Sul Journal of Infectious Diseases esce a firma Martinez-Picado e colleghi un articolo che riassume e completa le ricerche di Abivax su ABX464, che ora si chiama obefazimod:
Impact of obefazimod on viral persistence, inflammation, and immune activation in people with HIV on suppressive antiretroviral therapy
Si sono raccolte prove di diminuzioni transitorie dell'HIV DNA, dei marker di attivazione immunitaria CD38, HLA-DR, e PD-1 e di diversi marker infiammatori, il tutto con effetti avversi abbastanza modesti (mal di testa e disturbi gastrointestinali).
Le conclusioni dell'articolo sono che la capacità di obefazimod di ridurre l'attivazione immunitaria cronica e l'attivazione lo rendono un possibile candidato in qualche strategia di remissione, in combinazione con farmaci antilatenza.
Tuttavia, l'infezione da HIV non è più nell'orizzonte di Abivax, che nel proprio Product Development Portfolio sembra ormai studiare il vecchio ABX464 solo per malattie infiammatorie come colite ulcerosa, artrite reumatoide e Malattia di Crohn.
Pare quindi che le ricerche su questo farmaco contro HIV siano state interrotte.