DAVEI: una molecola per l'autodistruzione
Inviato: martedì 24 settembre 2013, 23:03
Riporto frettolosamente anche questa (nuova?) scoperta in attesa di ulteriori info più aggiornate.
In realtà l'articolo in italiano non spiega nel dettaglio questo approccio di "inganno" che si crea tra la molecola DAVEI e HIV, ma è interessantissimo: siamo nella sfera dei nuovi composti che agiscono a livello di fusione -inibitori della fusione- in studio già da qualche tempo, ma pur sempre una novità per i futuri approcci clinici.
da http://www.gizmodo.it/
Una nuova molecola costringe l’Aids ad autodistruggersi
Abbiamo fatto enormi progressi nella battaglia contro il virus HIV, il virus che attacca il sistema immunitario e causa l’AIDS. Tuttavia, questa malattia esiste ancora, causando quasi due milioni di morti ogni anno, in gran parte perché il virus sviluppa mutazioni farmacoresistenti.
I ricercatori della Drexel University hanno pensato ad un approccio radicalmente diverso … Hanno scoperto una molecola che inganna il virus, spingendolo a autodistruggersi prima che infetti le cellule.
Come tutti i virus, l’HIV funziona aggredendo cellule sane e inserendovi il suo DNA. Queste continuano a proliferare diffondendo, purtroppo, il virus. E’ qui che la doppia azione Virolytic Entry Inhibitor, DAVEI, entra in gioco.
Essa combina un componente che modifica il meccanismo di legame cellulare dell’HIV con una proteina che inganna il virus aprendo le sue protezioni. DAVEI seleziona le cellule colpite, il virus reagisce come se fosse collegata ad un’altra cellula e esce fuori dal contenitore.
Così, disperdendo i componenti del virus e impedendo loro di integrarsi nelle cellule, DAVEI rende il virus innocuo. Naturalmente, sono necessarie ulteriori ricerche, ma una soluzione mirata che rende meccanicamente inattivo il virus dell’HIV potrebbe aiutare a combattere gli stessi ceppi virali resistenti ai farmaci.
Qui la notizia in inglese:
http://drexel.edu/now/news-media/releas ... -molecule/
e qui il video della Drexel University:
In realtà l'articolo in italiano non spiega nel dettaglio questo approccio di "inganno" che si crea tra la molecola DAVEI e HIV, ma è interessantissimo: siamo nella sfera dei nuovi composti che agiscono a livello di fusione -inibitori della fusione- in studio già da qualche tempo, ma pur sempre una novità per i futuri approcci clinici.
da http://www.gizmodo.it/
Una nuova molecola costringe l’Aids ad autodistruggersi
Abbiamo fatto enormi progressi nella battaglia contro il virus HIV, il virus che attacca il sistema immunitario e causa l’AIDS. Tuttavia, questa malattia esiste ancora, causando quasi due milioni di morti ogni anno, in gran parte perché il virus sviluppa mutazioni farmacoresistenti.
I ricercatori della Drexel University hanno pensato ad un approccio radicalmente diverso … Hanno scoperto una molecola che inganna il virus, spingendolo a autodistruggersi prima che infetti le cellule.
Come tutti i virus, l’HIV funziona aggredendo cellule sane e inserendovi il suo DNA. Queste continuano a proliferare diffondendo, purtroppo, il virus. E’ qui che la doppia azione Virolytic Entry Inhibitor, DAVEI, entra in gioco.
Essa combina un componente che modifica il meccanismo di legame cellulare dell’HIV con una proteina che inganna il virus aprendo le sue protezioni. DAVEI seleziona le cellule colpite, il virus reagisce come se fosse collegata ad un’altra cellula e esce fuori dal contenitore.
Così, disperdendo i componenti del virus e impedendo loro di integrarsi nelle cellule, DAVEI rende il virus innocuo. Naturalmente, sono necessarie ulteriori ricerche, ma una soluzione mirata che rende meccanicamente inattivo il virus dell’HIV potrebbe aiutare a combattere gli stessi ceppi virali resistenti ai farmaci.
Qui la notizia in inglese:
http://drexel.edu/now/news-media/releas ... -molecule/
e qui il video della Drexel University: