Be' se su 30-40mil. ci fossero almeno 3 o 4 pazienti sieropositivi che curano l'artrite reumatoide con auranofin e nel contempo si riuscisse a quantificare una più che probabilistica riduzione del reservoir, i casi clinici interessanti sarebbero più di uno.Dora ha scritto:Ma poi, se anche si vedessero un eccezionale effetto antilatenza e una enorme riduzione del reservoir, come faresti a dimostrare che è merito dell'auranofin?
Un trial clinico fatto bene, secondo tutti i crismi del metodo scientifico, è imprescindibile per poter escludere che l'effetto osservato sia casuale.
Insomma, rischieresti di trovarti con un interessante caso clinico, ma nulla più.
Questa come tutte le altre ricerche(pochi giorni fa si parlava dell'arsenico) che leggiamo sul web e sui giornali sono buchi nell'acqua che si perpetuano da oltre 30 anni. Del resto Françoise Barré-Sinoussi ha detto BASTA! Basta perché la cura per l'HIV è mission impossible, ci ha rinunciato pure lei!