.. sigh ) non sta in piedi.
Con tanto ottimismo e tutte le cauzioni del caso prendo per buono questo speranzoso approccio terapeutico, che non ha niente di trascendentale o di misterioso ( non arrivo a fare l'analogia con l'acqua calda ma poco ci manca ), e arrivo subito al dunque. Tutti noi sappiamo che la terapia haart è a vita perchè esiste la latenza. Una conseguenza di questa speranzosa terapia, e relativi cin-cin, è che fa sorgere domande sulla latenza virale e tutto quello che hanno raccontato fino adesso, che ovviamente dovrà finire direttamente nel cesso con tanto di "vergogna" per i soldi spesi ( siamo sicuri che alla scienza anche cani e porci possano servire? ) se i cin cin risuoneranno in decine e decine di migliaia di case Italiane ( milioni nel mondo ). Gia Il paziente di Berlino è la prova, anche se unica, inconfutabile che cellule eterne con hiv dormiente sempre pronto a svegliarsi nel nostro corpo proprio non ne esistono. (il conteggio degli atomi dopo il miliardesimo passaggio PCR ipotizzati appartenenti ad aminoacidi dell'HIV non mi fa fare una piega.. anzi suggerisono una degenerazione di certi "scienziatuccoli" tutti presi dalla tecnologia e non dal buon senso anche se per valutare lo stato clinico di qualcuno il buonsenso non è mai da scartare. )
Io ho sempre sostenuto ( mi prendo la libertà di avere opionini personali anche magari non ortodosse ma ai miei occhi degne lo stesso ) che la latenza come ci è stata raccontata ( o per come l'ho capita io.. sigh ) non sta in piedi.
Ultima modifica di nordsud il sabato 23 giugno 2012, 9:02, modificato 3 volte in totale.
Re: Savarino, macachi e ... colpo di teatro!
Poichè ancora stamani non c'erano tracce su Twitter nè su Google, i quali al più riportavano i soliti appelli alla circoincisione (e che è morto Erik Rhodes, sieropositivo da anni, ma stroncato da un infarto), mi sono deciso a smuovere le acque
Pubblicata su POZ:
http://forums.poz.com/index.php?topic=43938.0
Altri pezzi, come far notare che tutti questi antiretrovirali sono già approvati, lo farò successivamente tramite altri posts.
Pubblicata su POZ:
http://forums.poz.com/index.php?topic=43938.0
Altri pezzi, come far notare che tutti questi antiretrovirali sono già approvati, lo farò successivamente tramite altri posts.
Re: Savarino, macachi e ... colpo di teatro!
Mah ... prima vorrei dare almeno un'occhiata all'articolo. Oggi non credo di farcela, magari domani.nordsud ha scritto:Ma si diventiamo buoni qualche volta e diamo fiducia anche a Savarino.
Con tanto ottimismo e tutte le cauzioni del caso prendo per buono questo speranzoso approccio terapeutico, che non ha niente di trascendentale o di misterioso ( non arrivo a fare l'analogia con l'acqua calda ma poco ci manca ) (...)
Anche Uffa ha promesso che, se riesce, nel week end se lo legge.
P.S. Bravo Skydrake, grazie! Ci tieni tu aggiornati se ci sono commenti interessanti?
Re: Savarino, macachi e ... colpo di teatro!
OK.
Solitamente su POZ la maggioranza si limita a commenti banali, ma una minoranza è preparatissima. Spero di attirare l'attenzione di Tadeys, Ann o Red_Dragon888
Solitamente su POZ la maggioranza si limita a commenti banali, ma una minoranza è preparatissima. Spero di attirare l'attenzione di Tadeys, Ann o Red_Dragon888
Re: Savarino, macachi e ... colpo di teatro!
Ho segnalato ad AIDSMap il thread su poz e ho postato un'osservazione volutamente polemica sulla mancanza di fondi (del resto è vero) per riuscire ad attrarre piú commenti e quindi visibilità.
Re: Savarino, macachi e ... colpo di teatro!
Nell'attesa che qualcuno all'estero si renda una buona volta conto che Aids: italiani scoprono la cura!!!, vi racconto una delle perfidie di J. Levin, uno di quei gesti di lucidità che me l'hanno reso così caro:
) di Savarino viene data ai macachi in fase cronica. E so anche che avevo promesso di non parlare finché non avessi letto l'articolone, che chissà quante magnifiche sorprese potrebbe riservare ...
Ma la tentazione è stata irresistibile!
- Ha appena mandato in giro - con una mail senza alcun commento, ma con un titolo che è tutto un programma (qui la lucida perfidia del mio amatissimo): MegaHAART in Acute HIV-'functional cure'? - il link a un articolo di Jintanat Ananworanich e tanti altri dello studio RV254/SEARCH 010, uscito su PLoS ONE lo scorso marzo in concomitanza del CROI, dove era stato discusso e ridiscusso: Impact of Multi-Targeted Antiretroviral Treatment on Gut T Cell Depletion and HIV Reservoir Seeding during Acute HIV Infection (un bel lavoro, fatto SUGLI UOMINI e non sulle scimmie).

