Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
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skydrake
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da skydrake » martedì 17 marzo 2020, 14:43
30annietantapaura ha scritto: ↑martedì 17 marzo 2020, 10:23
Non ho capito scusami: zero probabilità di essere veramente negativo?!
Da quanto dici, avendo avuto sintomi, avrei già dovuto aver sviluppato gli anticorpi e quindi essere detectati più facilmente dal test anticorporale di III generazione? Potresti chiarire meglio grazie mille sei gentilissimo.
Se cosi fosse mi stai togliendo un peso dall'anima grosso quanto una montagna..
Zero probabilità che il test non sia in grado di rilevare supposti contagi.
I test vanno alla ricerca di anticorpi nel sangue e ne bastano anche quantità minime. Quando si hanno i linfonodi gonfi da più di 17 giorni (se a gonfiarli è stato proprio l'HIV) allora nel sangue ce ne sono a vagonate di anticorpi.
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30annietantapaura
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da 30annietantapaura » martedì 17 marzo 2020, 14:58
Grazie per il chiarimento, speriamo sia proprio così... in ogni caso la certezza ce l'avrei con il test in ospedale a 40gg. Sono più sollevato sicuramente, ma non vorrei farmi illusioni dato che i sintomi ci sono stati ed evidenti. Anche perché se si facesse affidamento sulle probabilità, la probabilità di essere contagiato da un S+ in un rapporto sarebbero prossimi allo zero e invece la cronaca ci dice che i contagi ci sono eccome.
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skydrake
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da skydrake » martedì 17 marzo 2020, 15:19
30annietantapaura ha scritto: ↑martedì 17 marzo 2020, 14:58
Grazie per il chiarimento, speriamo sia proprio così... in ogni caso la certezza ce l'avrei con il test in ospedale a 40gg. Sono più sollevato sicuramente, ma non vorrei farmi illusioni dato che i sintomi ci sono stati ed evidenti. Anche perché se si facesse affidamento sulle probabilità, la probabilità di essere contagiato da un S+ in un rapporto sarebbero prossimi allo zero e invece la cronaca ci dice che i contagi ci sono eccome.
...solo 1,5% dei test ELISA HIV effettuati ogni anno in Italia risulta effettivamente positivo, ma metà sono donne in gravidanza ed è un falso allarme (la gravidanza scatena una tale tempesta ormonale e tali cambiamenti immunitari che talvolta può dare delle false positività ai test, pensati per essere sovrareattivi). Quindi circa lo 0,75% dei test effettuati porta ad una effettiva diagnosi di sieropositività.
Quindi, secondo il calcolo delle probabilità, è più probabile che tu muoia di coronavirus preso andando a fare il test HIV in ospedale che risultare effettivamente sieropositivo.
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Roby81ct
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da Roby81ct » martedì 17 marzo 2020, 19:45
Caro Sky, sei unico
