Sì, stavo seguendo quello che postavi sul lavoro di Siliciano,quando ho tempo mi rifaccio una lettura del tutto.Anche l'immunità cellulo-mediata dei linfociti T non è che sia proprio 'sta meraviglia (le ragioni: nel solito post sull'ultimo lavoro di Siliciano).
Per quanto riguarda il vaccino Tat di "Maga Magò",penso che ci siano solo due modi per parlarne: il sarcasmo o il disprezzo.Il sarcasmo è il modo usato dalle persone eleganti,perché in caso di disprezzo non puoi fare a meno di esprimerti volgarmente!Scusa, ho sbagliato io a usare sarcasmo contro il vaccino Tat, che mai e poi mai potrebbe reggersi da solo senza la ART, senza spiegare che cosa stavo facendo.
Intendevo dire che tutto il mondo scientifico (serio) sta cercando di andare oltre la ART e solo in Italia si ha paura di pronunciare la parola CURA. Il primo obiettivo dei vaccini terapeutici è questo: consentire delle vacanze terapeutiche, dei periodi di sospensione degli antiretrovirali.
Ma i vaccini terapeutici potrebbero anche servire a qualcosa di più, sempre se riusciranno a superare lo scoglio evidenziato dall'ultimo lavoro di Siliciano (Silvestri non c'entra - è solo un caso che i loro lavori siano usciti contemporaneamente). Potrebbero aiutare a distruggere i CD4 quiescenti infetti una volta che qualche sostanza antilatenza abbia forzato il virus latente a trascriversi. Quindi rientrano in una strategia *shock and kill deluxe*.
Era nelle mie intenzioni scrivere il link,ma nella fretta,ho inviato il post e ho dimenticato di farlo.L'avevo letto qui comunque:Keanu, postare un bel link, no?! Vuoi farmi fare tutta la fatica?![]()
Credo sia questo della primavera scorsa:
Broadly Neutralizing HIV Antibodies Define a Glycan-Dependent Epitope on the Prefusion Conformation of gp41 on Cleaved Envelope Trimers
E hai ragione, ne ho scritto qui: http://www.hivforum.info/forum/viewtopi ... 934#p39934.
http://www.lastampa.it/2014/04/28/scien ... agina.html
Mi ricordavo che ne avevi parlato e l'avevo letto ,ma non ero riuscito a collegare la ricerca menzionata dalla stampa con il tuo post.Thank you!Ma io stavo pensando a questo lavoro di NIH, NIAID, Scripps uscito a novembre:
Broad and potent HIV-1 neutralization by a human antibody that binds the gp41–gp120 interface
Non ne abbiamo parlato perché è davvero troppo tecnico, ma in sostanza hanno scoperto un nuovo epitopo sulla Env dell'HIV che si conserva in un gran numero di varianti di virus - questo è un punto di vulnerablità per l'HIV, dove - come ci insegna Sun Tzu - dobbiamo concentrare i nostri attacchi. Inoltre hanno trovato un anticorpone molto potente e molto specifico, che si lega proprio con quell'epitopo e quindi hanno visto che, in vitro, quell'anticorpo monoclonale (che si chiama 35O22), riesce a far fuori tante varianti di HIV.
La scoperta di questo nuovo punto debole del virus verrà buona quando ci sarà disponibile un vaccino basato su anticorpi monoclonali.
I prossimi candidati potrebbero essere loro,che ne sai? Le blatte fanno ancora peggio,possono (soprav)vivere alcune settimane senza testa,magari sono capaci anche di altre straordinarie performances tutte da scoprire!Non capisco come mai non abbiamo ancora parlato di scarafaggi.
