Questa specifica piccola molecola ha la capacità di inibire la replicazione dell'HIV attraverso un meccanismo diverso da quello degli antiretrovirali che conosciamo, perché interagisce nella produzione dell'RNA dell'HIV all'interno di una cellula ospite, "inibendo le interazioni RNA-proteina" (quali esattamente non so, ma credo con la Rev) e così "bloccando la biogenesi dell'RNA virale, necessaria per la replicazione dell'HIV". "Un meccanismo di azione mai indagato finora".
ABX464 è un farmaco che non compare nell'elenco degli antiretrovirali in sperimentazione secondo l'ultimo Pipeline Report (luglio 2014).
Poiché è la prima volta che ne sento parlare, ho provato a cercare qualcosa di più sul meccanismo di azione dell'ABX464, ma non ho trovato nulla. Quindi questo post si basa su due comunicati stampa di ABIVAX, uno del dicembre scorso e uno di oggi.
A dicembre, ABIVAX ha comunicato che
- - l'ABX464 ha dimostrato nei test preclinici sui topi di essere in grado di indurre una duratura e sostanziale riduzione della viremia dell'HIV, persistita anche dopo che il trattamento è stato interrotto - questo effetto antivirale fa pensare che si possa indurre un controllo prolungato dell'infezione;
- nei test in vitro il farmaco non ha causato resistenze;
- in un trial clinico di fase I su volontari sani, fatto per valutare le proprietà farmacocinetiche e la sicurezza dell'ABX464 in base a una singola somministrazione di 4 diversi dosaggi (50, 100, 150 e 200 mg), non si sono avuti seri eventi avversi, né si sono osservate anomalie cliniche.
Oggi, ABIVAX ci informa che, in collaborazione con il Professor Jamal Tazi del CNRS di Montpellier, a Mauritius ha avuto inizio un trial di fase IIa randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, per stabilire sicurezza ed efficacia dell'ABX464.
Saranno arruolati 80 pazienti naive, divisi in 10 coorti, in ciascuna delle quali 6 partecipanti riceveranno il farmaco e 2 un placebo.
Saranno testati 5 dosaggi (25, 50, 75, 100 e 150 mg) e due frequenze di dosaggio (una volta al giorno e una volta ogni 3 giorni).
Le viremie saranno monitorate prima, durante e dopo il trattamento.
Gli end point clinici sono: sicurezza, viremia nel sangue, livelli dei CD4 e dei CD8.
Sulla base del dosaggio e della frequenza che si dimostreranno migliori, partirà la fase IIb, prevista nella seconda metà di quest'anno.
Mi ha colpito il giudizio di Mark Wainberg, un ricercatore per il quale ho grande stima:
- "If these unique features of ABX464 are confirmed in the clinical development program in HIV patients that is now underway, ABX464 could become the central element of a functional cure for AIDS."
Il programma dettagliato del CROI non sarà disponibile che nelle prossime settimane, ma dal programma provvisorio ho visto che Jamal Tazi parteciperà, con una relazione intitolata Durable Control of Viral Rebound in Humanized Mice by ABX464 Targeting Rev Functions.
Così ho pensato di cominciare ad aprire un thread, anche se per adesso di questo nuovo farmaco ho capito poco. Spero a fine mese di essere in grado di dire qualcosa di più.
Comunicati stampa ABIVAX: