
MK-8507: un nuovo NNRTI a rilascio prolungato
All'HIV Drug Therapy di Glasgow Merck ha presentato i primi risultati nell'uomo di un nuovo inibitore non-nucleosidio della trascrittasi inversa, che sembra essere ben tollerato, molto efficace, con un'alta barriera di resistenza almeno per quanto si è potuto vedere in vitro, e che può essere preso oralmente una volta a settimana (in possibile combinazione con islatravir).
I lavori presentati al congresso sono stati due:
- O416 Single doses of MK‐8507, a novel HIV‐1 NNRTI, reduced HIV viral load for at least a week
- P099 Safety, tolerability, and pharmacokinetics following single‐ and multiple‐dose administration of the novel NNRTI MK‐8507 with a midazolam interaction arm
Nel primo studio sono state valutate efficacia antivirale, farmacocinetica e sicurezza/tollerabilità di diversi dosaggi del farmaco somministrato un'unica volta lungo un periodo tra una e due settimane, in persone con infezione da HIV.
Lo studio era in aperto; i partecipanti maschi che non avevano mai preso altri antiretrovirali.
Una singola dose dell'MK‐8507 ha comportato a 7 giorni una sostanziosa riduzione della viremia di una media di 1,5 log, comparabile con le riduzioni che si vedono con altri antiretrovirali, ma presi ogni giorno.
A partire dal decimo giorno, in un partecipante è emersa una variante di virus che presentava una resistenza a questo nuovo NNRTI (F227C), presumibilmente perché la durata ottimale di una dose del farmaco è una settimana.
I diversi dosaggi sono stati ben tollerati, con effetti avversi lievi (nasofaringite, mal di testa). In un partecipante, l'insorgenza di un linfoma è stata ritenuta non correlabile con il farmaco in studio.

Nel secondo studio, sicurezza, tollerabilità e farmacocinetica dell'MK‐8507 sono state indagate in due diversi trial in volontari HIV-negativi per vederne le potenziali interazioni con midazolam.
Anche qui, pochissime donne.
I trial - randomizzati, in doppio cieco e controllati con placebo - prevedevano diversi dosaggi dell'NNRTI.
In generale, anche qui il farmaco è stato ben tollerato, con eventi avversi non gravi e di intensità abbastanza modesta (tosse e mal di testa), e non si sono viste interazioni clinicamente significative con il midazolam.
Anche in questo caso, la farmacocinetica supporta la somministrazione una volta a settimana.
Slide complete in Natap.





