Il titolo dell'articolo è piuttosto scoraggiante, anche se chi è abituato ai titoli di Siliciano non ne sarà stupito, perché sa che è uno scienziato che non mente e non ama addolcire le amare medicine con cui obbliga i pazienti e soprattutto i colleghi a fare i conti con la realtà: Replication-competent non-induced proviruses in the latent reservoir increase barrier to HIV-1 cure.
Leggerò l'articolo, il commento di Ariel e Leor Weinberger che lo accompagna (Stochastic Fate Selection in HIV-Infected Patients) e preparerò un post entro il weekend, ma volevo avvertirvi che i giornali italiani, riprendendo un lancio dell'ANSA, ci stanno propinando titoli allarmati sul genere Aids, il virus sempre più subdolo.
Ecco, questo da marzo scorso noi lo sapevamo già (e tu, Uffa, hai già ampiamente bestemmiato contro Bob, quindi sei pregato di non ricoprirlo di nuovo di una valanga di insulti
