Un test fatto con sintomatologia in atto ha qualche valenza?
Grazie a chi volesse rispondermi..

i sintomi che hai avuto non hanno nulla a che vedere con eventuale sieroconversione, se hai fatto un test di 4rta gen. in caso di contagio a 18/20 gg dall'episodio l'antigene P24 dovrebbe già essere intercettato e dare un responso indicativo, in qualsiasi caso dovrai comunque fare il test a 40gg. per un responso definitivo, hai fatto bene a fare il test, per chi ha una vita sessuale attiva un bel test annuale non fa mai male.Maverik72 ha scritto: ↑mercoledì 8 settembre 2021, 18:11Ciao ragazzi . Premetto che so ampiamente che un test è definitivo a 40 giorni , vi scrivo cmq la mia situazione: Venerdì 20 ho avuto un rapporto vaginale non protetto , lo so ho fatto una cazzata. Dopo 4 5 giorni ho iniziato ad avere male al collo e ghiandole gonfie sotto la mandibola , bocca strana e gola arrossata nn in maniera eccessiva..dopo pochi giorni il senso di fastidio è passato anche alla zona ascellare e mi sento un po' strano fiacco con improvvise vampate di calore..nn ho febbre no rush no mal di testa no diarrea solo una tosse secca che va e viene . Ieri ho fatto il test in ospedale..La mia domanda è : possibile che i sintomi di malessere sopraggiungano così presto?
Un test fatto con sintomatologia in atto ha qualche valenza?
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