Ma la tentazione è stata irresistibile!

Re: Savarino, macachi e ... colpo di teatro!
Gus Cairns ha appena fatto per aidsmap.com il lavoro che io non avevo voglia di fare. Non mi sembra si dica nulla che non sapessimo già, se non che - dichiarazione di Savarino - "il [suo] team sta ottimizzando il protocollo del trattamento [H-iART] nei macachi" [Domanda di Dora: se il trattamento non è ancora "ottimizzato" nei macachi, quanto ci vorrà perché - vile denaro a parte - si possa passare a un trial su umani?].
Vi rimando semplicemente al post di Cairns:
Four-class, five-drug regimen given to monkeys shows signs of producing long-term viral load reductions off treatment
Vi rimando semplicemente al post di Cairns:
Four-class, five-drug regimen given to monkeys shows signs of producing long-term viral load reductions off treatment
Re: Savarino, macachi e ... colpo di teatro!
Complimenti Dora per la velocità. Gli RSS di AIDSmap sono alcuni di quelli che ho messo sotto osservazione nel feeder dell'iPhone, ma devo cliccare sull'icona per vedere se ci sono nuovi articoli interessanti. Per superarti in velocità dovrei mettere anche un allarme, come qualcuno fa su POZ:


Re: Savarino, macachi e ... colpo di teatro!
Dopo profonde riflessioni sono arrivato a questa conclusione: Per evitare le lungaggini burocratiche del made in Italy , necessarie anche per aggiungere solamente una o due pastiglie in più al giorno alla conosciutissima haart, consiglio di fare esplicita richiesta al proprio reparto per avere il 4 e 5 farmaco. In caso di rifiuto, andare in incognito nell'altro ospedale della città e chiedere di entrare in terapia ( per la privacy nessuno dovrebbe sapere niente di te? ), ovviamente cercando di farsi dare i farmaci giusti e non il doppione.
Please! don't do that at home...sto solo scherzando tanto per essere in sintonia con questo clima scherzoso suscitato da un ipotetica cura con una neanche tanto mega dose di farmaci.
Ma facciamo una colletta noi e compriamoci 4 macachi del circo Orfei ( Una macaca si chiama Barbara ) e li consegnamo a Savarino... con l'obbligo di rendere pubblici i risultati per gli inizi del 2013...
Please! don't do that at home...sto solo scherzando tanto per essere in sintonia con questo clima scherzoso suscitato da un ipotetica cura con una neanche tanto mega dose di farmaci.
Ma facciamo una colletta noi e compriamoci 4 macachi del circo Orfei ( Una macaca si chiama Barbara ) e li consegnamo a Savarino... con l'obbligo di rendere pubblici i risultati per gli inizi del 2013...